Travis Scott è attualmente nel mezzo del suo quarto tour di concerti, noto come Circus Maximus Tour, che promuove il suo ultimo album in studio, Utopia, lanciato nel 2023. Mercoledì 23 ottobre, il rapper è salito sul palco a Melbourne, in Australia, esibendosi al Marvel Stadium quella sera.
Un’ondata di disordini si è scatenata all’esterno del locale, mentre i fan impazienti dell’artista di “Mamacita” si agitavano in coda, con conseguenti recinti rotti e detriti disseminati per le strade. Il lungo periodo di attesa ha frustrato molti partecipanti, alcuni dei quali hanno tentato di violare le barriere e smantellare sezioni della recinzione per entrare.
Durante l’incidente, cinque partecipanti avrebbero riportato ferite e avrebbero dovuto essere ricoverati in ospedale. METRO ha riferito che un individuo sembrava avere una crisi convulsiva, presumibilmente innescata dall’essere stato placcato da un membro del personale di sicurezza mentre cercava di aggirare una barricata.
In mezzo a tutto questo trambusto, l’esibizione del rapper di YOSEMITE è iniziata nei tempi previsti, con oltre 55.000 fan presenti quella sera per assistere allo show di Travis Scott.
Le esibizioni consecutive di Travis Scott a Melbourne
Travis Scott ha tenuto due esibizioni consecutive sold-out a Melbourne martedì e mercoledì. Mentre la folla iniziava a crescere nel caos fuori dal locale prima del suo secondo concerto, uno scontro tra un fan e una guardia di sicurezza ha causato al fan, a quanto si dice, un attacco epilettico.
Un testimone, identificato come Alex, ha condiviso il suo racconto con 9 News:
“È atterrato a terra e sembrava aver sbattuto la testa. Il personale di sicurezza gli è saltato addosso immediatamente e ha cercato di sollevarlo. È stato allora che lo si è visto tremare e lo hanno messo su un fianco, il che indicava che stava avendo una crisi convulsiva”.
Il testimone, che era presente al concerto con la fidanzata, ha espresso le sue preoccupazioni:
“Eravamo tutti piuttosto ansiosi e questo ha sicuramente influenzato sia la mia ragazza che me, facendoci sentire a disagio.”
Prima dell’inizio del concerto, cinque fan sono stati trasportati in barella a causa delle ferite riportate durante il caos. Richard Theodorakis, direttore del Pride Security Group, ha spiegato a 7 News come la condotta indisciplinata della folla abbia messo a repentaglio la sicurezza, affermando:
“Molti degli incidenti sono derivati dalle seconde linee formate in prima linea e, se si osserva il filmato, quelle linee sono fitte e larghe. Questa densità ha reso difficile la gestione da parte della polizia, poiché avrebbe permesso a qualcuno di precipitarsi tra la folla senza essere arrestato”.
Theodorakis ha sottolineato come essere in inferiorità numerica rispetto alla folla abbia incoraggiato i partecipanti a comportarsi male. Dopo la conclusione del concerto, diversi fan, in particolare quelli nel mosh pit, hanno riferito di essere stati calpestati.
Non è il primo caso di disordini tra la folla a un concerto di Travis Scott
Mentre lo spettacolo di Melbourne ha causato infortuni a diversi partecipanti, i concerti precedenti di Travis Scott hanno vissuto un caos ancora più grave. Un incidente degno di nota si è verificato a Houston tre anni fa.
Il 5 novembre 2021, Scott ha fatto da headliner all’Astroworld Music Festival all’NRG Park di Houston, Texas. Inizialmente, il festival prevedeva di ospitare oltre 100.000 partecipanti, ma in seguito ha ridotto la capienza a causa delle preoccupazioni sul controllo della folla.
Tuttavia, nonostante i numeri ridotti, la folla è aumentata durante il set di Scott, provocando una ressa mortale che ha causato numerosi feriti e vittime. Otto persone hanno perso la vita al festival, mentre altre due sono morte per le ferite riportate nei giorni successivi.
Il tour del Circus Maximus concluderà la sua quarta e ultima tappa martedì 30 ottobre con Travis Scott che si esibirà all’Eden Park di Auckland, in Nuova Zelanda.
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