
Panoramica dei giochi open-world ispirati agli anime
- I titoli open-world del genere anime e manga puntano a distinguersi fondendo elementi di gioco con stili artistici che ricordano gli anime e i manga più popolari.
- Anche se alcuni giochi, come One Piece: World Seeker e Dragon Ball Z: Kakarot, possono sembrare poco profondi, riescono comunque a catturare l’attenzione dei fan più accaniti, desiderosi di interagire con personaggi iconici.
- Esempi di successo come Genshin Impact, Gravity Rush 2 e Xenoblade Chronicles 3 dimostrano che i giochi open-world a tema anime possono offrire un’esperienza divertente e coinvolgente, sfidando lo stereotipo secondo cui i titoli free-to-play mancano di sostanza.
Il genere open-world è diventato una forza dominante nell’industria dei videogiochi, attirando l’interesse di un pubblico eterogeneo. Gli sviluppatori cercano continuamente di creare mondi immersivi che catturino i giocatori, ma con il mercato saturo, offrire un’esperienza davvero unica può essere una bella sfida. Come risposta, molti titoli cercano di distinguersi attraverso meccaniche di gioco innovative e immagini vibranti, spesso traendo ispirazione dalla ricca estetica di anime e manga.
Aggiornato il 15 febbraio 2025 da Hamza Haq: nonostante la popolarità diffusa degli anime, i giochi open-world che sfruttano efficacemente questa estetica rimangono relativamente rari. La maggior parte dei titoli propende verso uno stile renderizzato in 3D, lasciando un vuoto per le avventure ispirate agli anime. Tuttavia, per gli appassionati disposti a setacciare le offerte, ci sono notevoli giochi AA e indie che mostrano una creatività eccezionale, con due nuove aggiunte evidenziate qui per i giocatori accaniti da esplorare.
16 One Piece: Cercatore del mondo
Naviga lungo la Grand Line

I fan di One Piece hanno a lungo desiderato un’esperienza open-world in cui poter guidare i pirati di Cappello di paglia in emozionanti avventure. Sebbene librarsi nel mondo di gioco nei panni di Luffy sia esaltante, molti giocatori ritengono che il titolo non sfrutti appieno il suo potenziale, mancando di una certa scintilla.
Nonostante i limiti, i fan più accaniti apprezzeranno la possibilità di controllare i loro personaggi preferiti, anche se questo divertimento unico potrebbe non giustificare l’esperienza complessiva, che avrebbe potuto essere più coinvolgente.
15 Ritorno del fulmine: Final Fantasy 13
Un viaggio open-world vincolato al tempo

Lightning Returns ha scatenato un dibattito tra i fan, da quelli incuriositi dal suo approccio sperimentale alle critiche che lo etichettano come uno degli sforzi meno favorevoli di Square Enix. Questo titolo introduce una meccanica avvincente: un limite di tempo che spinge i giocatori a dare priorità alle missioni, una svolta rinfrescante per il formato open-world. Sebbene alcuni elementi del gioco possano risultare carenti, la premessa unica lo rende un’opzione valida per i fan che cercano nuove esperienze open-world ispirate agli anime.
14 Onde tempestose
Un’alternativa a Genshin

Wuthering Waves (o WuWa) trae sfacciatamente ispirazione da Genshin Impact di Mihoyo, ma riesce a ritagliarsi con successo una propria identità. Pur presentando un’estetica anime familiare, i suoi toni più concreti e cupi lo distinguono dal vibrante mondo fantasy di Genshin. I giocatori sono immersi in un ambiente eterogeneo caratterizzato da praterie e ambientazioni industriali, e il gioco si rivolge a un target demografico simile a Tower of Fantasy, ma con apparente successo.
Il sistema gacha indulgente del gioco incoraggia l’esplorazione in contrasto con le meccaniche più impegnative di Genshin. L’introduzione del sistema Echoes, in cui ogni nemico sconfitto ha il potenziale per rilasciare artefatti o abilità equipaggiabili, favorisce un ciclo di gioco più coinvolgente. Questo approccio premia i giocatori per essersi avventurati nel mondo aperto piuttosto che per aver macinato attraverso dungeon ripetitivi.
13 Corsa alla gravità 2

Gravity Rush 2 è una gemma nascosta che merita più riconoscimento. Questo gioco innovativo consente ai giocatori di manipolare la gravità, offrendo meccaniche di attraversamento e combattimento uniche. Un significativo passo avanti rispetto al suo predecessore, si distingue come una delle esclusive PlayStation che spesso viene sottovalutata.
Purtroppo, con la chiusura dello studio di sviluppo, la prospettiva di un sequel appare cupa, deludendo i fan di un’azienda nota per il suo contributo creativo a giochi come Shadow of the Colossus e Knack.
12 L’eroe deve morire. Di nuovo
Intrappolato in un loop temporale

- Data di rilascio: 25 febbraio 2016
- Piattaforme: Nintendo Switch, PlayStation 4, Microsoft Windows, PlayStation Vita
- Sviluppatori: G-Mode, Pyramid
- Genere: JRPG, Open-world, Avventura
Hero Must Die. Ancora una volta tenta una nuova interpretazione del genere open-world. I giocatori iniziano con un personaggio onnipotente che gradualmente declina, portando infine a una morte permanente dopo un lasso di tempo stabilito. Questo concetto unico incoraggia la rigiocabilità, poiché ogni successiva esecuzione della narrazione offre sottili variazioni, con l’obiettivo finale di sbloccare il vero finale dopo diverse partite. Sebbene ogni campagna sia breve, evita di prolungare troppo il suo benvenuto.
Il combattimento a turni rispetta gli standard tradizionali dei JRPG, con un sistema elementale di base che, seppur semplice, può risultare poco complesso.
11 Digimon World: Prossimo Ordine
Come addomesticare i mostri nel modo giusto

Digimon World: Next Order rivitalizza l’amato franchise trasponendo le sue meccaniche di base in un formato open-world, mantenendo gli elementi essenziali di allevamento di animali domestici che vari titoli recenti hanno trascurato.
In questo gioco, i giocatori gestiscono due Digimon alla volta, esplorando un vasto ambiente brulicante di avventure e opportunità di combattimento. L’impegno si estende oltre le battaglie, coinvolgendo la cura dei loro compagni fornendo cibo e assicurandosi che i loro bisogni di base siano soddisfatti. Mentre si evolvono attraverso l’interazione del giocatore, i Digimon possono assumere più forme, ciascuna con abilità uniche, rafforzando il legame immersivo che i giocatori forgiano con loro. A differenza di altri giochi di cattura di mostri, questi Digimon sono animati con qualità realistiche, vivendo i loro cicli di vita prima di rinascere come varianti più forti.
10 Viaggiatore Octopath
Otto eroi, infinite possibilità

Sebbene Octopath Traveler possa non rientrare nelle definizioni convenzionali di un gioco open-world, la sua struttura consente ai giocatori di navigare liberamente in un vasto mondo. Ciascuna delle narrazioni degli otto protagonisti è accessibile in modo non lineare, con la progressione di livello come unico fattore di limitazione.
Questo metodo di narrazione unico consente ai giocatori di immergersi in storie diverse, mentre le coinvolgenti meccaniche di combattimento, l’avvincente esplorazione dei dungeon e la colonna sonora mozzafiato compensano i momenti di limitata interazione tra i giocatori.
9 Yakuza: come un drago
Umorismo, cuore e rissa

Trasformato da semplice scherzo del pesce d’aprile a titolo celebrato, Yakuza: Like A Dragon infonde nuova vita al suo franchise, presentando ai giocatori Ichiban, un personaggio molto amato dai fan.
L’esplorazione di luoghi vivaci come Isezaki Ijincho e Kamurocho, combinata con combattimenti unici e divertenti, crea un’esperienza di gioco piacevole. Questo entusiasmo è destinato a continuare con i recenti annunci di voci aggiuntive nella serie, tra cui Like a Dragon: Infinite Wealth, che porta altre avventure selvagge con Ichiban e Kiryu.
8 Dragon Ball Z: Kakarot
Un’avventura Saiyan

Dragon Ball Z: Kakarot ha suscitato un’enorme attesa per la sua promessa di consentire ai giocatori di rivivere l’intera trama di Dragon Ball Z. Sebbene inizialmente abbia impressionato con il combattimento dinamico e l’esplorazione, alcuni aspetti sono diventati noiosi nel tempo.
Le meccaniche di gioco in stile RPG potrebbero sembrare forzate e, man mano che i giocatori si immergono nell’esperienza, l’entusiasmo iniziale potrebbe scemare a causa della mancanza di profondità nelle meccaniche di combattimento.
7 Yakuza 0
La storia delle origini della Yakuza

Yakuza 0 è stato fondamentale nel rinnovamento della serie Yakuza, che stava arrancando in popolarità a causa della mancanza di localizzazione per i titoli precedenti. Il prequel ha effettivamente reintrodotto il franchise, raccontando le storie di Kiryu e Majima mentre si evolvono da principianti a leggende.
I mondi compatti ma vivaci di Kamurocho e Sotenbori sono ricchi di storie coinvolgenti e interazioni memorabili, catturando l’essenza della serie e attirando nuovi fan.
6 Terra di sabbia
L’avventura open-world nel deserto di Akira Toriyama

Adattato dal fumetto di Akira Toriyama, Sand Land vanta uno stile artistico visivamente sorprendente, unico per uno dei titani dell’industria dei manga. L’action RPG open-world si svolge in un paesaggio distopico in cui la scarsità d’acqua guida la narrazione, incentrata su Belzebù, il Principe degli Inferi.
I giocatori navigano in un mondo dominato da sabbia e calore, insieme agli alleati Sheriff Rao e Thief, con l’obiettivo di smantellare il monopolio dell’influente Re sulla fornitura d’acqua della regione. Il sistema di combattimento incorpora sia l’azione corpo a corpo che il combattimento tra veicoli, consentendo un gameplay dinamico. Con numerosi veicoli da sbloccare, potenziare e personalizzare, i giocatori possono investire molto tempo nel perfezionare la propria esperienza di guida.
5 Fantasia Finale 15
Esplora Eos

Final Fantasy 15 ha dovuto affrontare ostacoli di sviluppo, che hanno portato a molteplici cambi di regia prima di raggiungere un’esperienza narrativa completa sotto la guida di Hajime Tabata. Sebbene piacevole, alcuni aspetti potrebbero sembrare incompleti, riecheggiando le sfide della sua travagliata produzione.
La successiva uscita della Royal Edition ha accresciuto il prestigio di questo titolo, rivelando l’evoluzione del franchise dalle sue radici tradizionali a un solido formato open-world, offrendo un’esperienza memorabile per i fan.
4 La missione del drago 11
La magia classica dei JRPG

Dragon Quest 11 incarna il fascino classico dei JRPG, mostrando un mondo vasto e maturo per l’esplorazione, anche se si suddivide in aree distintive. Questo gioco è una testimonianza del fascino duraturo delle esperienze di gioco di ruolo tradizionali.
3 Nier: Automi
Un mondo fantascientifico di guerra e meraviglia

Nier Automata ha rimodellato la percezione del gameplay grazie alla sua intricata narrazione e al suo distinto regista, Yoko Taro. La miscela di una narrazione avvincente e di meccaniche coinvolgenti ha affascinato il pubblico, consentendo ai giocatori di svelare più finali che rivelano strati più profondi della trama.
Questo viaggio immersivo ha fatto guadagnare a Taro il suo rispetto, consolidando la sua statura nel panorama dei videogiochi attraverso il successo di Nier Automata.
2 Cronache di Xenoblade 3
Una vasta fantascienza fantasy

La serie Xenoblade Chronicles si è affermata come uno dei principali franchise JRPG di Nintendo, offrendo ampi e fantastici ambienti open-world pieni di creatività. Il combattimento tattico e la narrazione avvincente elevano l’esperienza di gioco, assicurando che ogni momento trascorso sia estremamente piacevole.
Il terzo capitolo ha apportato notevoli miglioramenti, affrontando le preoccupazioni dei fan rispetto al gioco precedente ed esplorando in modo efficace temi stimolanti della guerra, offrendo al contempo personaggi coinvolgenti e consolidando la sua posizione di JRPG di alto livello su Nintendo Switch.
1 Impatto Genshin
Un mondo aperto e vibrante

Sebbene inizialmente liquidato come un semplice tentativo di fare soldi imitando Breath of the Wild, Genshin Impact si è dimostrato un’esperienza divertente e gratificante. I giocatori sono incantati dal variegato elenco di personaggi coinvolgenti e dai cicli di gioco dinamici che li mantengono coinvolti a lungo termine.
Nonostante richieda un investimento monetario per i personaggi premium, Genshin Impact sfata con successo il mito diffuso secondo cui i giochi free-to-play mancano di qualità, affermandosi come un degno contendente nell’arena dei videogiochi.
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