Questo contenuto non intende essere un consiglio di investimento. L’autore non detiene alcuna azione nei titoli discussi.
La risposta di Trump Media alle critiche del Washington Post
Trump Media and Technology Group (NASDAQ: DJT), che supervisiona la piattaforma Truth Social, ha lanciato una robusta confutazione contro un articolo del Washington Post che suggeriva una prospettiva preoccupante per gli investitori della società. Nonostante la recente vittoria elettorale di Donald Trump, i prezzi delle azioni di TMTG hanno subito una significativa flessione, sollevando preoccupazioni tra gli azionisti.
Punti chiave sollevati dal Washington Post
Il Washington Post ha evidenziato quattro preoccupazioni principali in merito alle attuali performance di TMTG e al sentiment degli investitori:
- La maggior parte dei circa 650.000 azionisti di TMTG sono investitori al dettaglio che hanno sostenuto l’azienda basandosi sulla loro fiducia in Trump.
- Nonostante la decisiva vittoria di Trump alle recenti elezioni presidenziali degli Stati Uniti, le azioni di TMTG hanno sofferto a causa di quella che l’articolo ha definito una “crisi di identità”. Nei primi tre trimestri di quest’anno, TMTG ha riportato solo $ 2,6 milioni di entrate, mentre ha esaurito $ 363 milioni in contanti. Inoltre, Trump vanta circa 8 milioni di follower su Truth Social rispetto ai 95 milioni su X.
- L’articolo sostiene che la nuova influenza di Trump riduce la necessità di una piattaforma libera da censura.
- I dati di Similarweb hanno indicato che Truth Social ha registrato un calo significativo del traffico, con solo 10 milioni di visite in ottobre, il 20% in meno rispetto a settembre, mentre X ha registrato la sbalorditiva cifra di 4,6 miliardi di visite nello stesso mese.
La confutazione di TMTG delle affermazioni del Washington Post
In risposta alle caratterizzazioni dell’articolo e alla sua decisione di omettere parti significative della sua dichiarazione, TMTG ha preso posizione contro il Washington Post. La risposta completa è disponibile qui. Di seguito sono riportati alcuni estratti chiave della dichiarazione ufficiale di TMTG:
“Il Post ha incluso esattamente due parole della nostra risposta e si è rifiutato di pubblicare il resto. Harwell non coglie l’ironia che in un articolo diffamatorio che ridicolizzava la necessità di un’azienda di gestire una piattaforma senza censura, il Post ha censurato la dichiarazione dell’azienda”.
La posta in gioco e gli impegni futuri di Trump
Vale la pena notare che Trump detiene un’impressionante quota del 59% in TMTG, che si traduce in 114,75 milioni di azioni. Mentre la società affronta le sue attuali sfide, i report suggeriscono che TMTG sta tentando di orientare le sue operazioni in difficoltà verso il settore delle criptovalute. Secondo il Financial Times , TMTG sarebbe in trattative avanzate per acquisire Bakkt, uno scambio di criptovalute di proprietà di Intercontinental Exchange.
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