I 10 migliori programmi TV con cattivi memorabili

I 10 migliori programmi TV con cattivi memorabili

Questo articolo contiene spoiler su Succession e Shogun.

Conflitti e antagonisti in televisione

Al centro di ogni avvincente narrazione c’è il conflitto, che spesso coinvolge antagonisti ben congegnati che elevano l’esperienza di visione. I cattivi ben scritti contribuiscono in modo significativo al fascino di una serie TV e, mentre molte serie presentano un singolo avversario, le migliori offrono un ricco arazzo di antagonisti, da nemici episodici a nemesi sovrastanti.

Mentre numerosi programmi televisivi hanno introdotto cattivi affascinanti nel corso degli anni, solo pochi eletti riescono a presentare una serie di antagonisti costantemente avvincenti. Creare un cattivo memorabile è abbastanza impegnativo, ma creare un insieme di personaggi cattivi memorabili è un risultato eccezionale degno di riconoscimento.

10 Successione

2018 – 2023

Nel mondo di Succession, il concetto di cattivo è tutt’altro che tradizionale. Ogni personaggio all’interno della saga magistralmente curata della HBO sulla famiglia Roy incarna un mix di profonda antipatia e ambizione, impegnandosi in battaglie spietate per il predominio sul loro impero mediatico condiviso.Invece di un chiaro antagonista, la serie presenta un cast di individui moralmente ambigui coinvolti in rivalità feroci, rendendola un’esplorazione toccante del tradimento familiare e aziendale.

Al centro c’è Logan Roy, interpretato da Brian Cox, la cui abilità manipolativa getta una lunga ombra sulla serie, anche dopo la sua morte nella stagione 4. Il suo personaggio esemplifica le dinamiche tossiche che definiscono la saga della famiglia Roy, incarnando la cattiveria in un regno in cui tutti giocano per sempre.

9 Gioco del calamaro

2021 – In corso

Il fenomeno globale Squid Game racconta una storia avvincente di una gara mortale in cui 456 concorrenti si contendono un premio in denaro che cambia la vita, il tutto pensato per il divertimento di una ricca élite. Simile a Succession, questo K-drama brilla per la mancanza di un singolo cattivo, presentando invece un cast di individui che soccombono al decadimento morale in circostanze disperate.

Mentre Gi-hun, il protagonista, affronta vari sfidanti, questi individui sono vittime del gioco spaventoso orchestrato dal Front Man, interpretato da Lee Byung-hun. Questa complessa rete di vittimismo complica il panorama morale, poiché riflette la depravazione contorta di coloro che trovano intrattenimento nella sofferenza umana.

8 Shōgun

2024

Shōgun, che è emerso come un notevole successo nel 2024, adatta il venerato romanzo di James Clavell con squisita maestria. Questa serie accattivante rivela personaggi imperfetti coinvolti in una battaglia per il potere. Sebbene la narrazione presenti varie forze antagoniste contro Lord Toranaga, la distinzione tra eroe e cattivo si confonde.

Con la volontà di Toranaga di sacrificare gli altri per le sue ambizioni, tra cui Mariko di Anna Sawai, la serie spinge gli spettatori a mettere in discussione la natura della malvagità. Il personaggio centrale, John Blackthorne, cerca di ottenere il controllo sui porti del Giappone, rendendo la sua stessa moralità altrettanto discutibile. Attraverso queste narrazioni stratificate, Shōgun sfida il pubblico a rivalutare la propria percezione di giusto e sbagliato.

7 I ragazzi

2019 – In corso

{@school The Boys} capovolge la sceneggiatura dell’eroismo tradizionale, esponendo il lato oscuro di coloro che vengono celebrati nella società. Questa analisi satirica dei supereroi presenta alcuni dei cattivi più divertenti e sinistri sullo schermo, in particolare all’interno di The Seven, il gruppo corrotto al centro della Vought International.

Homelander, interpretato in modo brillante da Anthony Starr, incarna questa malvagità non convenzionale, rappresentando un archetipo di Superman spietato e privo di empatia. L’eccezionale performance di Starr cattura il pubblico, mantenendolo impazientemente coinvolto nel dramma in corso.

6 Uccidere la Vigilia

2018 – 2022

Al centro di Killing Eve c’è l’affascinante personaggio di Villanelle, interpretato da Jodie Comer, la cui natura astuta e caotica attrae gli spettatori. Sebbene Eve di Sandra Oh sia spesso vista come la protagonista, il fascino e la profondità di Townelle la rendono la vera star dello show, a testimonianza del suo status di una delle cattive più accattivanti della recente storia della televisione.

In particolare, la bravura creativa dietro Killing Eve, tra cui le rinomate scrittrici Phoebe Waller-Bridge ed Emerald Fennell, ne esalta la narrazione. Le deliziose ma terrificanti buffonate di Villanelle offrono una nuova prospettiva sull’archetipo del cattivo, catturando il pubblico nonostante le sue azioni malevole.

5 Queste oscure materie

2019 – 2022

L’adattamento della stimata trilogia di Philip Pullman in Queste oscure materie presenta una vasta gamma di cattivi. Da agenti oppressivi del Magisterium ad angeli malevoli al servizio dell’Autorità, ogni antagonista contribuisce a una ricca narrazione intrisa di fantasy e dilemmi filosofici.

Nel corso delle sue tre stagioni, la serie esplora brillantemente il concetto di potere e controllo, inquadrando questi cattivi come manifestazioni di un male sovrastante che Lyra Belacqua, interpretata da Dafne Keen, deve affrontare.

4 I morti che camminano

2010 – 2022

The Walking Dead ha consolidato la sua eredità all’interno del genere horror, utilizzando antagonisti umani per esplorare le profondità della crudeltà. Mentre i mostri convenzionali abbondano, il vero orrore emerge dai personaggi umani che incarnano manipolazione e malizia. Questa partenza intenzionale dalle tipiche narrazioni sugli zombie evidenzia il terrore psicologico che gli umani pongono, elevando ulteriormente la tensione e l’imprevedibilità della serie.

3 Annibale

2013 – 2015

Hannibal è una serie che definisce i primi anni del 2010, concentrandosi sulla sinistra eccellenza del suo personaggio titolare. Lo showrunner Bryan Fuller reinterpreta Hannibal Lecter, con Mads Mikkelsen che offre una performance agghiacciantemente carismatica che intreccia intellettualismo e ferocia.

Attraverso questo singolare accostamento, la serie esplora la complessa relazione tra Hannibal e la sua nemesi, il profiler dell’FBI Will Graham, che rappresenta un elemento fondamentale del successo e dell’impatto culturale della serie.

2 La rottura del male

2008 – 2013

Spesso elogiato come uno dei più grandi show della storia della televisione, Breaking Bad presenta una serie avvincente di cattivi insieme al suo protagonista, Walter White, interpretato da Bryan Cranston. Mentre Walter scende negli inferi criminali dopo una diagnosi di cancro, esemplifica le complessità della cattiveria e della moralità.

Nel corso della serie, gli spettatori vengono presentati a una miriade di antagonisti, tra cui l’indimenticabile signore della droga Gus Fring, interpretato da Giancarlo Esposito, la cui calcolata malvagità aggiunge profondità alla narrazione.

1 Il Trono di Spade

2011 – 2019

Rinomato per le sue trame intricate e i personaggi moralmente ambigui, Game of Thrones tesse magistralmente una rete di intrighi in cui eroi e cattivi commettono atti insondabili. L’ambiente brutale e spietato della serie è guidato dalla sua ricerca del potere, rendendo discutibili le motivazioni di ogni personaggio.

Cattivi illustri come Tywin Lannister, interpretato da Charles Dance, e Cersei Lannister, interpretata da Lena Headey, assicurano che l’eredità di Game of Thrones rimanga sinonimo di una narrazione complessa che sfida la percezione del bene e del male da parte degli spettatori.

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