
La lunga storia della DC Comics sia nel cinema che in televisione presenta una notevole serie di adattamenti che hanno dato vita a una varietà di supereroi iconici fin dagli anni ’40. Mentre il pubblico contemporaneo potrebbe avere familiarità con gli ultimi successi dell’universo DC, il viaggio di questi amati personaggi sullo schermo è in realtà iniziato più di ottant’anni fa. Molti personaggi riconoscibili oggi sono stati raffigurati in una serie di accattivanti artefatti di supereroi durante tutto questo periodo.
Fondata nel 1934, la DC Comics ha introdotto un impressionante elenco di supereroi, molti dei quali hanno raggiunto lo status di leggendari. La transizione di questi personaggi dalle pagine dei fumetti al grande schermo è iniziata nei primi anni ’40, principalmente attraverso film serializzati. Questi serial, solitamente pubblicati in più segmenti, hanno deliziato il pubblico con finali avvincenti e sospesi che li hanno spinti a tornare al cinema ansiosi di leggere il capitolo successivo. Questa era pionieristica non solo ha gettato le basi per il genere dei supereroi nei film e in televisione, ma ha anche preparato il terreno per l’ampio universo DC immaginato nel Chapter One: Gods and Monsters di James Gunn.
Le 10 avventure di Capitan Marvel (1941)
Rilasciato il 28 marzo 1941
Adventures of Captain Marvel si distingue come il primo adattamento cinematografico di un supereroe in assoluto. Pubblicato nel 1941 dalla Republic Pictures, questo serial di 12 capitoli vedeva Tom Tyler nei panni di Captain Marvel e Frank Coghlan Jr.in quelli di Billy Batson. La trama racconta la storia del giovane Billy Batson, che si trasforma nel supereroe Captain Marvel pronunciando la parola magica “Shazam!” per affrontare il malvagio Scorpion.
La serie ha ottenuto consensi per i suoi effetti speciali rivoluzionari e la sua fedeltà al materiale originale, stabilendo un’asticella elevata per i futuri adattamenti di supereroi. In modo significativo, ha introdotto il pubblico all’idea di trasformarsi in un supereroe attraverso un incantesimo magico, un tema chiave che avrebbe riecheggiato nella tradizione del personaggio. Il successo di Adventures of Captain Marvel ha confermato il potenziale degli eroi dei fumetti nel cinema serializzato, aprendo la strada a futuri adattamenti.
9 Il distruttore di spie (1942)
Rilasciato il 4 aprile 1942
Dopo il trionfo di Adventures of Captain Marvel, Republic Pictures presentò Spy Smasher nel 1942, un’altra serie di 12 capitoli basata su un personaggio di Fawcett Comics, in seguito assorbito nell’universo DC. Kane Richmond assunse il doppio ruolo di Alan Armstrong e del suo alter ego, Spy Smasher, sullo sfondo della seconda guerra mondiale. La trama ruota attorno alla missione di Spy Smasher di sventare le spie naziste e gli sforzi di sabotaggio che minacciano gli Stati Uniti.
Questa serie fu ben accolta per le sue sequenze ricche di azione e il fervente patriottismo, che risuonarono nel pubblico dell’epoca. La rappresentazione di Spy Smasher come un vigilante mascherato che combatte gli agenti nemici rifletteva i sentimenti contemporanei e illustrava la capacità delle narrazioni sui supereroi di impegnarsi con problemi del mondo reale. Funge da potente rappresentazione dei primi giorni del cinema sui supereroi e del suo contributo al morale nazionale durante i periodi turbolenti.
8 Batman (1943)
Rilasciato il 16 luglio 1943
Nel 1943, la Columbia Pictures diede vita a Batman con una serie di 15 capitoli intitolata semplicemente Batman. Lewis Wilson interpretò Batman, mentre Douglas Croft interpretò Robin. La serie segue la ricerca di Batman e Robin per fermare il dottor Daka, un maestro di spionaggio giapponese intenzionato a sabotare gli sforzi bellici dell’America. In particolare, questo adattamento introdusse la Batcaverna e il suo ingresso segreto nascosto dietro un orologio a pendolo, elementi che sarebbero diventati componenti cruciali della mitologia di Batman.
Pur riflettendo gli atteggiamenti bellici del suo tempo, compresi alcuni stereotipi razziali, questa serie ha segnato un punto cruciale nella rappresentazione mediatica di Batman. La sua popolarità ha portato alla sua riedizione completa nel 1965, consolidando ulteriormente la duratura eredità di Batman.
7 Il cavaliere oscuro (1946)
Rilasciato il 28 marzo 1946



Distribuito dalla Columbia Pictures nel 1946, Hop Harrigan è una serie di 15 capitoli con protagonista un pilota asso, interpretato da William Bakewell, insieme a Jennifer Holt nel ruolo di Gail Nolan. La narrazione segue Hop e il suo meccanico, Tank Tinker, coinvolti in una cospirazione che coinvolge uno scienziato misterioso e una fonte di energia rivoluzionaria.
Sebbene non abbia raggiunto la popolarità duratura di altre serie di supereroi, Hop Harrigan ha capitalizzato il boom dell’aviazione dell’epoca e lo spirito residuo della seconda guerra mondiale. Ciò dimostra l’adattabilità delle narrazioni dei fumetti nell’esplorare temi diversi, mentre la sua attenzione alle avventure aeree ha soddisfatto il fascino dell’epoca per il volo e la tecnologia, offrendo una nuova interpretazione dell’eroismo.
6 Il vigilante (1947)
Rilasciato il 22 maggio 1947
Nel 1947, la Columbia Pictures ampliò il suo catalogo di serie sui supereroi con The Vigilante. Ralph Byrd, noto per la sua interpretazione di Dick Tracy, interpretò un agente governativo mascherato che condivideva le caratteristiche della versione a fumetti, sebbene fosse raffigurato come un attore di nome Greg Sanders. In 15 capitoli, The Vigilante combatte un cattivo di nome X-1 mentre espone un complotto che coinvolge un’invenzione rubata.
Questa serie è degna di nota per il suo approccio ibrido, che fonde i generi western e supereroistico, riflettendo i metodi creativi di narrazione prevalenti negli adattamenti a fumetti dell’epoca. La doppia identità unica del personaggio, sia come performer che come combattente del crimine, ha attratto un pubblico eterogeneo, incarnando la sperimentazione che ha caratterizzato i primi giorni degli adattamenti a fumetti.
5 Superuomo (1948)
Pubblicato il 5 gennaio 1948
Nel 1948, Superman fece il suo debutto live-action in una serie di 15 capitoli prodotta dalla Columbia Pictures. Kirk Alyn interpretò Superman, con Noel Neill che apparve come Lois Lane. Questo segnò il terzo tentativo di adattare Superman per il cinema, dopo precedenti iniziative che incontrarono complicazioni legali. La trama racconta le origini di Superman da Krypton e i suoi incontri con la cattiva Spider Lady.
I vincoli di budget richiedevano sequenze animate per le scene di volo di Superman; tuttavia, la serie fu accolta favorevolmente e portò a un sequel nel 1950. Questo adattamento consolidò significativamente l’impatto culturale di Superman, dimostrando il suo fascino oltre il regno dei fumetti e stabilendo il potenziale per le narrazioni serializzate sui supereroi.
4 Progetto di legge Congo (1948)
Pubblicato il 28 ottobre 1948



Nel 1948, la Columbia Pictures presentò Congo Bill, una serie di 15 capitoli con protagonista l’avventuriero della DC Comics. La trama è incentrata su Congo Bill, interpretato da Don McGuire, che viene assunto per cercare un’ereditiera scomparsa nella pericolosa giungla africana. Si dice che l’ereditiera, Ruth Culver, interpretata da Cleo Moore, sia diventata l’inafferrabile “Regina Bianca” di una tribù nativa.
Mentre Congo Bill naviga in paesaggi pericolosi e affronta forze ostili, la serie intreccia avventura e mistero, incapsulando il fascino dell’epoca per le ambientazioni esotiche. Sebbene non abbia raggiunto la fama dei suoi contemporanei, Congo Bill ha offerto un’evasione avvincente e ha ampliato la portata narrativa degli adattamenti dei fumetti oltre i tradizionali racconti di supereroi.
3 Batman e Robin (1949)
Pubblicato il 26 maggio 1949
Espandendo il successo della serie originale di Batman, la Columbia Pictures pubblicò Batman and Robin nel 1949, una puntata di 15 capitoli con Robert Lowery nei panni di Batman e Johnny Duncan in quelli di Robin. Questo sequel introduce un nuovo nemico noto come The Wizard, un cattivo mascherato che brandisce un dispositivo in grado di manipolare veicoli e macchinari a distanza.
Batman e Robin aderirono alle strutture formulaiche tipiche dell’epoca, ma introdussero anche elementi che sarebbero diventati parte integrante dell’eredità di Batman, come la tecnologia avanzata e un’attenzione accresciuta al lavoro investigativo. Nonostante le limitazioni negli effetti speciali, questa serie contribuì in modo significativo alla popolarità duratura di Batman e mostrò la sua adattabilità a vari media.
2 L’uomo atomo contro Superman (1950)
Pubblicato il 20 luglio 1950



Atom Man vs. Superman, uscito nel 1950, è stato il sequel del serial Superman del 1948. Alyn ha ripreso il suo ruolo di Superman, affiancato ancora una volta da Noel Neill nel ruolo di Lois Lane. In questa puntata, Superman affronta il suo arcinemico Lex Luthor, interpretato da Lyle Talbot, che adotta lo pseudonimo di “Atom Man”.Luthor minaccia Metropolis con una tecnologia pericolosa, tra cui una macchina di disintegrazione che può smantellare le persone e trasferirle.
Degno di nota per i suoi effetti speciali innovativi e per l’introduzione della kryptonite sintetica che indebolisce Superman, Atom Man vs. Superman è stato ben accolto, consolidando ulteriormente lo status di Superman come punto fermo negli adattamenti dei fumetti e nella cultura popolare.
1 Superman e gli uomini talpa (1951)
Pubblicato il 6 novembre 1951
Superman and the Mole Men, lanciato nel 1951, è considerato il primo lungometraggio tratto da un personaggio della DC Comics. Prodotto dalla Lippert Pictures, ha come protagonisti George Reeves nel ruolo di Superman e Phyllis Coates in quello di Lois Lane. La narrazione segue Clark Kent e Lois mentre esplorano il pozzo di petrolio più profondo del mondo nella piccola città di Silsby.
All’insaputa degli abitanti della città, l’operazione di trivellazione è penetrata nell’habitat sotterraneo di una razza di piccoli umanoidi luminosi. Confusione e paura danno origine a una mentalità da massa, spingendo gli abitanti a prendere di mira le creature, ma Superman interviene per evitare il disastro. Questo film affronta temi di paura e incomprensione, riflettendo le tensioni sociali dell’epoca. Inoltre, Superman and the Mole Men è stato il pilota della serie televisiva “Adventures of Superman”, presentata per la prima volta nel 1952, consolidandone l’importanza nella prima evoluzione della DC nel cinema e nella televisione.
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