
La paura primordiale di essere inseguiti da una creatura terrificante in un corridoio buio è una delle esperienze più potenti nei videogiochi horror. Che si tratti di una partita amichevole di acchiapparella o di narrazioni dall’atmosfera oscura, essere inseguiti contro la propria volontà, in particolare da un mostro che brandisce un’arma minacciosa, può essere decisamente terrificante.
L’orrore nei videogiochi può manifestarsi in vari modi, che vanno da sottili ansie esistenziali a volti di pura paura. Uno dei metodi più efficaci è la classica sequenza di inseguimento, in cui i giocatori si sentono spinti nel ruolo della preda, affidandosi esclusivamente ai propri riflessi e alla rapidità di pensiero per sopravvivere.
In questi momenti, il controllo scivola via e la sensazione di essere una preda si aggiunge al brivido dell’inseguimento, facendo sentire i giocatori davvero vulnerabili mentre affrontano una fuga straziante e ricca di adrenalina.
10 Nemesi nell’appartamento di Jill
Resident Evil 3 (2020)

Tra gli inseguitori horror più iconici c’è il Nemesis-T Type dell’originale Resident Evil 3. Questo formidabile nemico è raffigurato come una minaccia inarrestabile che resiste a tutti i mezzi di difesa convenzionali. Il remake del 2020 amplifica la sua terrificante presenza; al suo debutto, mostra non solo la sua formidabile forza sfondando un muro, ma anche la sua resilienza, scrollandosi di dosso i proiettili mentre insegue aggressivamente Jill attraverso il suo condominio.
Anche se Jill tenta di evitarlo, Nemesis ritorna continuamente, arando pavimenti e fiamme in un inseguimento incrollabile che illustra perfettamente l’essenza di un nemico temibile. Sebbene gran parte di questo incontro sia sceneggiato, trasmette efficacemente la realtà di affrontare una forza indomabile.
9 Il dottor Trager nel manicomio
Sopravvivere

Tradizionalmente, i dottori sono visti come guardiani della salute, ma in Outlast, il dottor Trager presenta un allarmante contrasto. Dopo un’agghiacciante interazione in cui ti trattiene, scompare misteriosamente, solo per tornare nel momento più inopportuno, innescato dall’urlo di un altro paziente. Dato che non puoi combatterlo, la tua unica opzione è quella di ritirarti e cercare rifugio nel sistema di ventilazione.
L’inquietante accostamento tra l’aspetto grottesco e il comportamento gioviale di Trager aggiunge un tocco profondamente inquietante al suo personaggio, rendendo la sua presenza minacciosa ancora più sconcertante.
8 Il bambino nella casa delle bambole
Villaggio del male residente

Mentre Resident Evil Village si appoggia pesantemente all’horror d’azione, fornendoti ampie risorse per combattere le minacce, il segmento Dollhouse funge da notevole eccezione. In questo capitolo scoraggiante, Ethan si ritrova disarmato, costretto a navigare in un labirinto da incubo pieno di enigmi. Il culmine di questa esperienza è quando si manifesta un bambino gigantesco e mostruoso, che istiga una fuga frenetica mentre i suoi inquietanti lamenti amplificano la tensione.
Alla fine si scopre che si tratta di una mera allucinazione indotta dalla muffa di Donna, anche se l’impatto psicologico che provoca è innegabilmente terrificante.
7 Huggy Wuggy in fabbrica
Tempo di gioco del papavero

Mentre Five Nights at Freddy’s è spesso accreditato come l’origine del genere Mascot Horror, Poppy Playtime ha consolidato la sua popolarità con la minacciosa figura di Huggy Wuggy. Questo personaggio fa un ingresso agghiacciante, apparendo come una statua innocua prima di scomparire e riapparire all’improvviso per inseguire il giocatore attraverso la fabbrica.
Per sopravvivere, i giocatori devono destreggiarsi tra i nastri trasportatori angusti, sfuggendo costantemente alla presa di Huggy e schivando i cancelli che si chiudono. L’inseguimento non solo aumenta l’adrenalina, ma crea anche un’atmosfera di terrore, poiché i giocatori devono rimanere sempre all’erta.
6 Radunatori in tutto il castello
Amnesia: La discesa oscura

I Gatherer in Amnesia sono creature che inducono incubi al servizio dei capricci oscuri di Alexander, dando la caccia senza sosta a vittime ignare. I giocatori incontreranno diversi tipi di Gatherer, tra cui Grunt e Brutes, che pattugliano i corridoi labirintici del castello. La tensione aumenta man mano che gli incontri di inseguimento, sia programmati che casuali, accrescono il fattore paura.
Tuttavia, i giocatori devono procedere con cautela: mantenere il contatto visivo con questi orrori prosciuga la sanità mentale del giocatore, impedendogli di guardarsi ripetutamente indietro per valutare la vicinanza dell’inseguitore. La sopravvivenza si basa molto sull’istinto e sulla rottura della linea di vista.
5 L’insegnante
Piccoli incubi 2

La presenza di una figura autoritaria può essere intimidatoria e, in Little Nightmares 2, quella paura si manifesta sotto forma di un’insegnante surreale con un collo innaturalmente allungato. Quando Mono fa accidentalmente un rumore, l’insegnante lo insegue rapidamente, usando il suo corpo distorto per muoversi attraverso muri e mobili, il tutto mantenendo un’espressione inquietantemente calma.
Questo personaggio inquietante rafforza il tema dell’orrore del gioco attraverso la banalità, poiché il sorriso immutabile dell’insegnante diventa l’emblema del terrore surreale del gioco.
4 Testa di Piramide in Ospedale
La collina silenziosa 2 (2001)

Pyramid Head è un esempio di gioco horror, diventando una rappresentazione iconica della serie Silent Hill. Inizialmente, sembra privo di grandiosità, ma si trasforma rapidamente in una presenza formidabile, in particolare durante il suo inseguimento attraverso gli stretti corridoi del Brookhaven Hospital. I giocatori devono destreggiarsi in questa scena tesa controllando non solo il loro personaggio, ma anche una compagna, Maria, complicando ulteriormente la fuga.
La pressione aumenta mentre i giocatori controllano ripetutamente l’ambiente circostante per garantire la propria sicurezza, mentre sono alle prese con l’urgenza di superare Pyramid Head. Ciò dimostra una combinazione snervante di evasione strategica e narrazione agghiacciante.
3 I tanti incontri di Laura
Il male dentro

Immagina il terrore di incontrare un ragno nella tua cucina, ma ora è una imponente donna ragno, Laura, in The Evil Within. Questa terrificante figura è immune ai proiettili e si manifesta violentemente durante il gioco, creando un urgente senso di panico. Mentre i giocatori possono renderla inabile per un breve periodo a un certo punto, la minaccia costante che rappresenta tiene i giocatori sulle spine mentre inevitabilmente corrono verso di lei per scappare.
Laura si rivela un’antagonista implacabile, mettendo in mostra l’approccio poliedrico del gioco all’horror, capace di coinvolgere e terrorizzare i giocatori.
2 L’orso nella stazione di servizio
Condannato 2: Iniettato di sangue

Mentre gli orsi potrebbero evocare sensazioni di sicurezza da lontano, Condemned 2: Bloodshot introduce un orso che infrange quell’illusione. Dopo una scena agghiacciante con le sue vittime precedenti, i giocatori si ritrovano in fuga da un orso aggressivo che non può essere combattuto. Invece, la tua sopravvivenza dipende dall’evasione finché non riesci a trovare un modo per sfruttare l’ambiente a tuo vantaggio.
Questo incontro terrificante crea un’enorme tensione poiché i giocatori si rendono conto che l’orso è una minaccia sempre presente, amplificando il senso di pericolo nell’atmosfera del gioco.
1 Scissorman in tutta la tenuta
Torre dell’Orologio

Risalente al 1995, * Clock Tower * presenta uno dei primi horror con il suo antagonista, Scissorman. Mentre gli standard moderni potrebbero vederlo come comico a causa del suo abbigliamento un po’ sciocco, per i giocatori degli anni ’90, l’esperienza di essere inseguiti da questa figura armata di forbici era profondamente inquietante.
I giocatori spesso avvertivano una mancanza di controllo diretto, aggiungendo un senso di panico unico che ha preparato il terreno per le moderne sequenze di inseguimento che vediamo nei giochi horror odierni. Scissorman ha gettato le basi per i futuri inseguimenti horror, rendendo innegabile il suo contributo alla storia dei videogiochi.
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