Donald Trump vince le elezioni presidenziali del 2024
In una notevole vittoria, Donald Trump è emerso come vincitore delle elezioni presidenziali statunitensi del 2024, assicurandosi 277 voti elettorali rispetto ai 224 di Kamala Harris. Trump ha conquistato in modo notevole lo stato chiave della Pennsylvania, superando la soglia cruciale dei 270 voti elettorali. Associated Press, Fox News e NBC hanno tutte confermato il suo trionfo.
Principali campi di battaglia e risultati elettorali
Il successo di Trump è attribuito alla sua forte performance in importanti stati chiave, tra cui Georgia, Ohio e Florida. Al contrario, Harris ha ottenuto vittorie in New Hampshire e Virginia, mentre Trump è anche riuscito a catturare un voto elettorale dal secondo distretto del Maine.
Buzz sui social media tra i fan di “The Apprentice”
Dopo la vittoria elettorale di Trump, i fan di “The Apprentice” si sono rivolti alle piattaforme dei social media, in particolare X (ex Twitter), per tracciare parallelismi tra il suo successo politico e l’iconico reality show.
Un utente su X ha osservato:
“Ironicamente, Trump è Hollywood. Ha avuto ottimi ascolti su The Apprentice.”
Un altro utente ha incoraggiato gli elettori:
“Vi prego, chiunque non l’abbia visto. Guardate questo incredibile film prima delle 20:00 del 5 novembre.”
Esprimendo la propria ammirazione, un terzo utente ha affermato:
“Ho visto il film ieri. Il miglior film dell’anno. Congratulazioni!”
La risposta dei fan evidenzia come la popolarità del film sia percepita come un fattore determinante nei successi politici di Trump.
Reazioni e commenti contrastanti
Commentando il film, un utente ha condiviso:
“Ho dato il via alla settimana delle elezioni americane stasera con The Apprentice, un film assolutamente strepitoso. Jeremy Strong è geniale.”
Un altro partecipante ha espresso confusione riguardo alle critiche al film:
“Il film era perfetto. Non so come qualcuno di sinistra possa avere un problema con esso.”
Ulteriori commenti hanno elogiato la regia e le performance:
“Ogni parola! Ho visto #TheApprentice due volte. Filmmaking superbo. Bravi a tutti!”
Le critiche di Trump a “The Apprentice”
Nonostante questo supporto, Donald Trump ha pubblicamente criticato “The Apprentice”. Diretto da Ali Abbasi, il film racconta la sua prima carriera nel settore immobiliare sotto la guida di Roy Cohn. Trump ha etichettato il film come “un film FALSO e SENZA CLASSE” sul suo account Truth Social, augurandosi che fosse un “boom”.
Ha affermato che il film rappresenta un “lavoro disonesto, diffamatorio e politicamente disgustoso”, suggerendo che la sua uscita è una mossa strategica per indebolire la sua campagna politica in vista delle elezioni del 2024. Trump ha anche sostenuto che i registi potrebbero non aver avuto il diritto legale di usare il titolo “The Apprentice”.
Preoccupazioni sulla rappresentazione e l’interferenza elettorale
In modo critico, Trump ha contestato il modo in cui è stata ritratta la sua prima moglie, Ivana, etichettando la sua rappresentazione come inaccurata. Ha denigrato lo scrittore Gabe Sherman come un “feccia e un cialtrone senza talento”, sostenendo che la loro relazione positiva prima della sua morte era stata travisata. Inoltre, Trump ha posizionato il film come parte di una campagna più ampia delle “élite di Hollywood” per ostacolare le sue ambizioni elettorali, affermando che sensazionalizza false narrazioni già smentite.
Incassi al botteghino di “The Apprentice”
Presentato in anteprima al Festival di Cannes nel maggio 2024 con notevole successo, “The Apprentice”, diretto da Ali Abbasi, si tuffa nell’ascesa di Trump come magnate degli affari a New York City. Il film ha generato notevole attenzione, soprattutto per il suo argomento controverso e le sue forti performance.
Dall’uscita nelle sale l’11 ottobre 2024, “The Apprentice” ha incassato circa 10,7 milioni di dollari in tutto il mondo, di cui 6,8 milioni provenienti dal pubblico internazionale e 3,9 milioni dalle vendite di biglietti nazionali. Dopo un solido weekend di apertura di 1,6 milioni di dollari, i guadagni si sono stabilizzati ma hanno mostrato un graduale calo nelle settimane successive alla première.
Nonostante la reazione dei sostenitori di Trump e le richieste della sua campagna di azioni legali contro i registi, “The Apprentice” è riuscito a trovare il suo spazio nell’affollato panorama dei film politici.
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