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I migliori 8 eroi della guerra del sangue millenario di Bleach, classificati

I migliori 8 eroi della guerra del sangue millenario di Bleach, classificati

Approfondimenti essenziali

  • Le azioni definitive di Ichigo contro Yhwach riscattano i suoi precedenti passi falsi, esemplificando il vero eroismo.
  • Orihime emerge come una guaritrice fondamentale, dimostrando il suo contributo significativo durante tutto l’arco narrativo.
  • Mayuri Kurotsuchi si distingue come il vero MVP, salvando vite e dando prova di uno straordinario lavoro di squadra.

La Thousand-Year Blood War nella serie Bleach rappresenta un feroce confronto in cui i capitani e i tenenti dei Soul Reaper affrontarono il formidabile Sternritter. Questo esercito di Quincy quasi annientò la Soul Society durante il loro assalto iniziale, persino scappando con numerose abilità Bankai lungo il percorso.

Sebbene la loro missione genocida contro gli Soul Reapers fosse quasi riuscita, Ichigo e i suoi alleati riuscirono a invertire la rotta, grazie alle azioni eroiche di diversi personaggi chiave, il cui contributo fu indispensabile alla lotta per la sopravvivenza.

Questo articolo rende omaggio a quegli eroi di Bleach che hanno avuto un ruolo cruciale nell’arco finale culminante della serie. Il loro coraggio e la loro determinazione hanno plasmato l’esito di questo conflitto secolare tra i Soul Reapers e i Quincy.

Attenzione, le sezioni seguenti contengono importanti spoiler sul finale della serie così come descritto nel manga.

8Ichigo Kurosaki

L’ultima resistenza di Ichigo contro Yhwach: riscattare i suoi precedenti difetti

Ichigo Kurosaki
  • Prima apparizione: Episodio 1

Durante l’arco finale, Ichigo si ritrova eccessivamente sfidato, commettendo diversi errori critici. Eppure, nonostante la sua prestazione difficile, si dimostra fondamentale nel combattere Yhwach, confrontandosi con nemici che altri non hanno potuto. Il suo rigoroso allenamento con la Squadra 0 e la scoperta della sua autentica Zanpakuto gli consentono di sopraffare finalmente Yhwach in un momento decisivo.

Sebbene Uryu svolga un ruolo di supporto chiave, la sicurezza e la forza di Ichigo lo designano come l’unico eroe in grado di sferrare il colpo finale che avrebbe concluso la guerra. La sua incrollabile determinazione lo colloca saldamente tra i ranghi degli eroi.

7 Orihime Inoue

I poteri curativi di Orihime: una risorsa indispensabile per i mietitori di anime

Orihime Inoue
  • Prima apparizione: Episodio 2

La trasformazione di Orihime da individuo pieno di dubbi a guaritrice risoluta è notevole. Non più esitante, emerge come una risorsa vitale per i Soul Reapers, fornendo supporto curativo che alla fine salva innumerevoli vite. Un momento degno di nota include la sua rapida risposta a una grave ferita subita da Ichigo, dimostrando le sue abilità uniche e la determinazione a proteggere i suoi compagni.

La sua abilità nella guarigione è ulteriormente evidenziata quando salvaguarda Ganju dal devastante attacco di Gerard, consolidando la sua posizione non solo come membro della squadra ma anche come eroina sottovalutata per tutto l’arco narrativo.

6Ryuken Ishida

L’eroismo dell’ultimo minuto di Ryuken: un intervento critico

Ryuken Ishida
  • Prima apparizione: Episodio 44

Sebbene Ryuken rimanga in gran parte in disparte per la maggior parte dell’arco narrativo, interviene in un momento cruciale per fornire un’assistenza inestimabile. Inizialmente non allineato con nessuna delle due fazioni, la sua astensione cambia marcia quando invia a Uryu una punta di freccia d’argento cruciale contenente il coagulo di sangue responsabile della morte di sua moglie. Questa freccia diventa determinante nel fermare i poteri di Yhwach abbastanza a lungo da permettere a Ichigo di sferrare un colpo decisivo.

Nonostante ci siano incertezze riguardo alla sua interpretazione negli episodi futuri, l’importante contributo dell’ultimo minuto di Ryuken lo pone innegabilmente sotto i riflettori.

5 Shunsui Kyoraku

Kyoraku: il leader strategico che ha sconfitto un avversario mortale

Shunsui Kyoraku
  • Prima apparizione: Episodio 24

Shunsui Kyoraku mette in mostra le sue doti di leader mentre galvanizza le forze rimanenti della Soul Society per affrontare la minaccia dei Quincy. Trascendendo il suo precedente atteggiamento rilassato, incoraggia i suoi compagni, consentendo loro di impegnarsi in battaglie feroci.

La sua vittoria trionfale su Lille Barro, tristemente famoso per i suoi brutali attacchi ai Soul Reaper, è fondamentale. Se Kyoraku non avesse schierato il suo Bankai in modo efficace, l’implacabile assalto di Lille avrebbe potuto causare perdite significative tra le fila dei Soul Reaper.

4Zaraki Kenpachi

Il doppio di Kenpachi: prevenire la catastrofe con la potenza eroica

Zaraki Kenpachi
  • Prima apparizione: Episodio 20

Le sporadiche apparizioni di Kenpachi durante la guerra sottolineano la sua temibile forza. In un memorabile confronto con Gremmy, che possiede la capacità di manifestare la sua immaginazione, Kenpachi sfida le probabilità, dimostrandosi resiliente anche in situazioni disperate.

Un momento culminante della sua abilità è quando taglia in due un enorme meteorite destinato a devastare i Mietitori di Anime, dimostrando una forza senza pari rispetto alla maggior parte dei personaggi e impedendo di fatto una fine prematura e catastrofica della guerra.

3 Kisuke Urahara

Urahara: l’eroe sconosciuto dietro le quinte

Kisuke Urahara
  • Prima apparizione: Episodio 6

Kisuke Urahara rimane una forza fondamentale dietro le quinte durante la Guerra del Sangue Millenario. All’inizio, rianima diversi capitani caduti ripristinando il loro Bankai Hollowfied, garantendo loro un’opportunità cruciale per ricongiungersi alla battaglia.

La sua ingegnosità si estende all’orchestrazione della creazione della scatola che facilita il ritorno di Ichigo al Soul Palace per affrontare Yhwach. La perseveranza di Urahara rafforza i Soul Reapers durante la guerra, assicurando la loro sopravvivenza contro ogni previsione.

2 Jushiro Ukitake

Il sacrificio di Ukitake: garantire l’armonia cosmica

Jushiro Ukitake
  • Prima apparizione: Episodio 9

Essendo affetto da una malattia cronica, la storia passata di Ukitake si intreccia con il suo destino mentre attinge ai poteri di Mimihagi per scongiurare un potenziale disastro cosmico in seguito all’attacco di Yhwach al Soul King. Il suo sacrificio è monumentale, consentendo all’influenza del Soul King di stabilizzare momentaneamente i Tre Mondi, assicurandosi che non soccombano al caos.

Il nobile gesto di Ukitake salvaguarda l’universo, incarnando l’altruismo e dando priorità alla sicurezza collettiva rispetto alla propria vita.

1 Mayuri Kurotsuchi

Mayuri: l’MVP non celebrato dell’arco finale

Mayuri Kurotsuchi
  • Prima apparizione: Episodio 24

Inizialmente descritto come una figura controversa con una dubbia bussola morale, Mayuri Kurotsuchi sperimenta una notevole profondità di carattere nella Guerra del sangue millenario. I suoi metodi non ortodossi diventano inestimabili, consentendogli di neutralizzare diversi combattenti avversari chiave, fornendo al contempo assistenza salvavita ai suoi stessi compagni.

La sua impareggiabile capacità di controllare l’esercito di zombie di Giselle e di far rivivere con successo alleati essenziali come Hitsugaya e Rangiku consolida il suo ruolo di giocatore di squadra dedicato. Le tattiche sofisticate di Mayuri, la sua resilienza e i suoi contributi alla costruzione di infrastrutture cruciali accrescono il suo status di vero MVP dell’arco narrativo.

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