
Gli ultimi dieci anni hanno portato notevoli progressi nel settore dei videogiochi, con titoli rivoluzionari come Baldur’s Gate 3 ed Elden Ring che sono emersi come alcuni dei migliori giochi mai creati. Accanto a questi trionfi, tuttavia, ci sono state uscite deludenti che non hanno soddisfatto le aspettative. Gli sviluppatori a volte riescono a migliorare i loro progetti e a creare storie di successo, ma purtroppo alcuni titoli non si sono guadagnati una seconda possibilità.
10 Warcraft 3: Riforgiato
Questa città deve essere ripulita

La rimasterizzazione di Warcraft 3 prometteva di essere un’emozionante rinascita di uno dei più grandi giochi RTS, con filmati HD migliorati come principale argomento di vendita. Tuttavia, Warcraft 3: Reforged si è rivelato una delusione totale. La rimasterizzazione è stata lanciata senza diverse funzionalità chiave ed era piena di glitch tecnici e problemi di prestazioni. Il cambiamento più controverso è stata la rimozione dell’accesso all’originale Warcraft 3: Reign of Chaos e alla sua espansione, lasciando i giocatori con una versione scadente.
Nonostante gli sforzi per porre rimedio alla situazione con rimborsi e supporto, le giustificazioni fornite da Blizzard per alcune scelte di progettazione hanno lasciato molti fan scoraggiati, cancellando un caro pezzo di storia dei videogiochi.
9 Caduta rossa
Allarme rosso

Redfall ha segnato la prima esclusiva di Bethesda dopo la sua acquisizione da parte di Microsoft, generando grandi aspettative. Sfortunatamente, il gioco è stato carente. Sviluppato da Arkane Studios, noto per i suoi titoli innovativi come Prey e la serie Dishonored, il passaggio a uno sparatutto con saccheggio è stato privo della narrazione avvincente e della profondità dei personaggi caratteristiche dei suoi predecessori. Al momento dell’uscita, i giocatori hanno scoperto un gioco insipido afflitto da bug, che non è riuscito a catturare l’immaginazione o l’entusiasmo inizialmente previsti.
8 Balan Mondo delle Meraviglie
Pezzo di disastro

Balan Wonderworld è stato diretto da Yuji Naka, famoso per Sonic the Hedgehog. Tuttavia, questo titolo non è riuscito a soddisfare le aspettative su tutta la linea. Il suo gameplay assomigliava ai platform PS2 obsoleti, privi dell’innovazione e del fascino che si trovano nei capolavori contemporanei come Super Mario Odyssey. I controlli erano eccessivamente semplicistici e c’era poco per coinvolgere i giocatori nel suo mondo. Sfortunatamente, l’impresa di Naka si è conclusa male, segnando un capitolo sfortunato nella sua celebre carriera.
7 Il Signore degli Anelli: Gollum
Non così prezioso

Nonostante una ricca eredità di giochi di successo del Signore degli Anelli, The Lord of the Rings: Gollum ha mancato il bersaglio. Il titolo soffriva di numerosi bug, rendendolo quasi ingiocabile. Sviluppato da Daedalic Entertainment, il gioco è stato carente dal punto di vista tecnico e concettuale, e gli sviluppatori hanno riconosciuto la loro inesperienza e il budget limitato come fattori che hanno contribuito al suo fallimento.
6 La caduta di Babilonia
Come sono caduti i potenti

Un tempo celebrato per aver creato giochi d’azione di alta qualità come Nier: Automata, Babylon’s Fall di PlatinumGames è stata un’esperienza triste. Il gioco sembrava obsoleto con grafica e ritmo mediocri, più simile a un tentativo di accaparrarsi denaro che a un vero sforzo. I giocatori in cerca di un gameplay coinvolgente sono rimasti delusi da un mix disorganizzato che non è riuscito ad affascinare il suo pubblico.
5 Pattinatore professionista di Tony Hawk 5
Mi atterrò ai classici

L’attesa attorno a Tony Hawk’s Pro Skater 5 era alta, poiché i fan attendevano con ansia il ritorno del classico franchise di skate. Tuttavia, lo sviluppo frettoloso dovuto a problemi di licenza ha portato a un gioco che è caduto nel vuoto. I controlli erano goffi e l’esperienza complessiva è sembrata poco raffinata e insoddisfacente rispetto ai remake ben realizzati della serie originale.
4 Solo nel buio: Illuminazione
Tieni le luci accese

Un tempo segno distintivo del survival horror degli anni ’90, Alone in the Dark ha visto un costante declino della qualità. L’iterazione del 2015, Alone in the Dark: Illumination, non è riuscita a cogliere ciò che ha reso la serie iconica. A differenza di Resident Evil, che si è reinventato con successo, questo titolo si è aggrappato a meccaniche obsolete che hanno solo contribuito a frustrare i giocatori.
3 Corpo degli Ombrelli
Rimani morto

Il franchise Resident Evil di Capcom si è evoluto in modo significativo dalle sue prime iterazioni, gravitando verso un gameplay orientato all’azione. Questo cambiamento è culminato nell’uscita di Umbrella Corps, un gioco che aveva poca somiglianza con i suoi predecessori, basandosi esclusivamente sul riconoscimento del suo marchio per attrarre giocatori. Sfortunatamente, sembrava un tentativo di fare soldi privo degli elementi horror immersivi che i fan adoravano.
2 eFootball 2022
Cartellino rosso

Quando Konami ha rinominato il suo franchise calcistico di successo in eFootball 2022, le aspettative erano alte. Tuttavia, il gioco era pieno di problemi, tra cui controlli non reattivi e grafica poco brillante. La transizione dall’amato franchise Pro Evolution Soccer a questo nuovo titolo non è andata liscia, lasciando i giocatori con la sensazione di essere stati imbrogliati e desiderosi della qualità delle puntate precedenti.
1 Il giorno prima
L’altro giorno di domani

Quando The Day Before fu annunciato nel 2021, lo scetticismo circondò la sua legittimità fin dall’inizio. Commercializzato come un ambizioso MMO post-apocalittico open-world, il risultato fu un guscio vuoto di un gioco che offriva pochissimo coinvolgimento, venendo infine dichiarato una truffa. La sua uscita nel 2023 ottenne una valutazione critica deprimente di 12/100 su OpenCritic, consolidando il suo posto tra le uscite più deludenti.
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