
Secondo un recente aggiornamento di NPR, un forte terremoto ha colpito Taiwan, provocando un evento catastrofico che ha colpito il più grande produttore mondiale di semiconduttori, TSMC. Il terremoto si è verificato vicino alla città orientale di Hualien alle 7:58 ora locale, misurando una magnitudo di 7,4, secondo l’US Geological Survey. Si tratta del terremoto più forte che abbia colpito l’isola negli ultimi 25 anni. Di conseguenza, TSMC è stata costretta a evacuare il personale e a interrompere la produzione. Sebbene le prime ispezioni non abbiano evidenziato danni agli edifici dell’azienda, il regolare lavoro nei cantieri è stato temporaneamente sospeso. Lo rende noto un portavoce della società.
“I sistemi di sicurezza di TSMC funzionano normalmente. Per garantire la sicurezza del personale, alcuni stabilimenti sono stati evacuati secondo la procedura aziendale. Stiamo attualmente confermando i dettagli dell’impatto”.
Secondo DigiTimes , l’impianto di produzione di N3 di TSMC ha subito danni alle travi e alle colonne, con conseguente arresto delle linee di produzione. Le macchine EUV sono state fermate e anche il laboratorio di ricerca e sviluppo ha subito danni con pareti fessurate. Ulteriori rapporti affermano che anche un’altra fabbrica a Hsinchu è stata colpita, con condutture rotte. Anche se la linea di produzione è stata interrotta a causa di gravi danni ai wafer, la notizia positiva è che si prevede che il lavoro riprenderà entro sei ore.

Nonostante l’implementazione di misure per rafforzare le sue strutture e mitigare i potenziali danni derivanti da futuri terremoti, si prevede che TSMC subirà una perdita di circa 62 milioni di dollari, come riportato dagli analisti. Anche se la produzione potrebbe riprendere nel giro di poche ore, non è stata resa nota l’entità delle spedizioni di trucioli colpite dal terremoto.
Aspetteremo un comunicato ufficiale da parte del colosso della fonderia prima di dare ulteriori informazioni. Secondo i media taiwanesi, l’ultimo terremoto di magnitudo 7 o superiore che ha colpito l’isola è stato chiamato “Jiji” ed è avvenuto il 21 settembre 1999 nella regione.

Nonostante la magnitudo 7,3, il terremoto ha causato la distruzione di migliaia di edifici e la morte di circa 2.400 persone. Alla luce di questo tragico evento, osserviamo un momento di silenzio e inviamo i nostri pensieri e i nostri auguri a Taiwan e ai suoi cittadini mentre lottano per riprendersi da questa esperienza traumatica.
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