I 9 migliori videogiochi ispirati ai film a cui dovresti giocare

I 9 migliori videogiochi ispirati ai film a cui dovresti giocare

Nel corso degli anni, nella comunità dei videogiocatori si è sviluppato un consenso duraturo: i giochi tie-in sono in genere mediocri. La maggior parte dei titoli di videogiochi progettati per capitalizzare il debutto di un film o per sfruttare la nostalgia di un film più vecchio tendono a deludere i giocatori.

Questa tendenza è diminuita negli ultimi tempi, probabilmente a causa del dolore collettivo sperimentato dai giocatori durante l’afflusso di tie-in mal realizzati nei primi anni 2000. Nonostante ciò, ci sono notevoli eccezioni a questa tendenza, a dimostrazione del fatto che anche in un mare di mediocrità, la qualità può emergere.

Se eseguiti correttamente, questi giochi trovano il loro punto di equilibrio, ovvero l’allineamento con il materiale originale e, allo stesso tempo, un autentico valore di intrattenimento, dando vita a esperienze piacevoli che i giocatori possono completare.

9 X-Men Origins: Wolverine

Un film pessimo, un gioco eccellente

Il film del 2009 X-Men Origins: Wolverine è tristemente famoso per la sua narrazione poco brillante e le scelte di trama discutibili, come la sfortunata decisione di cucire la bocca di Deadpool. Eppure, questo film deludente ha dato vita a uno dei videogiochi più importanti del franchise.

Questo titolo pieno di azione offre un’esperienza di combattimento viscerale, che ricorda un mix tra il classico God of War e Devil May Cry. I giocatori controllano Logan, che esibisce un’agilità impressionante, consentendo un combattimento dinamico mentre si muove tra orde di nemici. La sua straordinaria capacità di guarigione aggiunge una svolta innovativa al gameplay, contrastando le solite limitazioni della rigenerazione della salute.

Sebbene il gioco segua da vicino la trama del film, arricchisce anche l’esperienza con elementi entusiasmanti tratti dall’universo degli X-Men, con personaggi come Mystique e scontri epici con le Sentinelle. Per chiunque stia considerando il film, la raccomandazione è chiara: tuffatevi nel gioco.

8 L’Uomo Ragno 2 (2004)

Il re dello swing

Prima che la trilogia di Spider-Man di Sam Raimi prendesse il sopravvento, il lanciatore di ragnatele era già un personaggio familiare nel panorama dei videogiochi. Sfortunatamente, molti dei suoi giochi precedenti non sono riusciti a capitalizzare le sue abilità uniche e hanno presentato prevalentemente un gameplay di base di tipo action-brawler.

Tuttavia, il gioco tie-in per Spider-Man 2 ha elevato l’esperienza in modo significativo, immergendo efficacemente i giocatori nel ruolo di Spider-Man con la meccanica di oscillazione più autentica disponibile all’epoca. A differenza dei titoli precedenti, i giocatori dovevano considerare la fisica mentre oscillavano attraverso Manhattan, rendendo il gameplay molto più coinvolgente.

La narrazione rispecchia da vicino quella del film, con incontri con iconici cattivi come il Dottor Octopus, oltre a una serie di missioni secondarie e sfide, tra cui il famigerato minigioco della consegna della pizza con la sua accattivante colonna sonora.

7 La cosa

In realtà ho ottenuto una rimasterizzazione

Sparare alle cose in The Thing Remastered

È estremamente raro che un gioco tie-in di un film lasci un’impressione positiva duratura nella storia dei videogiochi. Ancora più raro è che un gioco del genere sia abbastanza apprezzato da giustificare una rimasterizzazione moderna. Tuttavia, il gioco ispirato a The Thing di John Carpenter è una di quelle straordinarie eccezioni.

Pubblicato originariamente nel 2002 e rimasterizzato nel 2024, questo survival horror è ambientato mesi dopo gli eventi dell’acclamato film del 1982. I giocatori sono armati di equipaggiamento militare mentre esplorano i resti della minaccia aliena, accompagnati da una squadra di alleati NPC.

Una caratteristica degna di nota del gameplay è il sistema di fiducia, in cui le decisioni dei giocatori possono portare gli alleati a sospettare che siano una Cosa travestita. Trascurare di creare fiducia può portare i compagni a diventare poco collaborativi o addirittura ostili, creando un livello di suspense che rende omaggio ai temi del film.

6 Occhio d’oro 007

Il re del multigiocatore su console

Sparare ai soldati in GoldenEye 007

GoldenEye 007 è un titolo iconico che non richiede molte presentazioni. Chiunque abbia sperimentato la scena videoludica degli anni ’90, in particolare con un N64, ha bei ricordi di questo classico.

È interessante notare che molti giocatori non avevano nemmeno visto il film di James Bond che ha ispirato il gioco prima di tuffarsi nella sua emozionante campagna per giocatore singolo, caratterizzata da una varietà di armi e scenari dinamici da super spie.

Tuttavia, la vera eredità di GoldenEye risiede nella sua modalità multigiocatore. Offrendo un’opzione deathmatch a quattro giocatori, ha fornito esaltanti meccaniche di sparatoria sulle console domestiche. Il suo sistema di combattimento accessibile ha permesso ai giocatori di personalizzare facilmente le loro esperienze di gioco, dal ban di determinati personaggi alla scelta di set di regole unici, consolidando il suo status di gioco di società per eccellenza.

5 King Kong di Peter Jackson

Interfaccia utente minima fatta bene

Sparare ai millepiedi giganti nel King Kong di Peter Jackson

Alcuni videogiochi, in particolare quelli con ambizioni artistiche, tentano di ridurre al minimo o eliminare completamente le interfacce utente (UI) per creare un’esperienza più immersiva. Sebbene i risultati possano variare ampiamente, il collegamento alla reinterpretazione di King Kong del 2005 di Peter Jackson si distingue per la riuscita esecuzione di questo concetto.

Questo gioco alterna il gameplay tra il controllo di Jack Driscoll in segmenti di sparatutto in prima persona e il gorilla gigante titolare in segmenti orientati all’azione. In particolare, gli elementi HUD chiave sono quasi inesistenti; i giocatori devono valutare la propria salute e mirare attraverso l’interazione diretta con l’ambiente.

Sebbene questo approccio porti a momenti divertenti (come un pulsante apposito per Jack per annunciare le munizioni rimanenti), immerge ampiamente i giocatori nell’atmosfera pericolosa di Skull Island, migliorando l’esperienza complessiva.

4 Le cronache di Riddick: Fuga da Butcher Bay

Gameplay stealth straordinariamente nitido

Sparare a una guardia lontana in The Chronicles of Riddick: Escape from Butcher Bay

Nel 2004, The Chronicles of Riddick portò alla ribalta il popolare personaggio di Vin Diesel, Richard B. Riddick, anche se sfortunatamente non ebbe un’accoglienza favorevole, rispecchiando le difficoltà del suo predecessore Pitch Black.

Il titolo funge da prequel, seguendo la coraggiosa fuga di Riddick da una prigione di massima sicurezza. La sua enfasi sul gameplay stealth ha suscitato paragoni con classici come Metal Gear Solid e Splinter Cell. I giocatori possono difendersi se lo stealth fallisce, con la maggior parte dei combattimenti iniziali che si svolgono in mischia.

Grazie all’implementazione di meccaniche che ricordano la serie Hitman, i giocatori possono spostare i nemici resi inabili fuori dallo schermo, impiegando tattiche furtive, dando vita a un gioco che fonde ispirazione da varie fonti per creare un’esperienza avvincente.

3 Personaggi

Gioco di lotta cooperativo vecchia scuola

Shrek, Fiona, Ciuchino e l'omino di pan di zenzero in Shrek 2

I lungometraggi animati spesso rientrano tra i peggiori colpevoli per la produzione di giochi tie-in scadenti, con DreamWorks come principale colpevole. Mentre alcuni adattamenti come il gioco Bee Movie sono particolarmente abissali, la serie di punta del franchise, Shrek, ha presumibilmente ricevuto più cura e attenzione.

Il videogioco Shrek 2, progettato per la modalità cooperativa a quattro giocatori, consente ai giocatori di alternare vari personaggi delle fiabe, ognuno dotato di abilità uniche adatte sia al combattimento che alla risoluzione dei problemi.

Sebbene il sistema di combattimento non sia eccessivamente sofisticato, eccelle nel fornire momenti divertenti e stravaganti tratti dal film, tra cui gli avvincenti segmenti “Hero Time”, in cui i personaggi mettono in mostra le loro abilità speciali in minigiochi, come un esilarante gioco ritmico con Fiona e uccelli esplosivi.

2 Il Padrino

Delitto di un’altra epoca

Combattere una guardia nel Padrino

Entro il 2006, gli sparatutto open-world incentrati sul crimine si erano affermati saldamente nel gaming grazie al successo di titoli come Grand Theft Auto 3 e Vice City. Alla ricerca del mercato in crescita, EA ha optato per una strada nostalgica, traendo ispirazione dalla leggendaria famiglia criminale Corleone.

Il gioco Il Padrino rappresenta una narrazione alternativa all’iconico film del 1972, consentendo ai giocatori di calarsi nei panni di un nuovo arrivato che si fa strada nei ranghi della famiglia Corleone nel mezzo di eventi cruciali del film.

Il gameplay presenta la guida e le sparatorie tradizionali, ma introduce anche un sistema completo di gestione del crimine, che consente ai giocatori di impegnarsi in estorsioni e conflitti familiari rivali. La storia si intreccia abilmente con momenti chiave del film originale, offrendo una nuova prospettiva su scene memorabili, come il famigerato incidente della testa di cavallo decapitata.

1 LEGO Star Wars: La Saga Degli Skywalker

R2D2 e Lando accanto a un Bantha in LEGO Star Wars: The Skywalker Saga

Dal lancio dell’originale LEGO Star Wars nel 2005, il franchise ha prodotto numerosi giochi basati su film popolari, ricevendo generalmente feedback favorevoli. Mentre molti di questi titoli si rivolgono a un pubblico più giovane, rimangono esperienze coinvolgenti e divertenti per le famiglie.

Tra i progetti più ambiziosi c’è LEGO Star Wars: The Skywalker Saga, che comprende tutti i nove film principali nell’amato formato LEGO. I giocatori attraversano una serie di pianeti raffigurati nell’affascinante stile LEGO, completi di Minifig e un mondo vibrante da esplorare.

Nonostante il suo design semplicistico, questo titolo offre un’esperienza di gioco espansiva, con ampi ambienti sandbox e un ampio elenco di personaggi sbloccabili che supera qualsiasi precedente gioco LEGO Star Wars. Per le famiglie che cercano un’introduzione divertente all’universo di Star Wars, questo titolo funge da punto di partenza eccezionale.

Fonte e immagini

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