Un cliente di T-Mobile denuncia una truffa tramite un’offerta promozionale fraudolenta per dispositivi e bollette ridotte, seguita da addebiti a sorpresa

Un cliente di T-Mobile denuncia una truffa tramite un’offerta promozionale fraudolenta per dispositivi e bollette ridotte, seguita da addebiti a sorpresa

T-Mobile sta affrontando cambiamenti significativi, tra cui un forte impegno per l’adozione della sua app T-Life. Questa iniziativa mira a ridurre la dipendenza dai punti vendita tradizionali, enfatizzando le opzioni self-service. Tuttavia, nel tentativo di gestire l’aumento delle spese operative, T-Mobile ha implementato aumenti di prezzo su alcuni piani tariffari legacy. Queste misure hanno suscitato insoddisfazione tra gli utenti, che ritengono che l’azienda non stia rispettando i propri impegni, pur incoraggiando i clienti a utilizzare l’app, anche durante le visite in negozio. Di conseguenza, sono state mosse accuse di pratiche ingannevoli volte ad invogliare i clienti a usufruire di offerte promozionali non vantaggiose.

L’utente sostiene che T-Mobile abbia adottato pratiche ingannevoli attraverso un’offerta promozionale fuorviante

L’attenzione crescente rivolta all’app T-Life ha portato a una maggiore pressione sui dipendenti di T-Mobile, che spesso si imbattono in reclami riguardanti l’approccio dell’azienda. Per soddisfare le esigenze di questa transizione, il personale potrebbe ricorrere a metodi discutibili per attrarre nuovi clienti, il che ha sollevato preoccupazioni note come “pratiche losche”.Un recente rapporto di un utente di T-Mobile ha fatto luce su questa preoccupante tendenza.

Questo cliente T-Mobile ha descritto dettagliatamente la sua esperienza negativa su Reddit, sostenendo di essere stato ingannato da un’offerta promozionale apparentemente allettante. Il rappresentante aveva presentato l’offerta come un’opportunità eccezionale, che includeva un iPhone 16 Pro Max e due nuovi iPad a un prezzo leggermente più alto, passando da 174 dollari a soli 190 dollari.

Convinto dall’apparente risparmio, il cliente accettò l’offerta. Un responsabile lo informò che l’addebito iniziale sarebbe stato di 240 dollari, ma non avrebbe superato i 190 dollari in seguito. Con suo grande stupore, la prima bolletta mostrava un addebito di soli 29 dollari, inducendolo ad aspettarsi un importo maggiore nelle bollette successive. Quello che seguì fu invece un addebito sbalorditivo di 450 dollari nel ciclo di fatturazione successivo, accompagnato da un avviso che le bollette future avrebbero potuto raggiungere i 250 dollari.

Dopo aver contattato il responsabile del negozio per gestire questi addebiti imprevisti, il cliente ha ricevuto vaghe rassicurazioni riguardo a possibili rettifiche. Il responsabile ha suggerito al cliente di ripresentare la domanda per la promozione per ridurre potenzialmente la spesa, scatenando una diffusa frustrazione nella community di utenti T-Mobile riguardo a questo tipo di offerte. Molti utenti hanno segnalato che gestire tali transazioni online è preferibile rispetto al rivolgersi direttamente ai punti vendita T-Mobile.

Per T-Mobile, è fondamentale migliorare la trasparenza delle offerte promozionali per ricostruire la fiducia della propria clientela e salvaguardare la propria reputazione. In caso contrario, si rischia di alienare gli utenti attuali e di compromettere la posizione dell’azienda nel competitivo panorama delle telecomunicazioni.

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