I film sui concerti intrecciano magnificamente i regni della musica, del cinema e della realtà, offrendo un’esperienza di concerto autentica in un formato documentario. Il loro pubblico principale tende a essere fervente amante della musica che apprezza la miscela di queste forme d’arte.
Sebbene questi documentari sui concerti colleghino con successo il mondo della musica e del cinema, il loro obiettivo principale è creare un legame tra fan e musicisti. Presentando alcune delle esibizioni dal vivo più memorabili, questi film rappresentano un tributo all’eredità degli artisti.
Inoltre, i film sui concerti offrono una seconda possibilità ai fan che si sono persi l’evento dal vivo o che desiderano rivivere un’esperienza preziosa.
Ecco una carrellata di alcuni dei film di concerti più celebri degli ultimi cinquant’anni che dovresti prendere in considerazione di guardare nel 2024.
I 6 migliori film sui concerti da vedere nel 2024
1) Taylor Swift: il tour delle ere
Taylor Swift: The Eras Tour è un film-concerto presentato da AMC Theaters, la più grande catena di cinema al mondo. Diretto da Sam Wench, con Swift come produttore e Brett Turnbull che si occupa della fotografia, il film di quasi tre ore ha debuttato al The Grove di Los Angeles nell’ottobre 2023, poco prima della sua uscita nei cinema globali. Una versione speciale intitolata Taylor Swift: The Eras Tour (Taylor’s Version), è successivamente diventata disponibile per lo streaming su Disney+ nel marzo 2024, presentando tre esibizioni dell’Eras Tour di Swift nell’agosto 2023 al SoFi Stadium di Los Angeles.
Nonostante la mancanza di partnership con i principali distributori, The Eras Tour ha infranto i record, diventando il film-concerto con il più alto incasso di sempre, accumulando oltre 267 milioni di dollari in tutto il mondo con un budget di soli 20 milioni di dollari. Sorprendentemente, la produzione è stata autorizzata a procedere anche durante lo sciopero SAG-AFTRA.
2) Homecoming: un film di Beyoncé
Homecoming: A Film by Beyoncé, uno squisito documentario-concerto disponibile su Netflix, vede Beyoncé come autrice e co-regista insieme a Ed Burke. Uscito il 17 aprile 2019, insieme all’album live, il film di due ore racconta le performance rivoluzionarie di Beyoncé al Coachella Valley Music and Arts Festival del 2018. Questo evento iconico l’ha segnata come la prima donna di colore a essere headliner del festival, guadagnandosi il venerato titolo di “Beychella”.
Ampiamente elogiato dalla critica, il film offre un’esplorazione approfondita dell’essenza rivoluzionaria della performance. Si addentra nell’ispirazione, nel percorso creativo e nell’esecuzione finale delle apparizioni al Coachella. Inoltre, Homecoming ha ottenuto un Grammy e un IDA Documentary Award come miglior documentario musicale dell’anno.
3) Katy Perry: Parte di me
Katy Perry: Part of Me è un documentario biografico prodotto dalla Paramount Pictures. Diretto da Dan Cutforth e Jane Lipsitz, questo lungometraggio è stato presentato in anteprima nei cinema degli Stati Uniti nel luglio 2012. Girato tra il 2011 e il 2012, cattura le performance di Katy Perry dal suo California Dreams Tour, concentrandosi principalmente sul suo spettacolo di Los Angeles allo Staples Center, ma includendo anche segmenti dei suoi concerti a Tokyo e San Paolo.
Ciò che contraddistingue Katy Perry: Part of Me è il ritratto intimo della vita di Perry al di là del palco, che include interviste personali con l’artista e approfondimenti da parte della sua famiglia e dei suoi amici.
4) Madonna: Obbligo o Verità
Madonna: Truth or Dare, noto anche come In Bed with Madonna, è un documentario autobiografico di un concerto creato da Miramax Films. Diretto da Alek Keshishian, con i produttori Tim Clawson e Jay Roewe, Madonna non solo recita nel film, ma ne è anche la narratrice e produttrice esecutiva. È stato presentato in anteprima al Festival di Cannes del 1991 prima della sua uscita nelle sale.
Inizialmente concepito come un convenzionale film concerto del Blond Ambition World Tour del 1990 di Madonna, Obbligo o verità si è evoluto concentrandosi maggiormente sui retroscena della sua fama, mettendo in mostra la sua etica del lavoro, le interazioni con i ballerini e l’atmosfera generale della fama degli anni ’90.
Al momento della sua uscita, Madonna: Truth or Dare ha catturato il pubblico, diventando il film-concerto con il maggiore incasso fino al 2002. Mentre alcune critiche hanno preso di mira le capacità di recitazione di Madonna, il film è universalmente riconosciuto come un documentario divertente che vale la pena guardare.
5) Smetti di dare un senso
Stop Making Sense è un rinomato film-concerto americano prodotto originariamente dalla Cinecom Pictures. Diretto da Jonathan Demme e con la fotografia di Jordan Cronenweth, il film ha debuttato al San Francisco International Film Festival del 1984 prima di arrivare nei cinema più tardi quell’anno. Questo film segue l’iconica band punk rock americana Talking Heads durante il loro tour promozionale dell’album Speaking in Tongues.
Girato in quattro giorni nel dicembre 1983, Stop Making Sense è celebrato come una pietra miliare nella cinematografia dei concerti ed è spesso elogiato come uno dei più grandi film di concerti mai realizzati. Nel 2023, è stato sottoposto a un restauro 4K e ripubblicato da A24 Films.
6) Elvis: That’s the Way It Is
Elvis: That’s the Way It Is è un film documentario-concerto prodotto da Metro-Goldwyn-Mayer Studios. Diretto da Denis Sanders e con la fotografia di Lucien Ballard, il film uscì nel novembre 1970 e reintrodusse Elvis Presley alle esibizioni dal vivo dopo un periodo di assenza.
Dopo il servizio nell’esercito degli Stati Uniti, Elvis diede priorità al lavoro cinematografico nei primi anni ’60, il che lo portò a prendersi una pausa dagli spettacoli dal vivo. Questo film segna il suo primo documentario e un ritorno sulla scena dei concerti.
Incentrato sul suo Summer Festival del 1970 all’International Hotel di Las Vegas, il documentario presenta scorci del suo recente tour e delle prove con il suo ensemble.
Questa selezione di film di concerti promette un’esperienza visiva gratificante, in particolare per gli appassionati di musica, offrendo l’opportunità di entrare in contatto con gli artisti e la loro arte da una prospettiva unica e coinvolgente.
Credito immagine: We.com
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