
Gli elementi che costituiscono un avvincente thriller psicologico sono stati parte integrante della narrazione nel corso della storia. Tuttavia, è stato solo all’inizio degli anni ’90 che questo sottogenere ha guadagnato una significativa trazione nel cinema. Oggigiorno, i thriller psicologici sono più popolari che mai sia al cinema che in televisione. Un esempio di spicco è la serie di thriller di fantascienza di Ben Stiller, Severance, che ha recentemente presentato la sua seconda stagione. Questa produzione moderna evidenzia la rilevanza e l’efficacia contemporanee dei thriller psicologici, ispirando un’ondata di film accattivanti programmati per il 2024 che abbracciano elementi psicologici.
Esaminando il panorama dei thriller psicologici dell’ultimo decennio, si scopre che potrebbe non essere stato l’apice del genere. Tuttavia, pochi registi possono rivaleggiare con la maestria dell’acclamato regista David Fincher, il cui portfolio include alcuni dei migliori thriller psicologici mai realizzati. Film come Zodiac e Fight Club creano costantemente un’atmosfera piena di suspense e tensione. Mentre molti film epocali sono nati più di un decennio fa, una serie di titoli recenti continua a meritare l’attenzione degli appassionati di thriller.
10 L’uomo invisibile (2020)
Diretto da Leigh Whannell
Leigh Whannell trasforma abilmente un concetto apparentemente semplice in una discesa terrificante in The Invisible Man. Sebbene principalmente classificato come horror, il film immerge brillantemente gli spettatori in un mondo pieno di paranoia e terrore. La storia segue Cecilia Kass (Elisabeth Moss), la cui vita precipita nel caos dopo la rottura con il violento fidanzato Adrian Griffin (Oliver Jackson-Cohen).
Adrian, un inventore, crea una tuta che gli garantisce l’invisibilità, consentendogli di tormentare Cecilia postuma. La sua manipolazione la spinge sull’orlo della follia e costringe gli altri a dubitare della sua salute mentale. Il film aumenta la tensione a un ritmo vertiginoso, lasciando il pubblico senza fiato. Un sequel, The Invisible Man 2, ha recentemente attirato l’attenzione.
9 Diamanti grezzi (2019)
Diretto da Benny e Josh Safdie
Quando il nome di Adam Sandler appare nei titoli di coda, il pubblico potrebbe inizialmente aspettarsi una commedia spensierata. Tuttavia, Diamanti grezzi sfida questa ipotesi, immergendo gli spettatori in una narrazione più oscura e carica di ansia rispetto a qualsiasi altro suo film precedente. La trama intreccia una storia di gioielli e scommesse sportive ad alto rischio con colpi di scena inaspettati.
Sorprendentemente, Diamanti grezzi si classifica al quarto posto per il maggior numero di utilizzi della parola con la F nei film, con ben 506 occorrenze (fonte: IndieWire ).
Sandler interpreta Howard Ratner, un gioielliere di New York il cui gioco d’azzardo sconsiderato minaccia di sconvolgere la sua vita. La sua insaziabile brama di ricchezza si scontra presto con un crollo della sua autostima, portando a puntate da infarto che fanno sentire ogni momento assolutamente cruciale.
8 Madre! (2017)
Diretto da Darren Aronofsky
Mother! di Darren Aronofsky lascia un’impressione duratura, creando un’esperienza che sembra allo stesso tempo tranquilla e caotica. Con Javier Bardem nel ruolo di “Lui” e Jennifer Lawrence in quello di “Madre”, la narrazione si svolge in un’incantevole villa vittoriana prima di trasformarsi nel caos quando ospiti inaspettati invadono il loro santuario.
I temi di fondo di Mother! servono come una profonda allegoria dell’abbandono divino prima dell’arrivo del Messia. Ciò non solo accresce la profondità emotiva del film, ma lo posiziona anche come una delle performance più straordinarie di Jennifer Lawrence.
7 Il dono (2015)
Diretto da Joel Edgerton
I dialoghi nei thriller psicologici possono dare forma a performance e narrazioni in modo straordinariamente efficace, come dimostrato dal debutto alla regia di Joel Edgerton, The Gift. Edgerton mette in mostra la sua gamma sia come regista che come interprete, offrendo un avvincente thriller a combustione lenta che ripaga con un’intensità piena di suspense.
Seguendo una coppia apparentemente normale, Simon (Jason Bateman) e Robyn (Rebecca Hall), la loro routine banale precipita quando Simon incontra Gordo (Edgerton), una figura del suo passato.È chiaro che la presenza di Gordo porta con sé implicazioni sinistre, svelando un racconto agghiacciante di segreti e vendetta.
6 animali notturni (2016)
Diretto da Tom Ford
La bravura cinematografica di Tom Ford risplende in Nocturnal Animals, il suo secondo lavoro da regista dopo A Single Man. Il film intreccia magistralmente due narrazioni, creando un’atmosfera psicologica complessa che cattura gli spettatori.
La storia ruota attorno alla proprietaria di una galleria d’arte, Susan Morrow (Amy Adams), che conduce una vita apparentemente incantata, sebbene oscurata dalle continue assenze del marito Hutton. Edward, l’autore di un romanzo che lei legge, usa l’angoscia del personaggio come un potente strumento per esplorare la psiche di Susan.
5 Bruciando (2018)
Diretto da Lee Chang-dong
Burning di Lee Chang-dong si distingue come un’opera unica e avvincente nel genere del thriller psicologico. Sebbene inizialmente appaia come un convenzionale giallo, si tuffa abilmente nelle complesse motivazioni e nei commenti sociali all’interno della società coreana.
La narrazione è incentrata su Lee Jong-su (Yoo Ah-in), che incontra una vecchia conoscenza, Shin Hae-mi (Jeon Jong-seo).La loro dinamica cambia quando l’enigmatico Ben (Steven Yeun) entra in scena, portando a sospetti e a un’esplorazione più profonda della classe e del malcontento sociale.
4 Il faro (2019)
Diretto da Robert Eggers
Rinomato per le sue tecniche narrative uniche, Robert Eggers continua ad affascinare il pubblico con The Lighthouse. Questo film surreale e da incubo esplora il peso psicologico dell’isolamento sperimentato dai suoi due personaggi principali, i guardiani del faro Thomas Wake (Willem Dafoe) e Thomas Howard (Robert Pattinson).
La narrazione frammentata del film rispecchia lo sviluppo mentale dei personaggi, trascinando gli spettatori in un’esperienza soggettiva che sfida la percezione della realtà.
3 10 Cloverfield Lane (2016)
Diretto da Dan Trachtenberg
Mentre i fan potrebbero aver previsto un sequel tradizionale di Cloverfield, 10 Cloverfield Lane offre una svolta fresca che cattura l’attenzione degli spettatori. Il film esplora abilmente temi di paranoia e isteria in un ambiente claustrofobico, sollevando domande sulla fiducia e sulla realtà.
Quando Michelle (Mary Elizabeth Winstead) riprende conoscenza in un misterioso bunker dopo un incidente d’auto, apprende da Howard (John Goodman) che un’invasione ha reso la superficie inabitabile. Mentre la verità si svela, la sua confusione si approfondisce, rendendolo un puro thriller psicologico che culmina in un finale elettrizzante.
2 L’uccisione del cervo sacro (2017)
Diretto da Yorgos Lanthimos
The Killing of a Sacred Deer è un thriller psicologico moderno per eccellenza che si addentra nell’inquietante. Il film presenta il dottor Steven Murphy (Colin Farrell), un chirurgo cardiaco di successo la cui vita precipita nel caos quando Martin (Barry Keoghan), un adolescente inquietante, si inserisce nelle dinamiche familiari.
La tensione inquietante aumenta quando Martin cerca vendetta per un incidente causato da Steven, il che lo porta a un ultimatum moralmente sconcertante, che costringe il pubblico a confrontarsi con la natura della colpa e del sacrificio.
1 Parassita (2019)
Diretto da Bong Joon-ho
Parasite di Bong Joon-ho non solo ha riscosso successo tra il pubblico, ma ha anche dominato gli Academy Awards, vincendo importanti riconoscimenti, tra cui il premio come miglior film nel 2020. La sua narrazione riflette una brillante miscela di umorismo nero e suspense, incentrata sui temi della disparità di classe.
Mentre la famiglia Kim si infiltra nelle lussuose vite dei Park, la storia prende una piega inaspettata, svelando strati più profondi di commenti sociali e colpi di scena inaspettati. In definitiva, Parasite esemplifica ciò che un thriller psicologico magistralmente realizzato dovrebbe incarnare, lasciando il pubblico in soggezione per la bravura narrativa di Bong Joon-ho.
Fonte: IndieWire
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