
Il regno della Disney non è definito solo dai suoi amati eroi, ma anche da una schiera di cattivi indimenticabili. Personaggi iconici come Crudelia De Mon, Ursula e Scar hanno raccolto una base di fan significativa, ispirando gli spettatori a rivedere i loro film per il puro piacere di assistere alle loro azioni nefaste. Sebbene non tutti i film d’animazione Disney facciano affidamento su un formidabile antagonista, i cattivi ben realizzati spesso arricchiscono la narrazione, creando ulteriori livelli di complessità e coinvolgendo il pubblico.
I cattivi Disney efficaci incarnano i temi chiave della storia, illuminando al contempo aspetti del carattere del protagonista. In particolare, questi cattivi vantano sorprendenti design visivi, spesso completati da numeri musicali memorabili che rendono le loro apparizioni indimenticabili. Sfortunatamente, alcuni cattivi Disney non riescono a ricevere il riconoscimento che meritano, sia perché i loro film non hanno popolarità, sia perché non riescono a soddisfare gli archetipi tradizionali dei cattivi.
10 Ernesto De La Cruz
Cocco (2017)

Tra i vari antagonisti della Pixar, Ernesto de la Cruz si distingue come un esempio lampante di un cattivo a sorpresa. La sua presenza trasforma la Terra dei Morti, inizialmente invitante, in uno spazio minaccioso, che riflette i temi più oscuri della storia. Il personaggio di Ernesto cattura una sfaccettatura del desiderio di fama e riconoscimento di Miguel, sottolineando i conflitti interiori di Miguel riguardo a autenticità e superficialità.
9 Madre Gothel
Rapunzel – L’intreccio della torre (2010)

Mentre Rapunzel racconta la storia del viaggio di Rapunzel verso l’indipendenza, Madre Gothel funge da antagonista avvincente. Gli spettatori colgono rapidamente il suo intento malizioso, creando uno strato di ironia drammatica che accresce la tensione della realizzazione di Rapunzel. Con l’anticipazione di un remake live-action, la rappresentazione di Gothel diventa cruciale nel catturare la sua natura manipolatrice: i suoi distinti manierismi beffardi e la capacità di gaslighting la rendono un personaggio veramente disprezzato.
8 Il Cocchiere
Pinocchio (1940)

Nel primo capolavoro della Disney, Pinocchio si distingue non solo per la sua incantevole animazione, ma anche per i suoi memorabili cattivi, in particolare il Cocchiere. Incarna gli aspetti più oscuri del desiderio, facendo leva sull’innocenza dei bambini. In particolare, il suo atteggiamento imponente e i suoi movimenti rigidi contrastano nettamente con la stravaganza di Pinocchio, creando una figura inquietante che rimane nella memoria degli spettatori.
7 Percival C. McLeach
Bianca e Bernie nella terra dei canguri (1990)

Doppiato da George C. Scott, McLeach è un brutale bracconiere con un oscuro piano. La sua cattiveria aumenta quando minaccia un bambino, mostrando la profondità della sua depravazione. È interessante notare che la sua abilità fisica è spesso contrapposta alla sua incompetenza, rendendolo un antagonista un po’ farsesco che bilancia l’intimidazione con l’ilarità attraverso le interazioni con Cody e Joanna.
6 Edgar
Gli Aristogatti (1970)

Inizialmente, Edgar Balthazar può sembrare una vittima delle circostanze, spinto dal desiderio di ricchezza. Tuttavia, le sue azioni precipitano rapidamente in un territorio oscuro mentre trama contro gli amati gatti di famiglia. Mentre sprofonda sempre più nella malvagità, i suoi sforzi sempre più maldestri forniscono sia commedia che una forma di giustizia poetica, mostrando come l’avidità possa portare alla follia.
5 Al McWhiggin
La storia dei giocattoli 2 (1999)

Sebbene Lotso di Toy Story 3 rubi spesso il titolo di miglior cattivo del franchise, Al McWhiggin è degno di nota per le sue ambizioni comprensibili, seppur fuorvianti. A differenza di personaggi più malevoli, le azioni di Al derivano da desideri immaturi di collezionismo e status piuttosto che da pura malizia. La sua goffa ossessione per i giocattoli aggiunge un ricco strato di umorismo alla narrazione, poiché i suoi errori di calcolo portano a momenti memorabili.
4 Argento lungo John
Il pianeta del tesoro (2002)

Treasure Planet fonde magistralmente stili di animazione tradizionali e contemporanei, con Long John Silver che funge da antagonista complesso. La sua ambiguità morale e il suo fascino creano una dinamica accattivante, poiché appare come un mentore e una figura paterna per Jim mentre allo stesso tempo trama un tradimento motivato dall’avidità. Questa dualità rende Silver un personaggio avvincente la cui profondità arricchisce la narrazione.
3 Yzma
Le follie dell’imperatore (2000)

Le follie dell’imperatore delizia il pubblico con le bizzarrie di Yzma e del suo aiutante, Kronk. I loro tempi comici e le personalità contrastanti consolidano il loro status di personaggi indimenticabili. Le battute argute di Yzma, unite all’iconica performance vocale di Eartha Kitt, le conferiscono un’aria non solo di malizia, ma anche di grandezza comica, rendendola una delle minacce sottovalutate della Disney.
2 Principe Giovanni
Il mistero di Robin Hood (1973)

Nella reinterpretazione della leggenda di Robin Hood da parte della Disney, il principe Giovanni emerge come un sovrano comicamente inetto ma minaccioso. Le sue insicurezze si manifestano attraverso comportamenti tirannici, creando un cattivo unico che incarna sia la sfortuna che la cattiveria. La caratterizzazione di questo leone scarno rivela che l’intimidazione può provenire da fonti diverse dalla forza bruta, dimostrando la profondità del suo tumulto psicologico.
1 Professor Ratigan
Basil l’investigatopo (1986)

Il professor Rattigan incarna l’essenza di un eccellente cattivo Disney, caratterizzato dal suo astuto intelletto e dalla sua spietata ambizione. Doppiato dal formidabile Vincent Price, agisce come un riflesso oscuro di Basil, il protagonista. Il mix di carisma e brutalità di Rattigan, unito a un numero musicale contagioso, consolida il suo posto come uno dei cattivi più memorabili della Disney, meritevole di un’eredità duratura oltre le ombre di personaggi più popolari.
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