Trump Media and Technology Group (DJT) conferma un importante aumento di capitale dopo aver smentito le notizie come “stupide” e “fake news”

Trump Media and Technology Group (DJT) conferma un importante aumento di capitale dopo aver smentito le notizie come “stupide” e “fake news”

Questo articolo non intende costituire una consulenza finanziaria. L’autore non detiene alcuna posizione nei titoli azionari menzionati.

Le azioni contraddittorie di Trump Media scatenano polemiche

In una svolta sorprendente, l’ufficio relazioni con gli investitori del Trump Media and Technology Group ha minato la propria credibilità dando seguito a un piano di raccolta di capitali riportato dal Financial Times. Questo accade poche ore dopo aver liquidato il rapporto della pubblicazione come “stupido” e “fake news”.

Il Financial Times diffonde la notizia della raccolta di capitali

Il Financial Times ha recentemente rivelato che Trump Media si sta preparando a raccogliere 3 miliardi di dollari in nuovi finanziamenti destinati a investire in criptovalute. Il piano prevede la raccolta di 2 miliardi di dollari tramite finanziamento azionario e un ulteriore miliardo di dollari tramite obbligazioni convertibili.

Si prevede che questo annuncio coincida con l’evento Bitcoin 2025 che si terrà a Las Vegas più avanti questa settimana, posizionando potenzialmente Trump Media in prima linea nel dibattito sulle criptovalute.

Rifiuto iniziale e successiva ammissione

In una rapida risposta al rapporto del FT, il dipartimento IR di Trump Media ha respinto con veemenza le affermazioni. Quando sono stati contattati per una conferma, si sono spinti fino ad etichettare sia il Financial Times che Reuters come testate giornalistiche “fake news”.

“A quanto pare il Financial Times ha degli scrittori stupidi che ascoltano fonti ancora più stupide.”

Tuttavia, solo un giorno dopo, la narrazione è cambiata radicalmente. Trump Media ha annunciato di aver firmato accordi di sottoscrizione con circa 50 investitori istituzionali, con l’obiettivo di raccogliere circa 1, 5 miliardi di dollari vendendo azioni ordinarie e un ulteriore miliardo di dollari tramite obbligazioni senior garantite convertibili.

Risultati finanziari e piani futuri

L’azienda prevede che questa offerta sarà finalizzata entro il 29 maggio, con un ricavato lordo stimato di circa 2, 5 miliardi di dollari. I fondi si concentreranno principalmente sulla creazione di una tesoreria Bitcoin, segnando il primo passo verso un fondo di acquisizione strategica precedentemente approvato dal consiglio di amministrazione di Trump Media.

Questo fondo mira a esplorare partnership, fusioni e acquisizioni in linea con i principi dell'”America First Economy”.In particolare, il consiglio aveva precedentemente stanziato fino a 250 milioni di dollari per lo sviluppo di conti gestiti separatamente (SMA) e fondi negoziati in borsa (ETF) personalizzati con il marchio Truth. Fi.

Ad aprile, Trump Media ha lanciato con successo questa iniziativa in collaborazione con Yorkville America Equities e Index Technologies Group, entrambi importanti attori nel settore delle soluzioni di investimento.

Conclusione

Mentre Trump Media affronta i suoi sforzi di raccolta di capitali e le potenziali iniziative nel campo delle criptovalute, la situazione serve a ricordare la natura volatile delle comunicazioni finanziarie e l’importanza della trasparenza, soprattutto in mercati in rapida evoluzione.

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