I 5 migliori sequel di anime che surclassano gli originali (e 5 che dovresti assolutamente evitare)

I 5 migliori sequel di anime che surclassano gli originali (e 5 che dovresti assolutamente evitare)

Gli appassionati di anime spesso aspettano con ansia la seconda stagione della loro serie preferita, pieni di speranze e aspettative per la continuazione delle narrazioni. Tuttavia, la realtà è che i sequel possono allontanarsi notevolmente dalla loro visione originale.I sequel deludenti possono rovinare la reputazione di un franchise, portando alla disillusione dei fan e persino all’abbandono di progetti futuri.

Al contrario, alcuni sequel hanno il potenziale per elevare una serie da mediocrità a capolavoro.Migliorando la qualità dell’animazione, rafforzando le narrazioni e approfondendo gli archi narrativi dei personaggi, questi sequel possono superare i loro predecessori sia in termini di arte che di narrazione. Pertanto, i fan potrebbero trovare valide ragioni per concedersi con entusiasmo una nuova stagione o, al contrario, astenersi per preservare i loro cari ricordi della serie originale.

10 peggiori: la scienza si è innamorata, quindi ho provato a dimostrarlo r=1-sinθ

Animato da Zero-G; Basato sulla serie manga di Alifred Yamamoto

Personaggi di Science Fell in Love
Il cast di Science Fell in Love
Science Fell in Love Stagione 2
La coppia principale nella scienza si è innamorata
Himuro e Kanade

La prima stagione di Science Fell in Love, So I Tried to Prove It è stata elogiata per la sua innovativa interpretazione del romanticismo. I personaggi principali hanno cercato di comprendere l’emozione enigmatica dell’amore attraverso l’analisi logica. I loro esperimenti scientifici hanno portato a scenari divertenti e talvolta imbarazzanti, rendendo la serie una gioia da guardare.

Nonostante la continuazione di questa divertente premessa nella seconda stagione, alla fine soffre di ridondanza. Gli episodi successivi prendono una piega oscura, offrendo una narrazione contorta che si allontana dallo spirito spensierato originale dello show. Questo spostamento non necessario ne sminuisce il fascino, rendendolo una raccomandazione impegnativa per i fan.

9 Migliori: Fruits Basket: The Final Season

Animato da TMS/8PAN; Basato sulla serie manga di Natsuki Takaya

Fruits Basket: The Final Season, sebbene breve con i suoi 13 episodi, svela magistralmente le storie dei personaggi. Si addentra profondamente nelle vite di Tohru, Kyo e Yuki, dedicando anche la necessaria attenzione ai personaggi secondari, lasciando che il loro passato e le loro sfide emergano.

Questa stagione intreccia sapientemente l’umorismo con momenti di dramma toccante, rivelando le verità che circondano la maledizione di Sohma. Cattura l’essenza del perdono e delle relazioni care, fornendo una conclusione soddisfacente che non solo mantiene gli standard dei suoi predecessori, ma afferma anche il suo posto come uno degli anime romantici più apprezzati della storia.

8 Peggiore: Il diavolo è un part-time Stagione 2

Animazione di Studio 3Hz; Basato sulla serie di romanzi leggeri di Satoshi Wagahara

Rinomata come una commedia di spicco, la seconda stagione di The Devil is a Part-Timer è stata un fiasco. Quasi un decennio dopo l’originale, la seconda stagione ha sofferto di un calo di interesse, in particolare dopo la conclusione della light novel. Il cambio di studio da White Fox a 3Hz ha portato sia a un cambiamento visivo che a un calo della qualità dell’animazione.

Mentre la prima stagione bilanciava temi seri con umorismo, il sequel ha spostato l’attenzione in modo schiacciante su elementi drammatici.Le nuove dinamiche dei personaggi, in particolare l’introduzione di Alas Ramus, non sono state ben accolte, influendo sull’appeal dello show.

7 migliori: Clannad: After Story

Animazione di Kyoto Animation; Basato sulla Visual Novel sviluppata da Key

Clannad: After Story offre un’esplorazione approfondita delle vite adulte di Tomoya Okazaki e Nagisa Furukawa, concentrandosi meno sui personaggi secondari e approfondendo il loro viaggio nei dieci anni successivi alla conclusione della prima stagione. Questo sequel arricchisce la profondità emotiva e amplia significativamente l’universo stabilito in precedenza.

Con una narrazione intricata e immagini sbalorditive, Clannad: After Story si distingue nel genere della commedia romantica, offrendo un finale d’impatto e strappalacrime. La sua risonanza emotiva ha consolidato il suo status di classico che rimane senza tempo tra gli appassionati di anime.

6 Peggiore: Black Butler II

Animazione di A-1 Pictures; Basato sulla serie manga di Yana Toboso

Dopo una prima stagione con un finale divergente dal manga, Black Butler II introduce personaggi e scenari originali, tra cui un nuovo duo maestro-demone. Tuttavia, il sequel ha incontrato reazioni negative da parte dei fan a causa della sua mancanza di coerenza con i temi del manga e la profondità dei personaggi rispetto alla serie originale.

Inoltre, l’affidamento al fanservice ha deviato il tono dall’umorismo nero per cui la serie era nota, diluendone la forza narrativa. Per un’esperienza autentica, è meglio ignorare Black Butler II e optare per il sequel più fedele, Book of Circus.

5 migliori: Mob Psycho 100 II

Animato da Studio Bones; Basato sulla serie manga di ONE

Mob Psycho 100 II consolida la reputazione della serie come anime shōnen di prim’ordine. Basandosi sul successo della prima stagione, eleva lo stile di animazione unico a nuove vette, migliorando le scene di combattimento con un tocco visivo dinamico e innovazione artistica.

Oltre alla sua impressionante animazione, la seconda stagione affronta temi della vita reale come l’autostima e la solitudine, offrendo uno sviluppo più profondo dei personaggi sia per Mob che per Reigen. Mob Psycho 100 II si distingue come una stagione monumentale che supera tutte le aspettative ed è un must per qualsiasi amante degli anime.

4 Peggiore: Tokyo Ghoul √A

Animazione dello Studio Pierrot; Basato sulla serie manga di Sui Ishida

Tokyo Ghoul √A, pur avendo seguito una prima stagione accattivante, ha segnato una significativa flessione per l’adattamento. La seconda stagione è costellata di scelte narrative controverse e ostacoli alla produzione, allontanandosi dallo sviluppo consolidato del personaggio di Ken Kaneki e dagli intricati archi narrativi delineati nel manga.

Nonostante la sua impressionante colonna sonora e il suo valore estetico, Tokyo Ghoul √A soffre di una narrazione irregolare, che porta confusione tra gli spettatori. La puntata successiva, Tokyo Ghoul: Re, tenta di recuperare la narrazione ma vacilla, motivando molti a consigliare la lettura del manga per un’esperienza più coerente.

3 L’attacco dei giganti Stagione 3 Parte 2

Animato da Wit Studio; Basato sulla serie manga di Hajime Isayama

Attack on Titan è emerso come un fenomeno anime definitivo, con la Stagione 3 Parte 2 che ne consolida l’eredità. Questo arco racchiude l’emozionante narrazione di Return to Shiganshina, con battaglie intense e momenti monumentali, tra cui la scoperta fondamentale di Eren Yeager nel suo seminterrato.

Con azione dinamica, colpi di scena inaspettati e profondità emotiva, questa stagione ha trascendeto le aspettative dei fan, evolvendo la serie da semplici temi di sopravvivenza a scontri su larga scala e riflessioni filosofiche.

2 Peggiore: The Promised Neverland Stagione 2

Animato da CloverWorks; Basato sulla serie manga di Kaiu Shirai e Posuka Demizu

Dopo un debutto ben accolto, la seconda stagione di The Promised Neverland è stata accolta con costernazione dal pubblico. L’entusiasmo iniziale si è trasformato in frustrazione, poiché questa stagione si è discostata radicalmente dalle avvincenti trame del manga, in particolare aggirando l’amato arco narrativo di Goldy Pond.

Questi cambiamenti radicali hanno diluito le tensioni e le complessità psicologiche che hanno definito la prima stagione, eliminando motivazioni e profondità dei personaggi. Il risultato è stato un sequel ampiamente criticato, con persino i creatori che hanno preso le distanze dalla sua produzione.

1 Migliore: Bleach: Thousand-Year Blood War

Animazione dello Studio Pierrot; Basato sulla serie manga di Tite Kubo

Segnando un ritorno indimenticabile dopo oltre dieci anni, Bleach: Thousand-Year Blood War rappresenta un trionfo per questa iconica serie shōnen. Questo adattamento afferma la sua brillantezza narrativa coprendo l’arco finale, che ristabilisce i suoi conflitti tra gli shinigami e i quincy con fervore e intensità.

Il sequel affronta i precedenti problemi di ritmo e di riempitivi inutili, offrendo un’animazione superba e una narrazione coinvolgente, in parte grazie al coinvolgimento di Tite Kubo.Thousand-Year Blood War rinvigorisce l’interesse per il franchise, mostrando battaglie epiche e archi narrativi dei personaggi che soddisfano i fan di lunga data.

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