
L’impatto dei recenti dazi imposti dall’ex presidente Trump sulla filiera dei PC sta diventando sempre più evidente, in particolare per quanto riguarda META PC, un noto produttore di PC personalizzati. L’azienda ha dichiarato che i consumatori dovrebbero prepararsi a un sostanziale aumento dei prezzi.
Preparatevi ad aumenti significativi dei prezzi dei componenti per PC mentre i rivenditori affrontano sfide tariffarie
Sebbene questi dazi possano essere intesi a ridurre il deficit commerciale degli Stati Uniti, le loro ripercussioni sui mercati di consumo potrebbero essere gravi. L’industria del PC dipende in modo significativo dalle importazioni dalla Cina, dove opera una parte sostanziale della catena di approvvigionamento. Con dazi che raggiungono il 104%, è inevitabile che sia i rivenditori che i fornitori di servizi saranno costretti ad adeguare le proprie strategie di prezzo.
In un recente post su X, META PC ha annunciato l’intenzione di aumentare i prezzi dei componenti per PC fino al 50%.Questo cambiamento è dovuto principalmente all’attuale politica tariffaria, che ha reso insostenibile per l’azienda mantenere i prezzi attuali.
Le tariffe sui componenti per PC entreranno in vigore a partire dal 5 aprile, con ulteriori aumenti previsti a partire dal 9 aprile (dal 10 al 50% a seconda dell’origine).
Per ora disponiamo di scorte sufficienti per mantenere i prezzi attuali, ma questa finestra non durerà per sempre.
Un piccolo avvertimento se state pianificando una build a breve.
— META PCs (@METAPCs) 4 aprile 2025
Interpellati sulla possibilità di assorbire i costi tariffari senza scaricarli sui consumatori, META PCs ha affermato con fermezza che tale approccio avrebbe messo a repentaglio le loro attività commerciali. Ciò evidenzia una tendenza più ampia lungo tutta la catena di approvvigionamento, suggerendo che assorbire questi dazi senza aumentare i prezzi al consumo è semplicemente irrealizzabile. Un altro attore del settore, PowerGPU, ha ribadito queste opinioni, sottolineando che le implicazioni finanziarie ricadranno in ultima analisi sui consumatori.
Mi dispiace, questa non era la notizia che volevi sentire stamattina.pic.twitter.com/Ai2yc0pigr
— PowerGPU (@PowerGPU) 3 aprile 2025
Un aspetto cruciale che contribuisce all’aumento dei costi nella catena di fornitura di PC è l’estensione dei dazi reciproci ad altri mercati, come Singapore e Filippine. Sebbene questi paesi fossero inizialmente considerati fonti alternative per i produttori che cercavano di diversificare la propria produzione rispetto alla Cina, i nuovi dazi imposti aumenteranno i costi di approvvigionamento anche da queste regioni. Di conseguenza, ai produttori non resta altra scelta che adeguare i propri prezzi in base ai nuovi dazi.
È probabile che giganti del commercio al dettaglio come Newegg e MicroCenter impiegheranno del tempo per aggiornare le loro strutture tariffarie in base a queste tariffe, soprattutto perché le loro scorte attuali potrebbero essere sufficienti a soddisfare la domanda immediata. Ciononostante, i consumatori possono aspettarsi un aumento del costo dei componenti essenziali per PC nel prossimo futuro.
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