I migliori scienziati dotati in Civilization 7: liberare il genio

I migliori scienziati dotati in Civilization 7: liberare il genio

Mentre la storia spesso glorifica i guerrieri, sono i visionari che veramente ne plasmano la narrazione. Gli imperi più impattanti non sono stati costruiti solo sulla potenza militare o sulle risorse naturali; sono prosperati perché hanno abbracciato il progresso e l’innovazione.

Ad esempio, l’influenza dell’Impero Romano sulla governance, il ruolo del Califfato abbaside nel preservare e accrescere la conoscenza e i movimenti scientifici dell’Illuminismo sono fondamentali per la nostra comprensione contemporanea della civiltà.

L’eredità di queste società si estese ben oltre i loro limiti territoriali, dando vita a invenzioni che ridefinirono le civiltà e lasciarono un segno duraturo nella storia.

Nel regno di Civilization VII, i leader che promuovono i progressi scientifici riecheggiano questa significativa eredità. La loro abilità economica accelera la ricerca, trasformando le città in centri di innovazione mentre i loro eserciti tecnologicamente avanzati surclassano la concorrenza.

Come uno dei titoli più dinamici del franchise, Civ 7 offre ai giocatori un’opportunità unica di plasmare le proprie civiltà. Se aspiri a dominare l’arena scientifica, prendi in considerazione i seguenti leader per il tuo impero o le tue alleanze.

10 Ashoka, il rinunciatario del mondo

La scienza attraverso la stabilità

L’impero di Ashoka incarna la stabilità. Ogni città mantiene un ecosistema autosufficiente, favorendo la crescita senza ostacoli per i suoi specialisti.

Grazie all’eccesso di felicità convertito in cibo aggiuntivo e agli eventi celebrativi che incrementano ulteriormente la produzione alimentare, il suo impero continua a espandersi.

Inoltre, la sua infrastruttura trae vantaggio da +1 felicità di adiacenza ai miglioramenti, creando un ciclo di crescita sostenibile. Sebbene la sua ricerca possa non essere rapida all’inizio, le città di Ashoka alla fine spingono il suo impero in avanti in modo autonomo.

Tuttavia, i giocatori cauti devono essere consapevoli che il suo inizio lento potrebbe lasciarlo indietro rispetto ai rivali all’inizio della partita. La pazienza con Ashoka paga, poiché eccelle nel gioco avanzato, se riesce a raggiungere quella fase in una posizione competitiva.

9 Napoleone, imperatore di Francia

La scienza attraverso il conflitto

Napoleone Civiltà VII

Napoleone prospera in mezzo ai tumulti. Il suo Sistema Continentale limita il commercio nemico, rallentandone la ricerca, mentre lui trae vantaggio dalla guerra, ottenendo risorse preziose.

La sua economia si gonfia di +8 oro per epoca per ogni vicino ostile, fornendo i fondi necessari per un rapido avanzamento tecnologico. Negando la collaborazione esterna, canalizza tutti gli sforzi nel potenziamento delle sue imprese militari e scientifiche.

Tuttavia, la sua influenza cala rapidamente in tempo di pace. La strategia di Napoleone si concentra sull’impedire ad altre nazioni di mantenere il suo primato, prosperando sul conflitto come mezzo per il progresso. Se gli avversari resistono a questa dinamica, potrebbe ritrovarsi in una posizione di notevole svantaggio.

8 Carlo Magno, padre dell’Europa

La scienza attraverso l’esercito e la felicità

Carlo Magno Padre d'Europa Civ VII

L’approccio di Carlo Magno alla ricerca è radicato nell’espansione felice. I suoi edifici scientifici raccolgono i benefici dei bonus di adiacenza dalla felicità, creando un ecosistema fiorente per la crescita.

Inoltre, ogni celebrazione genera unità di cavalleria aggiuntive, mantenendo le sue forze militari pronte e forti, soprattutto durante i periodi di giubilo, quando la sua cavalleria ottiene +5 alla forza di combattimento.

Mantenere delle celebrazioni incessanti è fondamentale, poiché qualsiasi interruzione può rallentare significativamente la sua produzione di ricerca. Un ritmo di festeggiamenti, crescita e progresso tecnologico è fondamentale; l’interruzione può portare alla stagnazione.

7 Serse, l’Achemenide

La scienza attraverso il commercio

Serse l'Achemenide Civiltà VII

Xerxes sfrutta il commercio per un rapido avanzamento della ricerca. L’istituzione di rotte commerciali aumenta la sua impronta economica, portando direttamente a un maggiore progresso tecnologico.

Il suo impero ricava +50 punti cultura e 100 punti oro per epoca dallo sviluppo delle infrastrutture, rafforzando un solido ciclo economico che alimenta l’innovazione.

Tuttavia, un’interruzione del commercio attraverso conflitti o sanzioni può ristagnare il suo slancio scientifico. Quando è circondato da alleati, Serse rimane inarrestabile, ma l’opposizione può ostacolare il suo progresso fino a fermarlo.

6 Himiko, Regina di Wa

La scienza attraverso la diplomazia

Himiko Regina della Guerra Civ VII

Himiko integra le sue strategie di ricerca con forti legami diplomatici. La sua propensione ad essere un’amica di Wei garantisce un prezioso +25% di potenziamento scientifico a lei e alle nazioni alleate, dimostrando la sua dipendenza dalle partnership.

Ogni leader che lo supporta aggiunge +4 scienza per epoca alla produzione del suo impero, rafforzando un trasferimento tecnologico scalabile finché le relazioni restano intatte.

Quando le alleanze vacillano, le sue capacità di ricerca declinano. Sebbene prosperi nella collaborazione, una frattura nella fiducia può rapidamente far deragliare il suo slancio scientifico.

5 Trung Trac, Hai Ba Trung

La scienza attraverso la guerra

Civiltà VII

Trung Trac incanala il caos della guerra nei progressi scientifici. Iniziando il gioco con un forte comandante dell’esercito, assicura il controllo sui primi incontri.

Le sue unità progrediscono in esperienza il 20% più velocemente attraverso le battaglie e le città situate in aree tropicali producono una resa scientifica del +10%, raddoppiando in tempo di guerra, trasformando di fatto i conflitti in un trampolino di lancio per la ricerca.

La sua strategia si allinea bene con le istanze storiche in cui le nazioni militarizzate hanno acquisito intuizioni tecnologiche attraverso l’acquisizione di risorse e il conflitto. Tuttavia, in scenari pacifici, la sua ricerca diminuisce notevolmente, sottolineando un’esigenza ciclica di aggressione.

4 Caterina la Grande, Stella del Nord

La scienza attraverso la cultura

Caterina la Grande Civ VII

Catherine utilizza la cultura per guidare l’indagine scientifica. Ogni capolavoro crea +2 cultura per epoca, stabilendo un affidabile ciclo di progresso civico e tecnologico.

La sua architettura vanta slot aggiuntivi per grandi opere, assicurando che il suo impero rimanga all’avanguardia del pensiero intellettuale. Unica per la sua strategia, le città fondate nelle regioni della tundra possono convertire il 25% della cultura in scienza, rendendole inestimabili.

Quando la produzione culturale è forte, i suoi progressi prosperano. Tuttavia, qualsiasi rallentamento nelle grandi opere ha un impatto diretto sul suo potenziale di ricerca, sottolineando la natura interconnessa di cultura e scienza.

3 Friedrich Oblique, Accademia di Berlino

La scienza attraverso la strategia militare

Federico Obliquo Civ VII

Come Trung Trac, Friedrich non vede alcuna separazione tra guerra e ricerca: sono intrinsecamente collegate nella sua filosofia.

I suoi comandanti beneficiano di un raggio di comando +1, migliorando l’organizzazione strategica durante le battaglie, mentre ogni struttura scientifica contribuisce con un’unità di fanteria gratuita, unendo la crescita militare alla ricerca.

Tatticamente, l’infrastruttura militare genera output scientifico, creando una correlazione diretta tra conquista e avanzamento della ricerca. Tuttavia, una pausa nelle ostilità può consentire ad altri di superare il suo progresso scientifico.

2 Confucio, Formaggio

La scienza attraverso la crescita della popolazione

Confucio Civiltà VII

Confucio eccelle nel costruire una civiltà fiorente a partire dai livelli fondamentali. Le sue città sperimentano un aumento del tasso di crescita del 25%, consentendo agli specialisti di emergere più rapidamente e in quantità maggiori.

Ogni specialista contribuisce con +2 scienza, moltiplicando efficacemente le capacità di ricerca insieme all’espansione urbana. La sua eredità promuove una crescita sostenibile della ricerca, assicurando che la sua civiltà rimanga competitiva.

Sebbene possa iniziare lentamente, una volta che le sue città raggiungono la massima produttività, ben poco gli ostacolerà il suo cammino, a meno che non si trovi di fronte a un avversario eccezionalmente aggressivo.

1 Benjamin Franklin, il primo americano

La scienza attraverso ogni cosa

Benjamin Franklin Civiltà VII

Non sorprende che Benjamin Franklin occupi il primo posto in questa discussione.

L’instancabile ricerca del progresso da parte di Franklin è evidente attraverso le sue capacità di ricerca in scala automatica, potenziate da edifici di produzione che producono +1 scienza per epoca. La sua capacità di gestire sforzi doppi accelera efficacemente la velocità di ricerca, consentendo progressi ineguagliati da altri leader.

Ogni tecnologia o civica padroneggiata gli procura un’influenza aggiuntiva di 50, assicurandogli di eccellere sia nella diplomazia che nella leadership scientifica. Franklin mantiene uno slancio incrollabile che lo pone in prima linea nel progresso scientifico.

Sebbene la competizione tra i primi tre sia agguerrita, i vantaggi sistematici di Franklin costituiscono una solida base per un successo duraturo nel campo della scoperta scientifica.

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