
L’amministrazione Trump sta valutando l’acquisizione di partecipazioni azionarie nei beneficiari del CHIPS Act, mettendo TSMC in una situazione potenzialmente precaria per quanto riguarda la sua autonomia.
L’impatto del modello azionario di Trump su Samsung, Micron e TSMC
Di recente, si sono tenute discussioni, guidate dal Segretario al Commercio Howard Lutnick, sull’implementazione di un quadro di “sovvenzioni per i chip in cambio di capitale proprio”.Questo modello prevede che le aziende che ricevono sovvenzioni ai sensi del CHIPS Act debbano offrire una quota del loro capitale al governo. TSMC, insieme ad altri importanti attori del settore come Samsung e Micron, potrebbe essere costretta a conformarsi a questo scambio di capitale, il che presenta significative sfide politiche e finanziarie.
Un’applicazione degna di nota di questa iniziativa di sussidio in cambio di capitale proprio include le trattative in corso dell’amministrazione Trump per ottenere una partecipazione azionaria del 10% in Intel, identificata come uno dei maggiori beneficiari dei finanziamenti del CHIPS Act. Un controllo simile viene ora applicato ad aziende come Samsung, Micron e TSMC. Tuttavia, per TSMC, una potenziale offerta di capitale pone un dilemma particolarmente complesso, che merita un esame più approfondito.

I resoconti dei media taiwanesi suggeriscono che qualsiasi partecipazione azionaria potrebbe avere un impatto significativo sull’indipendenza operativa di TSMC, poiché l’azienda ha storicamente operato senza alcuna influenza politica. Sebbene i funzionari statunitensi affermino che l’acquisizione di azioni non determinerà le decisioni operative, i critici vedono la misura come un metodo per restituire denaro dei contribuenti al governo. Questa situazione crea un clima di incertezza per TSMC, soprattutto perché i commentatori locali considerano queste azioni come fenomeni che potrebbero portare alla “nazionalizzazione” delle risorse strategiche di semiconduttori di Taiwan, trasformando di fatto TSMC in una fonderia statunitense.
Al momento, le discussioni riguardanti una partecipazione statunitense in TSMC sono ancora a livello speculativo e, considerando i precedenti investimenti di TSMC a Taiwan, sembra improbabile che questo modello venga implementato senza significative resistenze. Gli osservatori dovranno rimanere sintonizzati per i futuri sviluppi riguardanti questa questione critica.
Lascia un commento