
Il termine “Biopunk” definisce un sottogenere accattivante all’interno del genere Cyberpunk più ampio. Sebbene entrambi i temi condividano un’atmosfera e dei motivi simili, divergono significativamente nel loro focus.
Mentre il Cyberpunk esplora principalmente l’integrazione della tecnologia (in particolare della cibernetica e dell’informatica) con l’esperienza umana, il Biopunk approfondisce questioni esistenziali più profonde che circondano la manipolazione biologica e l’essenza della vita stessa.
I temi chiave in un’ambientazione Biopunk spesso includono tecnologia bio-organica, modifica genetica e auto-mutazione. Questi concetti spingono i confini dell’etica della vita tradizionale, creando scenari in cui i personaggi resistono o diventano vittime di trasformazioni invasive. I giocatori che apprezzano un tocco di body horror scopriranno che i giochi a tema Biopunk offrono narrazioni emozionanti e un gameplay innovativo.
9 Giochi di ruolo
È proprio lì nel nome

Una delle rappresentazioni più iconiche del Biopunk nei videogiochi è senza dubbio BioShock. La città sottomarina di Rapture, sebbene tecnologicamente avanzata per il suo periodo, è definita dalla sua forte dipendenza dall’ADAM, una sostanza che altera i geni.
ADAM consente ai residenti di integrare abilità straordinarie direttamente nel loro DNA, garantendo potenziamenti che vanno da una maggiore abilità fisica alla telecinesi. Tuttavia, il processo ha conseguenze disastrose, poiché l’uso improprio di ADAM porta a una caduta catastrofica di Rapture, sia simbolicamente che letteralmente.
8 Prototipo
Creare mostri

A differenza di BioShock, Prototype presenta una visione più caotica dell’automutazione. I giocatori vestono i panni di Alex Mercer, il cui corpo è invaso da un virus trasformativo, che gli conferisce la capacità di mutare a comando.
Il gioco incoraggia i giocatori a sviluppare le proprie capacità attraverso il consumo di biomassa, che spesso comporta azioni moralmente discutibili contro innocenti. Tali temi riflettono le possibilità più oscure della manipolazione genetica nella società.
7 Squadra della crudeltà
Acquista organi all’ingrosso e risparmia!

Cruelty Squad immerge i giocatori in un mondo dominato dall’avidità aziendale, dove diventare un mostro non è solo incoraggiato, ma spesso necessario per sopravvivere. Come esecutori, i giocatori possono potenziarsi con una varietà di potenziamenti biomeccanici.
Questi potenziamenti migliorano le abilità di combattimento attraverso la biomeccanica, come arti di presa e ghiandole sebacee per una mobilità migliorata. Il mercato nero del gioco consente inoltre ai giocatori di raccogliere organi dai nemici caduti, aggiungendo un tocco di umorismo cupo al suo gameplay brutale.
6 Preda
A tutti piace un ago nell’occhio

Prey adotta un approccio più sottile ai suoi temi Biopunk rispetto ad altri titoli. I giocatori interagiscono con Neuromod che utilizzano il DNA Typhon per alterare i loro attributi mentali e fisici.
Somministrate tramite un ago direttamente al cervello, queste modifiche riflettono l’esplorazione dell’identità e dell’umanità del gioco, influenzando il gameplay e gli esiti narrativi, culminando in finali diversi.
5 Disprezzo
Il caro vecchio Giger

Gli appassionati di body horror probabilmente hanno familiarità con gli inquietanti design di HR Giger, che hanno avuto un’influenza significativa in Scorn. Questa immersiva esperienza Biopunk è piena di bizzarri ambienti biomeccanici in cui i giocatori si impegnano spesso con la tecnologia vivente.
Piuttosto che uno stile di gioco convenzionale, Scorn è un’inquietante esplorazione dell’orrore corporeo, immergendo i giocatori in un mondo grottesco che sfida i loro sensi.
4 Cattivo residente 5

Il franchise Resident Evil mostra chiare influenze Biopunk, racchiuse nella sua esplorazione delle minacce bio-organiche derivanti dalla sperimentazione genetica. Il titolo giapponese, “Biohazard”, sottolinea questa attenzione alla manipolazione virale e genetica nella sua narrazione.
Tra le serie, Resident Evil 5 si distingue per la sua palese rappresentazione dell’automutazione, enfatizzando le azioni di cattivi come Wesker, la cui trasformazione dovuta al virus Oroboros funge da punto centrale della trama, con l’obiettivo di diffondere in tutto il mondo il potere geneticamente modificato.
3 Alto sulla vita
Non tu, ma le tue armi

Nonostante il tono umoristico, High On Life presenta un mondo Biopunk attentamente costruito. I giocatori brandiscono armi che sono esseri senzienti noti come Gatlians, ognuno potenziato per funzionare come armi da fuoco.
Gli aggiornamenti per questi Gatliani coinvolgono vari componenti organici, portando a interessanti implicazioni etiche riguardo alla modifica bio-organica, aggiungendo al contempo un tocco di assurdità al gameplay.
2 Il fango
Chi non vorrebbe essere un mucchio di moccio?

Esplorando il lato oscuro della manipolazione genetica, The Ooze mette i giocatori nei panni di uno scienziato caduto in disgrazia, trasformato in un’entità amorfa dopo il fallito esperimento di una malvagia corporazione.
In quanto creature senzienti, i giocatori assorbono i nemici per acquisire forza e muoversi nell’ambiente, svelando i segreti necessari per reclamare la loro precedente identità umana.
1 Eva parassita
Crea la tua barzelletta sui mitocondri

Nel suo nucleo, il corpo umano è un complesso ecosistema di organismi microscopici, evidenziato principalmente dai mitocondri.Parasite Eve dispiega una narrazione che specula sulle implicazioni dell’acquisizione della sensibilità da parte dei mitocondri.
Ciò porta all’emergere di esseri grottescamente mutati capaci di alterare le loro strutture cellulari. Come giocatori, esercitate il potere dei mitocondri risvegliati, utilizzando le loro capacità trasformative per combattere queste mutazioni e sopravvivere.
Lascia un commento