I 8 sequel più deludenti dei giochi per PlayStation 2

I 8 sequel più deludenti dei giochi per PlayStation 2

La PlayStation 2 è emersa come un punto di svolta nel mercato delle console, in seguito al successo dell’iconica scatola grigia di Sony. Con oltre 160 milioni di unità vendute, detiene il record per le vendite più elevate di qualsiasi console di gioco fino ad oggi.

Mentre molti franchise amati prosperavano su PS2, alcuni non hanno raggiunto il loro scopo, deludendo sia i fan di lunga data che i nuovi arrivati. In questo articolo, evidenziamo una selezione di giochi che non hanno colto nel segno.

Sebbene alcune voci di questa lista possano essere titoli standalone decenti, fanno fatica a soddisfare le elevate aspettative stabilite dai loro predecessori del franchise. I fan sono rapidi a esprimere il loro disappunto quando una serie amata non mantiene i successi precedenti.

8 Crash Bandicoot: L’ira di Cortex

Quei tempi di caricamento, però

Il primo è “Crash Bandicoot: The Wrath of Cortex”, un titolo che, pur non essendo del tutto imperfetto, rappresenta un significativo passo indietro rispetto al suo predecessore. Ciò è particolarmente evidente se si considera che il suo predecessore, Crash Bandicoot 3: Warped, eccelleva su PS1.

Sebbene visivamente superiore alla trilogia originale, The Wrath of Cortex ha difficoltà in aree chiave del gameplay. I fan lamentano il cambiamento nella fisica dei salti, che ora sono goffamente fluttuanti rispetto alle precise meccaniche dei giochi precedenti. Inoltre, i tempi di caricamento possono sembrare eccessivamente lunghi per un platform.

Se non fosse stato per gli elevati standard stabiliti dai titoli precedenti, The Wrath of Cortex sarebbe potuto passare inosservato. Fortunatamente, nel 2004, Crash ha fatto un ritorno trionfale con “Twinsanity”.

7 Tomb Raider: L’angelo dell’oscurità

Immagino che le tombe non siano più così belle

Tomb Raider Angelo dell'oscurità IGDB

Lara Croft era un’icona del gaming durante l’era PS1, e le aspettative erano alle stelle per il suo debutto su PS2. Sfortunatamente, “Tomb Raider: The Angel of Darkness” non è riuscito a soddisfare nemmeno i più accaniti sostenitori del franchise.

Una delle mie principali delusioni è stata la mancanza di esplorazione vera e propria delle tombe. Sebbene esistano alcune tombe, il gioco è pieno di un numero impressionante di edifici moderni e strutture di ricerca, divergendo nettamente da ciò che i fan amavano dei titoli precedenti.

6 Il diavolo può piangere 2

Anche un figlio di Sparda può inciampare

DMC2 da IGDB

“Devil May Cry” ha fissato un livello elevato per i giochi d’azione eleganti su PS2, eppure il suo sequel è spesso considerato l’anello debole della serie. Mentre l’originale sembrava magistralmente realizzato, “Devil May Cry 2” soffre di numerosi difetti di gioco.

Il combattimento è meno coinvolgente, consentendo ai giocatori di completare la maggior parte degli incontri semplicemente sparando ai nemici da lontano. Il level design sembra casuale, privo di profondità e coinvolgimento, contribuendo in ultima analisi a un’esperienza di gioco noiosa. I character design sono impressionanti, ma purtroppo non possono riscattare il resto del gioco.

5 Mega Man X7

Oh, come sono caduti i potenti

Mega Man x7 da IGDB

Il franchise di Mega Man, in particolare le sue puntate in 2D, ha affascinato il pubblico per decenni, ma “Mega Man X7” ha dovuto affrontare delle sfide nella sua transizione al 3D.Il cambiamento ha portato a controlli scoraggianti e battaglie con i boss poco ispirate.

I giocatori erano abituati ai controlli rigidi e ai brillanti level design dei titoli precedenti, e X7 non è stato all’altezza di queste aspettative. Inoltre, il doppiaggio lasciava molto a desiderare e la difficoltà facile del gioco ha reso l’esperienza poco brillante.

4 Tekken 4

Gli esperimenti non sempre danno i loro frutti

Tekken 4 da IGDB

“Tekken 3” è stato annunciato come un classico e “Tekken Tag Tournament” ha celebrato la serie. Tuttavia, “Tekken 4” non è stato all’altezza di queste alte aspettative. Sebbene abbia introdotto le meccaniche dei muri, sono sembrate poco raffinate e hanno interrotto il gameplay.

I fan sono rimasti delusi anche dal piccolo roster di 23 personaggi, soprattutto dopo la formazione estesa di 39 in “Tekken Tag Tournament”.Sebbene non sia un brutto gioco, “Tekken 4” è carente se paragonato ai suoi brillanti predecessori.

3 Guida3r

Almeno la metà del gioco è buona

Driv3r da IGDB

Le sezioni a piedi sono afflitte da animazioni goffe e controlli frustranti.

Giocare nei panni di Tanner risulta macchinoso, con movimenti rigidi e una meccanica di tiro poco intuitiva che compromette l’esperienza complessiva.

2 Jak e Daxter: La frontiera perduta

Un porto di cui non abbiamo mai avuto bisogno

Jak e Daxter TLF IGDB

La serie “Jak and Daxter” contiene alcuni dei migliori titoli action-adventure per PS2, ma “The Lost Frontier” si distingue come un passo falso significativo. Originariamente un gioco per PSP, il suo porting per PS2 ha portato a evidenti difetti tecnici, tra cui controlli rigidi e grafica scadente.

Inoltre, le meccaniche della telecamera non sono all’altezza dei titoli precedenti della serie, rendendo il gameplay frustrante. La transizione è stata ulteriormente complicata dal fatto che Naughty Dog è passata ad altri progetti, affidandone lo sviluppo a High Impact Games.

1 Spyro: Entra la libellula

Vendetta di una mascotte della PlayStation

Spyro PS2 IGDB

La trilogia originale di Spyro è un classico amato, ma “Enter the Dragonfly”, il quarto capitolo della serie, non è riuscito a essere all’altezza di quell’eredità.Sebbene abbia introdotto alcune meccaniche interessanti, come nuovi attacchi di respiro, il gameplay è stato deludente.

I livelli sono radi e vuoti, e il sistema di raccolta delle gemme, in cui devi raccogliere manualmente le gemme anziché lasciarle attrarre verso di te, rallenta i progressi. Con solo nove livelli da esplorare rispetto ai 33 dell’originale, sembra notevolmente carente.

Nonostante ci abbiano lavorato diversi sviluppatori, questo non giustifica la mediocre esecuzione di quello che avrebbe dovuto essere un capitolo stellare della serie Spyro.

Fonte e immagini

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