Gli 8 personaggi anime più ribelli che devi conoscere

Gli 8 personaggi anime più ribelli che devi conoscere

Nell’universo vibrante degli anime, i personaggi che si ribellano alle norme sociali spesso occupano il centro della scena come alcune delle figure più iconiche e controverse. Questi individui sfidano l’autorità, rifiutano gli standard convenzionali e mettono costantemente alla prova i limiti del comportamento accettabile, rendendoli indimenticabili per il pubblico.

Attraverso le loro azioni uniche, le loro filosofie o la loro mera esistenza, questi personaggi provocano un cambiamento significativo all’interno delle loro narrazioni, spingendo sia i loro pari che gli spettatori a rivalutare le norme accettate. Qui, esploriamo otto dei personaggi ribelli più avvincenti degli anime che hanno inciso i loro nomi nei cuori dei fan.

8. Il Cavaliere Oscuro

Il Ghoul di Tokyo

Kaneki Ken di Tokyo Ghoul

Inizialmente, Ken Kaneki era solo uno studente universitario riservato con una passione per la letteratura e una cotta innocente. Tuttavia, una trasformazione traumatica lo ha spinto in un mondo spietato, dove è diventato un emarginato, odiato dagli umani e temuto dai ghoul.

Il tentativo iniziale di Kaneki di coesistere pacificamente fu messo a dura prova da una violenza brutale, che lo portò a un momento cruciale in cui abbracciò la sua natura di ghoul e fondò un gruppo di individui con idee simili per difendere coloro che amava. Tuttavia, la sua ribellione si estese oltre la semplice sfida sociale; si trasformò in una lotta contro la sua stessa identità. Nonostante la sua nuova forza, il destino gli inflisse una sofferenza costante, facendogli perdere se stesso, gli amici e persino i ricordi. In definitiva, la ribellione di Kaneki fu una lotta disperata per la sopravvivenza in un universo implacabile.

7. Shoto Todoroki

La mia Accademia degli Eroi

Shoto Todoroki di My Hero Academia in piedi davanti a pilastri di ghiaccio

Nato in una prestigiosa stirpe, Shoto Todoroki ha dovuto affrontare una doppia esistenza segnata da privilegi e profondo dolore. In quanto figlio di Endeavor, l’eroe n.2, Shoto è stato sottoposto a un’educazione estenuante, volta a superare il leggendario All Might. Tuttavia, per Shoto, suo padre incarnava i sogni infranti e l’infanzia perduta.

La ribellione di Shoto si manifestò in modo silenzioso ma risoluto quando scelse di rifiutare il quirk del fuoco di suo padre, cercando di stabilire la propria identità separata dall’ombra del padre. Aspirò a dimostrare la sua forza alle sue condizioni, dissociandosi dalla stirpe della mostruosità percepita.

6. Il pugnale

Saga di Vinland

Thorfinn, Saga di Vinland

Un tempo guidato unicamente dalla vendetta, Thorfinn era il figlio di un leggendario guerriero, che dedicò la sua vita a vendicare la morte del padre. La sua ricerca di vendetta lo portò a seguire Askeladd, l’assassino di suo padre, trasformandolo infine da ragazzo in lutto in un assassino spietato.

Tuttavia, il fato intervenne quando Askeladd fu ucciso da un altro, lasciando Thorfinn privo di scopo. Costretto a confrontarsi con l’inutilità della sua vita vendicativa, scelse di rifiutare il ciclo di violenza, sostenendo la pace nonostante un mondo dilaniato dalla guerra che minacciava costantemente di trascinarlo di nuovo nell’odio.

5. Tsukasa Shishio

Dottor Stone

Tsukasa è uno dei migliori personaggi del Dr. Stone

Tsukasa Shishio di Dr. Stone è una figura che ha resistito con fermezza alle insidie ​​cicliche della storia. Guerriero formidabile, ha immaginato una rinascita della civiltà che si astenesse dalle pratiche corrotte e dalle disuguaglianze del passato, aspirando invece a creare una società in cui solo i nobili e i forti prevalessero.

La sua ribellione contrastava nettamente con quella di Senku, che cercava di ringiovanire il progresso tecnologico. Tsukasa vedeva la scienza come un mezzo di oppressione e mirava a smantellarla completamente, ma persino i ribelli più appassionati non possono fermare l’avanzata del progresso e la società ideale di Tsukasa alla fine cadde vittima dell’inesorabile marcia del tempo.

4. Yagami leggero

Death Note

Kira di Yagami Leggero

Light Yagami si considerava un modello di giustizia, non un ribelle. Dopo aver scoperto il Death Note, lo vide come un mezzo per sradicare il crimine e la corruzione e, con un solo tratto di penna, iniziò a reimmaginare il mondo come un’utopia priva di male.

Ciò che era iniziato come una lotta contro la criminalità si trasformò in una battaglia contro gli stessi sistemi di legge e moralità. Il disprezzo di Light per la vita umana si estese oltre i criminali a chiunque gli si opponesse, che fossero detective, civili o alleati. Nel suo tentativo di diventare un dio tra gli uomini, si trasformò nella stessa cosa che inizialmente detestava.

La sua ribellione culminò in tragedia, quando fu superato in astuzia da Near, che lo portò alla rovina. Nei suoi ultimi momenti, privato del potere, non era una divinità ma una figura disperata stesa sul pavimento, un duro promemoria della sua arroganza nel tentativo di controllare un mondo destinato al caos.

3. Lelouch vi Britannia

Codice Geass

Lelouch vi Britannia da Code Geass

Lelouch vi Britannia non era semplicemente un ribelle; era un leader rivoluzionario. Nato principe dell’oppressivo Impero Britannico, ne fu testimone in prima persona della barbarie, che lo portò a rinunciare alla sua discendenza reale e ad adottare la persona di Zero, il leader clandestino di un movimento di resistenza.

Utilizzando il potere del Geass, radunò un esercito contro il suo ex paese, eseguendo manovre strategiche contro imperatori e generali. La sua lotta comprendeva più di una vendetta personale; era una battaglia combattuta per i propri cari e gli oppressi, aspirando a un’esistenza libera dalla tirannia. Tuttavia, ogni ribellione richiede un prezzo innegabile e Lelouch era pronto a pagare il sacrificio estremo.

In un profondo colpo di scena, riconobbe che ciò di cui il mondo aveva bisogno non era solo un eroe, ma un cattivo contro cui radunarsi. Così, orchestrò la sua caduta, assumendo il ruolo di un tiranno per unificare la società contro di lui. La sua ribellione si concluse non con una conquista, ma con un sacrificio di sé, che alla fine portò a una pace duramente conquistata.

2. Eren Yeager

L’attacco dei giganti

Eren Yeager

La ribellione di Eren Yeager è iniziata con un modesto desiderio di esplorare il mondo oltre le mura. Tuttavia, quando ha svelato le dure verità che circondavano la sottomissione del suo popolo, la sua lotta si è evoluta in una lotta monumentale.

Trasformandosi nel mostro che incuteva paura negli altri, Eren guidò una campagna genocida contro coloro che opprimevano il suo popolo. Per alcuni, divenne un faro di speranza; per altri, un famigerato antagonista. Eppure, nella prospettiva di Eren, fu semplicemente costretto ad affrontare le azioni necessarie.

Alla fine, il suo viaggio si concluse con la sua dipartita, mentre affrontava il tradimento dei suoi compagni più intimi, che un tempo avevano combattuto al suo fianco. Nei suoi ultimi momenti, abbracciò il suo destino, riconoscendo che la vera libertà non era sua da rivendicare, ma piuttosto un’eredità che aveva lasciato a coloro che amava.

1. Monkey D. Rufy

Un pezzo

Monkey D. Luffy è la Supernova più forte

A differenza dei suoi simili, la ribellione di Luffy non è alimentata dalla vendetta o dalla ricerca di giustizia. La sua motivazione principale è semplice: si rifiuta fermamente di permettere a chiunque di dettare il suo destino. Imperturbabile di fronte ai potenti imperatori, ai marine e persino al destino stesso, Luffy trasuda uno spirito impavido, che cerca l’avventura a tutti i costi.

Non fatevi illusioni: Rufy incarna la ribellione tanto quanto qualsiasi altro eroe emblematico. Non combatte per il dominio o la punizione, ma per la libertà, difendendo se stesso e coloro che non sono in grado di lottare per la propria liberazione.

Questa incrollabile determinazione lo rende una forza formidabile. Non importa quanti avversari lo affrontino, Luffy si erge, incarnando la quintessenza della ricerca verso il mare, l’avventura e l’ambizione di diventare il Re dei Pirati.

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