
Attualmente, si ritiene che Meta abbia superato i suoi concorrenti nel mercato dei dispositivi indossabili da indossare sulla testa, lasciando Apple in difficoltà nel tentativo di recuperare terreno. Un analista di Oppenheimer ha affermato che, sebbene i progressi di Meta nel settore degli occhiali intelligenti siano notevoli, non rappresentano una minaccia immediata per la posizione di Apple. Ciononostante, permangono dubbi sulla sostenibilità a lungo termine delle aspirazioni di Apple in questo settore.
Meta Connect 2025: svelati gli innovativi occhiali intelligenti

Il momento clou della conferenza Connect 2025 di questa settimana è stata la presentazione dei nuovi occhiali intelligenti Ray-Ban Display di Meta. Questi occhiali sono dotati di un display integrato in grado di visualizzare testo leggibile, riprodurre brevi video, fornire indicazioni stradali e persino offrire traduzioni in tempo reale. Con una risoluzione di 42 pixel per grado (ppd), superano la nitidezza di tutti i visori VR consumer Meta esistenti.
Dotati di un motore di illuminazione personalizzato e di una guida d’onda che offre livelli di luminosità fino a 5.000 nit, questi occhiali sono progettati per prestazioni ottimali sia in ambienti interni che esterni. Al prezzo di 799 dollari e disponibili per l’acquisto a partire dal 30 settembre, i Ray-Ban Display sono forniti con la Meta Neural Band, un braccialetto che consente agli utenti di controllare i propri occhiali intelligenti tramite gesti delle mani tramite la tecnologia elettromiografia (EMG).

Meta ha inoltre presentato la seconda generazione dei suoi rinomati occhiali smart Ray-Ban Meta, privi di display integrato ma con una durata della batteria doppia, che garantisce fino a otto ore di utilizzo misto. Questa versione supporta due ore di servizio “live AI” continuo e offre funzionalità di registrazione video ultra HD 3K. I prossimi miglioramenti includeranno un sistema dedicato di cancellazione del rumore, noto come conversation focus.

Meta ha inoltre presentato Oakley Meta Vanguard, una variante di occhiali intelligenti con intelligenza artificiale pensata per l’uso sportivo, progettata per integrarsi con i dispositivi Garmin. Questo modello fornisce agli utenti informazioni e avvisi in tempo reale, oltre a supportare la registrazione video 3K UHD tramite una fotocamera da 12 MP.
Il punto di vista di Oppenheimer: l’ecosistema Apple è resiliente ai metadati
In un recente commento, l’analista di Oppenheimer Martin Yang ha affermato che lo sviluppo di dispositivi indossabili da parte di Meta non minaccia attualmente l’ecosistema Apple, che comprende iPhone, AirPods e Apple Watch.
L’analisi di Yang è stata condotta a seguito di una discussione sulle specifiche del Ray-Ban Display con i suoi contatti nella catena di fornitura. Ha sottolineato che Meta non fornisce un Software Development Kit (SDK) per sviluppatori terzi, limitando l’utilità immediata del dispositivo all’integrazione con gli smartphone, principalmente all’esecuzione delle app proprietarie di Meta e alla visualizzazione di informazioni provenienti da altre applicazioni di terze parti.
Sebbene il Ray-Ban Display sia un’aggiunta interessante alla gamma di Meta, Yang ha sottolineato la mancanza di alcune funzionalità presenti negli occhiali intelligenti Orion, come la realtà aumentata e l’eye tracking, presentati alla conferenza Connect 2024. Ha inoltre sottolineato che potrebbero volerci anni prima che Meta sviluppi un prodotto Orion commercialmente competitivo.
Yang ha anche sottolineato che i Ray-Ban Display utilizzano componenti non proprietari come il microdisplay LCoS di Omnivision. Al contrario, gli occhiali Orion utilizzano componenti più esclusivi. Ha aggiunto che, con un peso di circa 67 grammi, i Ray-Ban Display potrebbero non essere comodi da indossare a lungo.
L’analista prevede che le vendite del Ray-Ban Display scenderanno tra le 150.000 e le 200.000 unità nei prossimi due anni, una cifra che non classificherebbe il dispositivo come mainstream. Tuttavia, è fondamentale notare che Apple avrebbe abbandonato il suo progetto di occhiali AR connessi al Mac in seguito all’annuncio degli occhiali Orion di Meta.
Inoltre, l’Apple Vision Pro, con un prezzo di ben 3.499 dollari, non rappresenta attualmente una sfida significativa per il progresso di Meta. Con solo circa 500.000 unità vendute entro l’inizio del 2025, molti consumatori sembrano scoraggiati dal prezzo elevato e dall’insufficienza di casi d’uso convincenti, aggravati dalla mancanza di un solido ecosistema di app per il visore. Il design ingombrante e la batteria esterna ne complicano ulteriormente la commercializzazione.
Considerato il panorama attuale e le dinamiche della concorrenza, siamo rispettosamente in disaccordo con la valutazione di Yang, affermando che l’ecosistema Apple rimane a rischio a causa dei progressi di Meta.
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