L’attesissimo album di debutto in studio di Tommy Richman, COYOTE , è stato finalmente pubblicato sulle piattaforme di streaming il 27 settembre 2024 , tramite ISO Supremacy , con una licenza esclusiva di PULSE Records .
Il progetto da 11 tracce segna il ritorno di Richman alle sue radici, con il rapper che presenta dischi appassionati con la partecipazione di stretti colleghi e collaboratori. Solo poche ore prima dell’uscita di COYOTE , Tommy ha dedicato l’album alle persone con cui “ha iniziato” tramite un post su X.
I collaboratori dell’album includono Trevor Spitta, Paco, Zachary Moon e mynameisntjmack. Tuttavia, COYOTE di Richman non include i suoi singoli di successo in vetta alle classifiche, Million Dollar Baby e Devil Is A Lie .
In un’intervista esclusiva con Billboard Magazine rilasciata a luglio, il rapper ha parlato del suo impatto sull’industria musicale, riflettendo sull’enorme attenzione e sul successo commerciale ottenuto dopo il successo virale MDB .
“Questo è un grande disco, ma questa m–a non mi definisce. Lo uso come ‘Siamo qui. Siamo arrivati.’ Non come ‘Ce l’abbiamo fatta!’ Questo è l’inizio di una corsa” – Tommy Richman.
Analisi dell’album di debutto in studio di Tommy Richman “COYOTE”
L’ album COYOTE è composto da un LP di 11 tracce con una durata totale di 36 minuti, che mostra il supporto alla produzione di Jonah Roy, John Wehmeyer, Keesh e altri. Include i singoli principali pubblicati in precedenza Thought You Were the One e Whitney come parte della sua tracklist ufficiale.
L’album di debutto in studio di Richman si orienta maggiormente verso l’ R&B , con elementi di punk rock e hip-hop intrecciati nel sound. I testi del rapper in tutto il progetto approfondiscono il suo recente successo e la sua ascesa alla fama. Di seguito sono riportati i temi chiave esplorati in COYOTE :
- Famiglia
- Trauma
- Lotte
- Fallimento
- Crescita
- Scadenza
- Successo
- Ricchezza
- Ambizione
- Relazioni
- Amore
- Crepacuore
- Intimità
ELEFANTE NELLA STANZA
(Crediti di produzione: Jonah Roy)
Aprendo con una traccia intitolata ELEPHANT IN THE ROOM , Tommy invita gli ascoltatori a testi autoriflessivi con una produzione edificante.
Nel corso del brano, Richman si addentra nei temi della crescita, del successo, della perdita e delle relazioni, iniziando con versi come:
“Sono di nuovo da solo / Non so dove andare / Quale posso scegliere di nuovo? Perché non voglio perdere un amico / Non voglio perdere un amico / Ma tutte le cose belle finiscono / Ho detto, “È così che vanno le cose” / È così che vanno le cose / Perché sono di nuovo da solo.”
WHITNEY-SPECIALIZZATO
(Crediti di produzione: Jonah Roy, John Wehmeyer e lim0)
Successivamente, gli ascoltatori vengono nuovamente introdotti a WHITNEY , che era stato pubblicato in precedenza come singolo principale finale di COYOTE.
Questa canzone presenta sonorità R&B vibranti che completano lo stile vocale acuto di Richman. Nonostante alcune imperfezioni liriche, la voce di Tommy e la produzione eterea esaltano la sensazione allegra di WHITNEY .
“Se siamo fatti a immagine di Dio / Se siamo fatti a immagine di Dio / Perché le cose diventano strane? Perché le cose diventano strane? / Non lo so, ho detto, stronza, non lo so / Quindi, fammi solo capire questo, capisci te, sì / Non riesco a pensare a così tanti modi per provare a darti qualche possibilità, tesoro.” – Tommy Richman su ‘WHITNEY’.
TENTAZIONI
(Crediti di produzione: Jonah Roy e Keesh)
Richman presenta poi TEMPTATIONS , che propone ispirazioni R&B old-school mescolate a ritmi di batteria energici e performance vocali vibranti.
Concentrandosi principalmente sul deterioramento della relazione, Richman nota che le “cattive intenzioni” del suo partner impediscono ogni possibilità di riconciliazione, come espresso nel bridge:
“E so che pensi che potrei cambiare la tua vita / Ma hai cattive intenzioni, tesoro / Oh, cattive intenzioni, tesoro, ora / Ho detto di non pensare a me (Woo-ooh-ooh-ooh) / Non pensare a me ora, ho detto di non pensare a me (Woo, ooh-ooh) / Non pensare a me ora (Ooh-ooh) / Se me lo perfori in testa una volta, non credo che potrei darti un’altra possibilità.”
SUSSURRAMO NEL MIO ORECCHIO
(Crediti di produzione: Jonah Roy, John Wehmeyer, lim0 e Kavi)
Il brano WHISPER IN MY EAR spicca nell’album, presentando una produzione transitoria che mette in risalto testi più profondi.
Questo ritornello è estremamente orecchiabile, in cui il rapper riflette sulle relazioni passate, accennando alla sua tendenza a reprimere i suoi desideri con eccessi e abuso di sostanze:
“Vorrei poter vivere per sempre / Solo per pensare a tutte le cose che abbiamo fatto insieme / Mi sento come il meteorologo / Sei ignaro, non sei molto intelligente, amico, sì / Sussurrami all’orecchio solo per una volta, sì / Tesoro, non riesco a controllare i confini sfocati / Ma mi stai escludendo / Ma mi stai escludendo.”
DARE TUTTO
(Crediti di produzione: John Wehmeyer, lim0 e Kavi)
Il brano ritmato GIVE IT ALL mostra una natura di transizione con ritmi divertenti, influenzati dall’R&B e ricche interpretazioni vocali.
Incentrato tematicamente su amore e relazioni, Richman esprime il desiderio di trascorrere del tempo di qualità con il suo partner. Le linee chiave includono:
“Ci usciamo sul boulevard, oh perché? Dobbiamo renderlo vero, oh perché? / Ci penso ogni notte, ogni giorno / Non dobbiamo giocare / Ma non voglio girarmi, girarmi / Perché non devi restare / Perché mi tieni la mente così lucida di nuovo / Mi fai rincorrere di nuovo le mie paure.”
TENNESSEE (con Trevor Spitta x Zachary Moon)
(Crediti di produzione: Jonah Roy e Mannyvelli)
TOMMY RICHMAN collabora con i colleghi artisti Trevor Spitta e Zachary Moon nel brano TENNESSEE , offrendo un’esibizione elettrizzante caratterizzata da ritmi vivaci e beat fluidi.
Le transizioni fluide e i versi coinvolgenti esplorano i temi del successo e della ricchezza, con testi ricchi, tra cui i memorabili versi di Trevor Spitta:
“Baby, so tutto, anello al mignolo, non un anello di matrimonio / Avevo dieci anni e poi ho sbattuto le palpebre e ne avevo diciassette / Baby, il tempo scorre troppo velocemente, vieni qui, goditi cose migliori / Cosa ne sai di nausea? Mai nervoso, come le mie donne giapponesi.”
PENSAVO CHE FOSSI QUELLA GIUSTA
(Crediti di produzione: 1stFrom92, lim0, Jonah Roy e Mannyvelli)
In THOUGHT YOU WERE THE ONE , Tommy Richman utilizza la sua caratteristica voce acuta abbinata a una morbida base strumentale R&B con influenze jazz.
Questa traccia riflette su una relazione passata e sulle innumerevoli situazioni che hanno portato alla sua rottura. I testi toccanti di Richman includono:
“Forse c’è una possibilità che se prego ogni giorno, otterrò ciò che voglio / Ho sognato la scorsa notte, che sei nella mia testa / Sei sempre con me anche quando non ti voglio / Ti tratto bene, non ti faccio del male / So che non dimenticherai quella notte, è passata così tanto / Guardandomi in faccia, i miei occhi sono un labirinto.”
LETTERMAN (con Paco)
(Crediti di produzione: Jonah Roy)
Con coinvolgenti linee di basso, LETTERMAN è un’altra canzone d’amore R&B, che mette in risalto l’affetto di Richman per la donna a cui è legata la sua giacca “Letterman”.
In collaborazione con Paco per questo brano, Richman condivide momenti intimi attraverso testi come:
“Oh, ragazza, metti le mani su di me / Perché ora ti ho dato il mio Letterman / Sì, perché ci sono 32 gradi / Fuori faceva freddo a Washington, DC / Sono passate alcune settimane da quando mi hai visto, ma non ho mai lasciato la tua mente (la tua mente) / Non dimenticare quella notte, mi hai portato al bar clandestino / Parlami con calma e tranquillità, parlami con calma e tranquillità, ragazza.”
TERAPIA VERDE
(Crediti di produzione: Maverick Fabela, Kavi e Jonah Roy)
GREEN THERAPY è un brano introspettivo ed emozionante, caratterizzato da un ritmo lento che esalta le performance vocali di Richman.
Questo memorabile pezzo racconta esperienze personali, addentrandosi nei traumi familiari, nei fallimenti e nelle perdite, il tutto incentrato sul rapporto di Richman con il padre:
“Pensando al periodo in cui avevo diciassette anni, avrei potuto essere qualsiasi cosa, qualsiasi cosa / Chiedo scusa a mia mamma perché ho buttato via tutto / Ho dovuto lasciare casa per molto tempo / Ho detto che mio padre mi urlava sempre contro ogni notte / È vero, non andavamo d’accordo / Ho dovuto raccogliere i pezzi, ho dovuto trovare un tono / Ho dovuto dargli uno schiaffo in faccia e dirmi di lasciarmi in pace.”
VANITÀ
(Crediti di produzione: Jonah Roy, Max Vossberg e SpizzleDoe)
VANITY inizia con tastiere e sintetizzatori vibranti, che mettono in mostra l’orgoglio di Richman per il suo stile di vita e il suo successo per tutta la nona traccia del suo album.
Il brano vivace abbraccia elementi del R&B e dell’hip-hop della vecchia scuola, creando un’esperienza sonora coinvolgente:
“Vai dritto, non guadagno soldi / Sono stato in viaggio, sono stato in tour / Questa m–a non è divertente / Vedere tutto quello che ho passato, ma tu vuoi tornare a casa / Sono incline all’infarto / Dai, guarda cosa abbiamo fatto, oh-oh / Abbiamo ancora molto da fare / Dico che mancano trenta minuti prima che tu mi faccia crollare / Stai parlando di milioni sporchi che mi fanno crollare.”
sembra che il tempo passi all’infinito. (Feat. mynameisntjmack)
(Crediti di produzione: Jonah Roy, Max Vossberg e Curtis Waters)
L’ultima traccia di COYOTE , intitolata seems like time moves forever , presenta la collaborazione con il caro amico mynameisntjmack. Insieme, offrono performance vocali eccezionali su uno strumentale guidato dal synth, trasmettendo un profondo lirismo incentrato su tempo, crescita, fallimento, dubbio e ambizione.
Il ritmo energico, pieno di rapidi pattern di batteria e suoni eterei, conclude efficacemente l’album di debutto in studio di Richman. Tra i versi degni di nota di seems like time moves forever ci sono:
“Non sono mai stato intelligente, sembrava che il tempo / Potesse andare avanti per sempre, è perpetuo? Potrebbe essere meglio di quello che ho messo sul piedistallo? Potrei fare meglio che mettere il pane sulla medicina? Potrei fare meglio di tutta la m–a che ti ho detto? Potrei fare meglio? / Penso che potrei / Se solo il tempo potesse andare avanti per sempre / Potrebbe andare avanti per sempre?”
L’album di debutto in studio di Tommy Richman, COYOTE , offre un’esperienza di ascolto accattivante che esplora il percorso del rapper nell’industria musicale, riflettendo sui suoi errori e sulle sue sfide passate.
Sebbene ci siano casi in cui COYOTE mette in mostra Richman come un artista che sta ancora affinando il suo stile unico, la produzione dell’album è encomiabile. Insieme alle sue emozionanti performance vocali e alla nostalgia R&B degli anni ’80, l’LP di debutto di Tommy diventa un’entrata degna di nota nella sua discografia.
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