I migliori diplomatici in Civilization VII: i leader più potenti

I migliori diplomatici in Civilization VII: i leader più potenti

La diplomazia nel mondo di Civilization 7 si estende oltre le semplici convenevoli; si tratta di rimodellare il panorama globale per allinearlo alla tua visione strategica. In questo gioco intricato, alcuni leader promuovono alleanze indistruttibili che rendono la guerra obsoleta, mentre altri operano nell’ombra, esercitando una manipolazione sottile sui loro rivali. Ci sono anche quelle figure eccezionali che comandano l’influenza globale attraverso il potere della cultura, dando il tono al dialogo internazionale prima che chiunque altro possa esprimere le proprie opinioni.

Che il tuo obiettivo sia dominare le trattative commerciali, orchestrare un conflitto o convincere gli avversari ad accordi sfavorevoli, questi leader diplomatici sanno come sfruttare efficacemente i loro punti di forza. Alcuni prosperano in ambienti cooperativi, rafforzando la stabilità globale, mentre altri seminano discordia, trasformando il caos in profitto.

I principali leader diplomatici in Civilization 7

Se preferisci un approccio strategico agli affari mondiali anziché affidarti alla potenza militare, ecco i leader più importanti celebrati per la loro abilità diplomatica, ognuno dei quali è in una posizione unica per aiutarti ad acquisire potere e influenza.

10 Harriet Tubman, raid di Combahee

Il diplomatico ombra

Harriet Tubman Civiltà VII

Harriet Tubman non è una diplomatica qualunque; la sua forza risiede nello spionaggio.Amplifica la sua influenza durante le operazioni di spionaggio del 100%, rendendola una leader formidabile nel regno della guerra di intelligence. La sua abilità nello scoprire complotti contro di lei produce vantaggi significativi; ogni conflitto dichiarato contro di lei garantisce un bonus di supporto di guerra +5, consentendole di prosperare nelle avversità.

Le sue truppe si muovono abilmente nei terreni della giungla senza penalità di movimento, consolidando la sua posizione di esperta di guerriglia. Al livello due, riceve un migrante gratuito per ogni tentativo di spionaggio non rilevato riuscito, trasformando senza soluzione di continuità le operazioni di intelligence in opportunità di crescita: una scelta caotica ma esaltante per i giocatori.

9 Napoleone, imperatore di Francia

Diplomazia come guerra

Napoleone Civiltà VII

Napoleone percepisce la diplomazia come una mera estensione della guerra, utilizzandola per destabilizzare gli avversari prima che possano rappresentare una minaccia. Rafforzando il suo Sistema Continentale, limita le rotte commerciali dei leader rivali, ostacolando le loro economie e rafforzando la propria. Questa posizione aggressiva lo premia con un incremento di +8 oro per epoca per ogni leader ostile o non amichevole.

La sua abilità unica di respingere le pressioni diplomatiche senza conseguenze gli assicura di mantenere il controllo sugli accordi internazionali, affermandosi come uno dei comandanti più feroci del gioco. La sua abilità di secondo livello, “Ritratto di Josephine”, fornisce oro aggiuntivo per ogni leader ostile, rendendo il suo approccio ancora più redditizio mentre prospera in ambienti politici spietati.

8 Caterina la Grande, Stella del Nord

La potenza culturale

Caterina la Grande Civ VII

Caterina la Grande si distingue tra i leader per la sua particolare attenzione alla coltivazione dell’influenza culturale e scientifica.La sua diplomazia è in gran parte radicata nel prestigio, utilizzando la cultura come strumento primario.

Ottiene +2 cultura per età attraverso ampie esposizioni di grandi opere, consolidando il suo impero come un faro di arte e ideologia. Inoltre, le sue strutture che ospitano grandi opere ricevono uno slot aggiuntivo, migliorando significativamente la produzione culturale e la posizione diplomatica.

Con un insediamento strategico nella tundra, converte il 25% della sua cultura in output scientifico, affilando la sua posizione nelle negoziazioni guidate dalla ricerca. Al livello due, la sua abilità “Eagle Banner” aumenta l’efficienza scientifica del 5% per ogni grande opera, intensificando il suo dominio guidato dalla cultura senza impegnarsi nei tradizionali conflitti diplomatici.

7 Ashoka, il rinunciatario del mondo

Il pacifista diplomatico

Ashoka Rinuncia al Mondo Civ VII

L’approccio di Ashoka alla diplomazia enfatizza la stabilità e la crescita piuttosto che le tradizionali tattiche di manipolazione. Le sue città prosperano sotto un modello incentrato sulla felicità, ottenendo +1 cibo per ogni cinque felicità in eccesso, una strategia che favorisce la crescita della popolazione e aumenta l’influenza diplomatica.

Gli eventi celebrativi conferiscono un ulteriore +10 di cibo ai suoi insediamenti, favorendo la stabilità interna e la prosperità. Inoltre, i suoi edifici acquisiscono +1 felicità per i miglioramenti adiacenti, stabilendo un impero autosufficiente ammirato dagli altri. Il suo potenziamento di secondo livello, “Chakra”, aumenta ulteriormente la produzione di cibo nella capitale, consolidando la felicità come fondamento della sua strategia diplomatica.

6 Tecumseh, Nicaakiyakoolaakwe

Il Kingmaker della Città-Stato

Civiltà di Tecumseh VII

Tecumseh è specializzato nell’esercitare influenza sulle città-stato, rendendole di fatto la pietra angolare del suo impero: un formidabile costruttore di città. Ogni sovranità conferisce +1 cibo e produzione per epoca nei suoi insediamenti, sfruttando la diplomazia indiretta come motore di crescita.

Il suo esercito ottiene +1 forza di combattimento per ogni città-stato sotto il suo dominio, unendo soft power e abilità militare. L’aggiornamento “Poteskwate” al livello due aumenta ulteriormente la sua produzione alimentare per ogni sovranità, rafforzando la sua espansione economica e militare. A differenza di altri leader che perseguono nazioni più grandi, Tecumseh prospera sfruttando i punti di forza degli stati minori.

5 Benjamin Franklin, il primo americano

La scienza come influenza

Benjamin Franklin Civiltà VII

Benjamin Franklin impiega strategicamente i progressi scientifici e l’efficienza industriale per esercitare il potere diplomatico. Ogni struttura di produzione contribuisce con un ulteriore +1 scienza per epoca, assicurando che il suo impero rimanga tecnologicamente avanzato mentre espande l’infrastruttura.

Beneficia di un incremento di produzione del +50% per la costruzione di queste strutture, che mantiene la sua economia solida e fornisce leva nelle negoziazioni. Inoltre, guadagna +1 scienza per età dagli sforzi diplomatici attivi, spingendo avanti la sua agenda diplomatica.

La sua abilità di secondo livello, “Bifocals”, garantisce un’influenza significativa in seguito alla ricerca di qualsiasi tecnologia o padronanza civica, mantenendo la sua presenza globale costante. Per i giocatori che apprezzano la diplomazia graduale ma efficace, Franklin incarna la strategia ideale a lungo termine.

4 José Rizal, eroe nazionale

Diplomazia attraverso l’orgoglio nazionale

Jose Rizal Civiltà VII

Il tipo di diplomazia di Jose Rizal è vibrante e pubblico; invita all’ammirazione di tutti.Il suo approccio narrativo assicura bonus in cultura e oro da vari eventi, trasformando efficacemente la narrazione in uno strumento per l’influenza globale.

Le sue celebrazioni durano il 50% in più, accumulando felicità e stabilità diplomatica, mentre la felicità stessa aumenta il rispetto del +50% durante questi eventi. Con la sua abilità di livello due, “Non ti scordar di me”, ogni evento narrativo riuscito aggiunge un impressionante +10 di felicità per epoca, consolidando il suo impero come una forza culturale perpetua. Per i giocatori che preferiscono la diplomazia radicata nell’orgoglio e nell’identità nazionale, Rizal è un leader incredibilmente forte, anche se non è un negoziatore così astuto.

3 Himiko, Regina di Wa

Diplomazia in modalità facile

Himiko Regina della Guerra Civ VII

Himiko eccelle nel coltivare la diplomazia cooperativa, stabilendo alleanze vantaggiose con il minimo sforzo. Il suo distintivo impegno “Friend of Wei” promuove un vantaggio scientifico del +25% sia per lei che per i suoi alleati, dimostrando che la collaborazione spesso produce risultati superiori.

Sostiene anche progetti internazionali, supportando iniziative senza costi, il che assicura che la sua influenza diplomatica aumenti nel tempo, ottenendo +4 scienza per epoca per ogni leader amico. Quando raggiunge il livello due, la sua abilità “Golden Seal Stone” assicura +1 influenza per epoca dagli edifici scientifici, affermandola come una forza globale negli affari collaborativi. Se preferisci perseguire partnership diplomatiche e successo congiunto, Himiko semplifica il processo in modo efficace, a patto che altri leader siano disposti a collaborare.

2 Machiavelli, Il Principe

Il burattinaio

Machiavelli Civiltà VII

Machiavelli possiede la straordinaria capacità di distorcere ogni evento diplomatico a proprio vantaggio, costringendo persino i leader più formidabili a prendere decisioni controproducenti.La sua influenza cresce costantemente a +3 per età, consolidando la sua presenza nelle negoziazioni.

Genera ricchezza dagli scambi diplomatici indipendentemente dai risultati e ne trae ancora più beneficio quando i rivali rifiutano le sue proposte. La sua capacità di aggirare i prerequisiti relazionali per dichiarare guerra gli consente di eseguire aggressioni calcolate senza sacrificare la posizione diplomatica.

Il suo potenziamento di secondo livello, “Discorsi Sopra Livio”, rende il rifiuto delle sue proposte più costoso del 50% per gli oppositori, costringendoli di fatto all’obbedienza: un vero genio delle manovre politiche.

1 Lafayette, eroe dei due mondi

L’architetto dell’alleanza

Civiltà Lafayette VII

Lafayette trasforma la diplomazia in un vantaggio collettivo.Il suo sforzo di “Riforma” non solo gli garantisce un ulteriore spazio nella politica sociale, ma avvantaggia anche i suoi alleati, rafforzando l’idea che la cooperazione sia reciprocamente vantaggiosa.

Con ogni età, le sue civiltà accumulano +2 cultura e felicità, favorendo stabilità e resilienza in tutto il suo regno, con l’effetto amplificato nei territori lontani. La sua abilità di livello due, “Lettera ad Adrienne”, aumenta ulteriormente la felicità per slot di politica sociale, alimentando un ambiente diplomatico fiorente.

Se aspiri a essere un leader che forgia alleanze, detta politiche globali e coltiva il dominio diplomatico attraverso la fiducia e la collaborazione, Lafayette è la scelta migliore per la leadership diplomatica in Civ 7. Anche se potrei essere più propenso verso i leader più caotici, Lafayette rimane ineguagliabile in finezza diplomatica.

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