I migliori videogiochi di Dragon Ball di tutti i tempi

I migliori videogiochi di Dragon Ball di tutti i tempi

Determinare i titoli migliori dalla vasta libreria di oltre 9000 videogiochi ispirati all’iconico manga e anime Dragon Ball di Akira Toriyama non è un compito semplice. Questa sfida deriva non solo da una pletora di scelte, ma anche dalla presenza di numerosi giochi mediocri che non riescono a distinguersi.

Nel 1986, Epoch lanciò Dragon Ball: Dragon Daihikyō per la Super Cassette Vision, segnando l’avventura iniziale del franchise nel gaming. Questo primo titolo, uno sparatutto, non vide mai un’uscita al di fuori del Giappone. Quando il pubblico occidentale finalmente si rese conto del fenomeno Goku un decennio dopo, il panorama dei videogiochi si è evoluto fino a presentare uscite quasi annuali di giochi di combattimento e RPG incentrati sui Saiyan.

In questo vasto catalogo, quali titoli possono essere considerati i migliori giochi di Dragon Ball di tutti i tempi?

Aggiornato il 1° febbraio 2025 da Mark Sammut: l’elenco è stato aggiornato per riflettere i punti salienti dei migliori giochi di DBZ, insieme a una sezione dedicata ai crossover di Shonen Jump.

30 Dragon Ball Z: Battaglia di Z

Il gameplay incentrato sulla squadra salva quasi questa partita

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Pubblicato nel 2014, Dragon Ball Z: Battle Of Z non ha esattamente incendiato il mondo dei videogiochi, guadagnandosi la reputazione di uno dei titoli meno favorevoli del franchise. I critici hanno indicato la trama stereotipata e le meccaniche di combattimento eccessivamente semplicistiche come difetti principali.

Tuttavia, il titolo promette di più sulla PS Vita di Sony, dove vanta una grafica impressionante e prestazioni fluide. A differenza di molti titoli del franchise, Battle Of Z enfatizza il team-building e il gameplay cooperativo, spostando l’attenzione verso l’assemblaggio di un team completo piuttosto che sul solo combattimento. Mentre esistono titoli Dragon Ball superiori per PS3 e Xbox 360, lo stesso non si può dire per PS Vita, dove detiene una posizione più favorevole.

29 Dragon Ball Z: L’attacco dei Saiyan

Gioco di ruolo a turni decente per principianti

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Sui sistemi portatili di Nintendo, Dragon Ball Z: Attack Of The Saiyans adotta un formato RPG a turni, iniettando una svolta rinfrescante nel franchise. Sebbene offra un elenco di personaggi limitato e implichi l’esplorazione, il gioco offre una campagna più incentrata sulla narrazione piuttosto che una serie di battaglie, concludendosi con la Saga dei Saiyan.

Sebbene non offra una deviazione eccezionale dai tipici RPG a turni, il titolo rappresenta una solida opzione sia per gli appassionati del franchise che per i fan dei RPG. All’interno dell’universo espansivo di Dragon Ball, questa voce per Nintendo DS si distingue come un’esperienza unica.

28 Dragon Ball GT: Trasformazione

Anche la GT merita un po’ di amore

trasformazione dragon ball gt

Sebbene Dragon Ball GT sia spesso visto come un punto basso nel franchise, conserva comunque dei meriti, soprattutto per i fan devoti. La serie ha tentato di fondere elementi di avventura di Dragon Ball con lo stile incentrato sull’azione di DBZ, lottando per mantenere un tono coerente.

In termini di gioco, GT è stato presentato in diversi titoli, ma è stato principalmente relegato a due giochi stand-alone: ​​Final Bout e Transformation. Il primo è ampiamente criticato, mentre Transformation si distingue come un picchiaduro medio con il suo fascino. La campagna esplora la saga di Baby su diversi pianeti, con Goku, Pan e Trunks come personaggi centrali e, sebbene il gameplay non sia degno di nota, offre combattimenti competenti e un aspetto accattivante.

27 Dragon Ball: La vendetta del Re Piccolo

Rivivendo gli anni di formazione di Goku

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Nonostante sia stato rilasciato esclusivamente per Wii, Dragon Ball: Revenge of King Piccolo è quasi svanito dalla memoria dei fan. Sebbene non corrisponda esattamente agli originali presenti nella serie Origins su Nintendo DS, questo titolo merita di essere riconosciuto per essersi concentrato sui primi archi narrativi della storia di Akira Toriyama.

Come un semplice beat ‘em up con elementi platform leggeri, i giocatori navigano in livelli lineari mentre affrontano incontri con i nemici. Sebbene semplicistico, il combattimento veloce riesce a tenere i giocatori impegnati per tutta la sua breve campagna. In definitiva, piace principalmente ai fan sfegatati della serie.

26 Dragon Ball Z: Battaglia di Dokkan

Qualcosa di un po’ diverso

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Come molti grandi franchise anime, Dragon Ball ha generato una serie di giochi per dispositivi mobili, con Dragon Ball Z: Dokkan Battle e Dragon Ball Legends che si distinguono per le loro narrazioni originali. Nonostante un certo scetticismo riguardo ai titoli free-to-play per dispositivi mobili, entrambi i giochi superano le aspettative.

Dokkan Battle introduce un concetto unico fondendo le meccaniche di puzzle con il combattimento tradizionale, incoraggiando i giocatori a elaborare strategie durante le battaglie. Tuttavia, se confrontato con i migliori titoli per console, non regge il confronto, ma nell’arena mobile, regge il confronto.

25 Dragon Ball Z: Buyuu Retsuden

Mega Drive Alternativa a Super Butoden

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Mentre la serie Super Butoden ha avuto un grande successo su SNES/Super Famicom, i giocatori di Mega Drive/Genesis hanno dovuto accontentarsi di Buyuu Retsuden, un titolo che condivide elementi di gameplay simili. Questo gioco di combattimento del 1994 rispecchia l’atmosfera dell’originale Super Butoden, ma si distingue per una grafica vibrante e accattivante.

Sebbene il pubblico moderno possa trovare difficile rivisitarlo, soprattutto a causa della rarità della sua versione europea, i fan della trilogia SNES potrebbero scoprirlo come una deliziosa alternativa. Mentre il suo combattimento può essere rigido e ripetitivo, offre una modalità storia unica con campagne distinte per ogni personaggio, incentrate principalmente sul combattimento introdotto dal testo.

24 Dragon Ball Z: Squadra di coppia Tenkaichi

L’aggiunta di un Tag Team non può salvare una formula stanca. Ma non è male.

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Dragon Ball Z: Tenkaichi Tag Team sembra un altro capitolo della serie di lunga data, che continua le stesse narrazioni pur affidandosi a un sistema di combattimento obsoleto. L’introduzione di battaglie 2 contro 2 aggiunge un livello di eccitazione, anche se non abbastanza per ringiovanire la formula che ha visto poche innovazioni.

Nonostante sia uno dei titoli meno memorabili della serie Tenkaichi, questo titolo PSP del 2010 brilla nel suo adattamento portatile del gameplay per console. Spike ha mantenuto con successo gran parte dello schema di controllo di Budokai Tenkaichi semplificandolo per la PSP, offrendo un’azione veloce e avvincente insieme a una grafica impressionante su misura per un dispositivo portatile.

Tuttavia, il gioco ripercorre territori familiari, limitandosi a rivisitare gli stessi archi narrativi ben noti. L’attraente overworld della modalità storia di Dragon Walker è oscurato dal suo approccio formulaico. Nel frattempo, le sue modalità secondarie servono principalmente come divertenti distrazioni, accettabili per un gioco in movimento.

23 Dragon Ball Z: Guerrieri Supersonici

Modalità storia divertente

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Il Game Boy Advance vanta una solida serie di titoli di Dragon Ball in vari generi, tra cui Supersonic Warriors, che riempie la nicchia dei giochi di combattimento. Sebbene le sue meccaniche possano sembrare datate, offrono comunque un’esperienza complessivamente divertente.

Gran parte del suo fascino deriva dalla coinvolgente modalità storia, in cui gli sviluppatori hanno creato un viaggio piacevole attraverso le saghe principali di DBZ, insieme a scenari “what-if” unici per ogni personaggio, offrendo deliziose sorprese. Nel complesso, il suo gameplay potrebbe non essere eccezionale, ma riesce a completare i punti di forza del gioco.

22 Leggende di Dragon Ball

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A differenza di Dokkan Battle, Dragon Ball Legends offre un’esperienza mobile che riecheggia elementi delle sue controparti per console, pur essendo ottimizzata per gli smartphone. La sua grafica accattivante e il sistema di combattimento coinvolgente, che combina combattimenti con meccaniche di carte, creano un equilibrio riuscito tra accessibilità e profondità strategica.

Questo titolo mobile ha continuato a evolversi nel corso degli anni, aggiungendo contenuti estesi. La storia ruota attorno a un nuovo personaggio Saiyan di nome Shallot, che lotta contro la perdita di memoria, mentre le battaglie 3v3 offrono un robusto elenco di personaggi acquisiti tramite un sistema gacha. I fan del franchise apprezzeranno la sua narrazione coinvolgente e il gameplay diversificato.

21 Dragon Ball: Raging Blast 2

Bella evoluzione della formula Budokai

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Sebbene la serie Raging Blast sia spesso percepita come un’alternativa meno rifinita a Budokai Tenkaichi, Dragon Ball: Raging Blast 2 merita di essere riconosciuto per le sue qualità. In effetti, funge da versione più accessibile di Budokai Tenkaichi 3, il che può essere visto come un tratto positivo.

Con tecniche uniche per ogni personaggio, il gioco garantisce ai giocatori esperienze personalizzate che vanno oltre la narrazione generale. Le “Missioni Galattiche” sostituiscono la tipica rivisitazione dell’anime, offrendo battaglie isolate che esplorano vari archi narrativi dei personaggi, da Goku a Tarble. Sebbene possa mancare della profondità di altri titoli di Dragon Ball, rimane un’uscita piacevole.

20 Dragon Ball: Avventura Avanzata

Avventura semplice ma divertente

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Dragon Ball: Advanced Adventure presenta un’ambiziosa entrata prevalentemente come un picchiaduro a scorrimento laterale. Mentre il Game Boy Advance è pieno di titoli di questo genere, Advanced Adventure si distingue come un’esperienza competente e piacevole sia per i fan che per i nuovi arrivati.

Oltre alle sue meccaniche beat ‘em up, il gioco offre una modalità di combattimento che consente ai giocatori di mettere i personaggi l’uno contro l’altro, migliorando la rigiocabilità complessiva. Enfatizza la narrazione originale di Dragon Ball, rendendolo un’alternativa rinfrescante al solito focus sui personaggi e le trame di DBZ.

19 Dragon Ball Z: Guerrieri Supersonici 2

Non proprio iper-dimensione, ma abbastanza buono

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Seguendo il suo predecessore, Supersonic Warriors 2 emerge sia come un progresso che come una regressione. Il gioco iniziale offriva una ricca modalità storia con missioni specifiche per i personaggi, mentre il sequel adotta un approccio ramificato più lineare, privo delle sorprese del suo predecessore.

Nonostante questi cambiamenti, migliora significativamente il gameplay di base, rendendolo un forte concorrente per i giochi di combattimento per Nintendo DS. Il sequel introduce personaggi giocabili aggiuntivi e figure di supporto per diversificare l’esperienza. Mentre l’originale è superiore per quanto riguarda la storia, il sequel eccelle nella qualità complessiva del gameplay.

18 Dragon Ball: Origini

Una vera avventura

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Dragon Ball: Origins richiama l’attenzione sui segmenti spesso trascurati del franchise. Sostiene l’avventura e l’umorismo piuttosto che i combattimenti intensi tipici di Dragon Ball Z, offrendo una prospettiva diversa sulla serie.

Strutturato in capitoli episodici con immagini solide, Origins consente ai giocatori di immergersi in divertenti avventure mantenendo al contempo elementi di combattimento. Il sequel del gioco offre anche un’esperienza encomiabile, rendendo la serie Origins una scelta degna di nota per i fan che cercano titoli di Dragon Ball incentrati sull’avventura.

17 Dragon Ball Z: Limite Burst

Lo stile prevale sulla sostanza, ma il primo è impressionante

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Dragon Ball Z: Burst Limit è un titolo un po’ dimenticato nella vasta gamma di videogiochi di DBZ. Sebbene sia stato lodato come il primo titolo per la generazione Xbox 360 e abbia generato un notevole fermento, non ha mantenuto un’eredità positiva.

Parte di ciò è dovuto al suo roster di personaggi limitato e a una modalità storia che si conclude prematuramente. Tuttavia, Burst Limit impressiona visivamente, con notevoli filmati in-engine che erano sbalorditivi per l’epoca. Le meccaniche di combattimento semplificate potrebbero deludere alcuni, ma l’esperienza complessiva rimane coinvolgente.

16 Dragon Ball: Shin Budokai – Un’altra strada

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Contrariamente a quanto si crede comunemente, la serie Budokai non si è conclusa con Budokai 3; è proseguita con porting per PSP, uno dei quali è stato il spesso sottovalutato Dragon Ball: Shin Budokai – Another Road.

Questo gioco riesce a offrire un gameplay alla pari dei classici PS2, apportando diversi miglioramenti al suo predecessore. La rimozione dei Dragon Rushes cinematografici e delle mosse Ultimate raffinate migliorano l’esperienza di combattimento. Sebbene la sua trama possa non distinguersi dal resto della serie, Another Road offre percorsi narrativi unici a seconda dei risultati delle battaglie, con Future Trunks che affronta gli incontri con Majin Buu.

15 Dragon Ball Z: Butoden estremo

Un ottimo gioco di combattimento per 3DS

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Dragon Ball Z: Extreme Butoden si distingue come uno dei migliori giochi di combattimento portatili all’interno del franchise, attribuito in gran parte ai contributi di Arc System Works. Le apparenze iniziali possono essere ingannevoli; mentre il gioco inizia con un focus su Z Story, enfatizzando i principali archi degli anime attraverso specifici combattimenti basati sulla squadra, in seguito si apre alla modalità Avventura, presentando una nuova narrazione.

Sebbene non sia un titolo perfetto, si colloca tra i migliori titoli di combattimento disponibili per 3DS, il che lo rende degno di attenzione da parte degli appassionati della serie.

14 Fusioni di Dragon Ball

Il sistema di combattimento a turni è troppo lungo, ma fondere i personaggi non stanca mai

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Le fusioni sono un concetto amato nell’universo di Dragon Ball, ma pochi titoli esplorano questa idea in modo così approfondito come Dragon Ball Fusions su 3DS. Con una premessa centrale che consente a qualsiasi personaggio di fondersi, il gioco eccelle nel fan service e negli easter egg.

Questa coinvolgente ambientazione offre ai giocatori infinite possibilità di combinazioni di personaggi, creando un’esperienza unica che trova profondo riscontro tra gli appassionati della serie.

13 Super Balle di Drago Z

Ottimo combattimento e grafica, tutto il resto mediocre

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Prima che Arc System Works reinventasse il franchise, Super Dragon Ball Z mirava ad adattare la serie a un gioco di combattimento più tradizionale piuttosto che al consueto formato arena. Con una selezione di 18 personaggi e uno stile di combattimento incentrato sulle combo, enfatizza l’abilità mentre il gameplay estetico offre una notevole profondità.

Nonostante le meccaniche di combattimento siano elogiate, il gioco è carente per quanto riguarda i contenuti per giocatore singolo e gli elementi sbloccabili, limitandone l’attrattiva complessiva.

12 Dragon Ball Z: Kakarot

Immagini meravigliose, tentativo di mondo aperto e meccaniche RPG decenti

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Lanciato a gennaio 2020, DBZ: Kakarot dimostra che anche con la storia principale raccontata numerose volte, nuovi approcci possono comunque essere rinvigorenti. Questo gioco di ruolo per giocatore singolo offre un’esperienza narrativa coinvolgente completata da combattimenti che ricordano la serie Xenoverse, sebbene con un approccio leggermente più semplice.

La sua presentazione è eccezionale, offrendo la visualizzazione più avvincente della storia di DBZ all’interno di un gioco. Le missioni secondarie includono cenni intelligenti per i fan più accaniti, creando un’esperienza di gioco immersiva. Sebbene abbia i suoi difetti, Kakarot presenta un’avventura di gioco solida che vale la pena di perseguire per qualsiasi appassionato di Dragon Ball.

11 Super Dragon Ball Heroes: Missione Mondiale

Costruttore di mazzi avvincente e piacevole cambio di ritmo

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In Giappone, Dragon Ball Heroes è diventato un amato gioco arcade di trading sin dal suo lancio nel 2010. I giocatori occidentali hanno dovuto aspettare fino al 2019 per godersi la serie spin-off tramite Super Dragon Ball Heroes: World Mission.

Questo titolo presenta una narrazione in cui l’esistenza di Dragon Ball come anime porta a un crossover di gioco di carte nel mondo reale, mettendo i giocatori in una posizione in cui possono collezionare carte dei loro eroi preferiti per combattere vari nemici. Nonostante la sua storia scadente, il gameplay a turni approfondito e la vasta collezione di carte lo rendono un forte contendente per il titolo di miglior gioco di Dragon Ball.

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