
Si prega di notare che questo articolo non offre consulenza sugli investimenti e l’autore non detiene azioni in nessuno dei titoli menzionati.
Sviluppi recenti nel commercio tecnologico tra Stati Uniti e Cina
Gli Stati Uniti hanno recentemente allentato alcune delle restrizioni precedentemente severe sull’accesso della Cina ai chip di silicio avanzati. Si prevede che questo cambiamento porterà significativi vantaggi ai giganti della tecnologia NVIDIA e AMD. Secondo un analista di Citi, questa clemenza potrebbe essere parte di un accordo più ampio con la Cina sui magneti in terre rare.
Le mosse strategiche di NVIDIA
In un annuncio importante, NVIDIA ha condiviso un post sul blog in cui rivela che intende presentare una richiesta al governo degli Stati Uniti per riprendere la vendita delle sue GPU H20 specializzate destinate al mercato cinese.
L’azienda ha espresso la sua fiducia nel ricevere tempestivamente l’autorizzazione governativa, che spera consentirà la rapida ripresa delle consegne di GPU H20 in Cina.
AMD segue l’esempio
Per non essere da meno, AMD ha anche annunciato l’intenzione di ottenere le necessarie autorizzazioni statunitensi per riprendere le spedizioni delle sue GPU MI308, progettate specificamente per il mercato cinese. Questo sforzo coordinato da parte di due dei principali produttori di chip del settore evidenzia un cambiamento significativo nel panorama delle esportazioni di semiconduttori verso la Cina.
Implicazioni finanziarie e impatto sul settore
Esaminando l’impatto complessivo di questi sviluppi, un analista di Bernstein ha evidenziato che NVIDIA ha subito circa 4, 5 miliardi di dollari di svalutazioni di inventario e relativi impegni di acquisto nel trimestre conclusosi ad aprile. Questa perdita è derivata dalla notifica dell’amministrazione Trump a NVIDIA del 9 aprile, che indicava che le GPU H20 sarebbero state soggette a requisiti di licenza di esportazione a tempo indeterminato.
Inoltre, le restrizioni sulle licenze sono costate a NVIDIA circa 8 miliardi di dollari di potenziali ricavi per il trimestre in corso.È fondamentale considerare che NVIDIA ha stimato un’opportunità di fatturato di 50 miliardi di dollari all’anno nel mercato cinese.
Proiezioni future
Bernstein prevede inoltre incertezza riguardo al fatto che tutti i clienti interessati dal tasso di crescita trimestrale dei ricavi pre-divieto in Cina ottengano le necessarie autorizzazioni statunitensi. L’azienda ipotizza che recuperare ogni 10 miliardi di dollari di mancati ricavi di NVIDIA in Cina potrebbe equivalere a un aumento di circa 25 centesimi dell’utile per azione (EPS) aggiuntivo.
“Abbiamo sempre ritenuto il divieto di H2O inutile e, francamente, un po’ insensato.”
Collegamenti agli accordi sulle terre rare
In un’analisi correlata, Citi ha ipotizzato che il recente riavvicinamento delle relazioni tra Stati Uniti e Cina, in particolare a seguito della rimozione del divieto EDA e di potenziali accordi riguardanti i magneti in terre rare, potrebbe influenzare questo recente cambiamento nella politica di esportazione.
“Sebbene le relazioni tra Stati Uniti e Cina siano migliorate, crediamo che questa inversione di tendenza potrebbe anche far parte di un accordo più ampio”, ha osservato l’analista di Citi.
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