
Di recente, Donald Trump ha attirato l’attenzione per le sue sconcertanti inesattezze ortografiche nei post sui social media. I sostenitori entusiasti stanno persino esortando l’ex Presidente a utilizzare il correttore ortografico. È interessante notare che sembra che Trump abbia riconosciuto i suoi errori e abbia eliminato il post originale oppure che lo screenshot condiviso da Marjorie Taylor Greene sia stato inavvertitamente modificato.
Greene ha evidenziato uno screenshot di Trump che affronta la presenza di droni nello spazio aereo degli Stati Uniti, un argomento che manca di chiarezza e contesto. In una mossa che alcuni percepiscono come incitamento alla discordia, Trump ha sollecitato un’azione riguardo a ciò che ha definito “Avvistamenti di droni misteriosi in tutto il Paese”, esprimendo scetticismo sulla consapevolezza del governo di questi incidenti. Il suo messaggio includeva un invito all’azione: “Fate sapere al pubblico, e subito. Altrimenti, abbatteteli!!!” Questa dichiarazione allarmante solleva interrogativi sui motivi sottostanti di tali post.
La risposta di Greene al post di Trump recitava: “Abbattete i droni!!!”
Abbattiamo i droni!!! pic.twitter.com/mJ1s0ZlHdT
— Marjorie Taylor Greene? ? (@mtgreenee) 13 dicembre 2024
In particolare, lo screenshot di Greene differiva dalla formulazione del post originale di Trump, che in particolare evitava errori evidenti come “li ho abbattuti” o “Non credo proprio”. Nell’attuale post di Trump su Truth Social , quegli errori sembrano essere scomparsi del tutto. Tuttavia, gli utenti non possono modificare i post su Truth Social, lasciando speculazioni sul fatto che Trump abbia cancellato e ripubblicato o se Greene abbia inavvertitamente condiviso una versione ritoccata dell’immagine senza verificarne l’autenticità. Tale svista solleva interrogativi sulla sua attenzione ai dettagli.
Un utente di MAGA X si è lamentato con umorismo, “Vorrei che facesse il controllo ortografico. Non è così difficile.” Questo incidente, sebbene divertente, evidenzia un problema ricorrente per Trump.
Storicamente, Trump ha attirato l’attenzione per i suoi divertenti errori di ortografia, persino durante il suo primo mandato presidenziale. I suoi famigerati passi falsi spesso diventano meme virali, esemplificando l’intersezione tra politica e pubbliche relazioni nell’era digitale.
L’eredità di Covfefe
Uno degli errori più memorabili risale al 2017, un anno in cui i prolifici tweet di Trump catturarono l’interesse pubblico. In un caso noto, creò il termine senza senso “covfefe” in un tweet ora cancellato, affermando: “Nonostante la costante stampa negativa covfefe”.
Sebbene il pubblico abbia ipotizzato che “covfefe” fosse un errore di battitura per “coverage”, il termine ha guadagnato terreno, diventando un riferimento umoristico nelle successive discussioni sui social media. Rimane un promemoria umoristico dello stile comunicativo sconsiderato e a volte imprevedibile di Trump durante la sua presidenza.
Questo schema suggerisce che Trump spesso trascura di rivedere i suoi post, il che porta a speculazioni diffuse e occasionali ridicoli. Mentre gli errori di battitura sono comuni a molti, la posta in gioco è più alta per qualcuno nella sua posizione. Forse è giunto il momento che qualcuno all’interno del suo team si occupi della supervisione dei suoi impegni sui social media, soprattutto considerando l’importanza di chiarezza e professionalità per una figura pubblica della sua statura.
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