
L’illustre carriera di Emmy Rossum non è iniziata nel regno del cinema, ma attraverso la musica, che alla fine ha aperto la strada ai suoi notevoli successi come attrice. Da bambina, è stata membro del Metropolitan Opera Children’s Chorus. Questa esperienza formativa non solo ha affinato il suo talento vocale, ma ha anche acceso una passione per la recitazione, spingendola a proseguire la sua formazione in questo campo.
La carriera iniziale di Rossum è stata caratterizzata da apparizioni come guest star in varie produzioni di New York, tra cui ruoli memorabili in show come Law and Order , così come film originali di Disney Channel. Il passaggio dai ruoli da bambina a quelli da adulta è stato per lei piuttosto fluido, nonostante qualche battuta d’arresto, come la sua apparizione nell’adattamento live-action mal accolto di Dragonball Z. Tuttavia, ha costruito una carriera stabile e diversificata, diversificandosi in musica, televisione e cinema, ottenendo un notevole successo lungo il percorso.
10
L’alba del giorno dopo (2004)
Le Laura
Fu il 2004 a segnare un momento cruciale nella carriera di Rossum, in modo significativo a causa dei suoi ruoli in due film importanti. Uno di questi fu The Day After Tomorrow , che affrontava il cambiamento climatico attraverso una narrazione avvincente.
In questo film, una scienziata cerca di mettere in guardia i leader circa l’imminente minaccia di una nuova era glaciale legata alla negligenza ambientale. Rossum interpreta una studentessa coinvolta in una situazione pericolosa insieme al figlio della scienziata, che affronta le agghiaccianti conseguenze dei rapidi cambiamenti climatici. L’ambientazione si sposta alla Biblioteca pubblica di New York, dove il suo personaggio affronta la sopravvivenza mentre il mondo sprofonda in un caos gelido.
Con un mix di intelligenza e determinazione, il personaggio di Rossum è raffigurato come qualcuno che comprende la gravità della sua situazione difficile mentre si sforza di supportare chi le sta intorno. Sebbene il suo personaggio incarni diversi tropi dei film d’azione, la rappresentazione di Rossum rimane concreta e sincera.
Sebbene il film sia stato criticato per aver semplificato eccessivamente fenomeni scientifici complessi, ha innegabilmente acceso dibattiti sulla consapevolezza del cambiamento climatico e ha ottenuto numerose nomination per i suoi effetti visivi.
9
bellissime creature (2013)
Come Ridley
Uscito nel 2013, Beautiful Creatures potrebbe non aver ricevuto le migliori recensioni dalla critica, ma dimostra la versatilità di Rossum come attrice.
Il film, basato sul popolare romanzo young adult, intreccia una storia d’amore Southern Gothic con elementi soprannaturali. Rossum interpreta Ridley, un membro di una famiglia di maghi, che pende verso il lato oscuro, tentando di sedurre il cugino più giovane e farlo entrare nell’ombra.
Fino a questo punto, Rossum ha solitamente interpretato personaggi innocenti, da ragazza della porta accanto, rendendo Ridley un cambiamento rinfrescante mentre si addentra in una moralità più ambigua. Abbracciando il suo ruolo, Rossum offre una performance energica in quella che altrimenti potrebbe essere una narrazione dal ritmo lento.
8
Cometa (2014)
Come Kimberly
Il film Comet si distingue nella collezione di Rossum per il suo approccio che fonde i generi. Intreccia in modo intricato una storia d’amore che esplora l’evoluzione di una relazione nel corso di diversi anni.
La narrazione si svolge in modo non lineare, presentando momenti di varie linee temporali e persino realtà alternative: un’ambiziosa esplorazione dell’amore e del destino. Rossum brilla nei panni di Kimberly, mostrando la sua alchimia con il co-protagonista Justin Long, il cui pessimismo del personaggio contrasta con il suo atteggiamento carpe diem.
Scritto e diretto dal marito Sam Esmail, al suo debutto, il film mette in luce la capacità di Rossum di entrare in sintonia con il pubblico, coinvolgendolo nel percorso della coppia.
7
Un gesto futile e stupido (2018)
Come Kathryn Walker
In A Futile and Stupid Gesture , Rossum interpreta Kathryn Walker, una figura realmente esistita, nota per il suo coinvolgimento con lo scrittore Douglas Kenney. Questo film offre una rappresentazione umoristica ma toccante dell’ascesa e della caduta del marchio National Lampoon.
La trama attraversa il viaggio del duo da Harvard ai loro trionfi nella creazione di un fenomeno culturale con vari formati mediatici. Anche se il ruolo di Rossum è relativamente piccolo, la sua performance brilla accanto a un cast stellare celebrato per la sua abilità comica.
Il film ha ricevuto critiche contrastanti, ma il cast e i loro sforzi sono stati particolarmente elogiati, rendendo il ruolo della Rossum un capitolo degno di nota nella sua filmografia.
6
Il fantasma dell’opera (2004)
Come Christine
Un altro progetto significativo per Rossum nel 2004 è stato The Phantom of the Opera , un adattamento dell’amato musical di Broadway. Sebbene abbia ricevuto recensioni contrastanti, ha svolto un ruolo cruciale nell’assimilazione di Rossum nei media mainstream.
Interpretando Christine, la storia ruota attorno a una figura mascherata ossessionata da questa giovane soprano. Questo film potrebbe non mostrare profonde sfumature di recitazione, ma offre uno spettacolo visivo sbalorditivo con coreografie accattivanti e costumi elaborati.
La performance della Rossum è stata sia drammatica che vocale, evidenziando il suo background operistico di cui molti spettatori potrebbero non essere a conoscenza. Il suo talento le è valso una nomination ai Golden Globe, consolidando la sua presenza nell’industria cinematografica.
5
Il fiume mistico (2003)
Ash Katie
Mystic River si distingue come uno dei fiori all’occhiello della filmografia di Emmy Rossum, nonostante il suo ruolo sia relativamente secondario rispetto ai protagonisti adulti.
Questo avvincente thriller poliziesco, basato sul romanzo del 2001 di Dennis Lehane, si concentra su tre amici d’infanzia le cui vite divergono tragicamente nel corso degli anni. Rossum interpreta il personaggio il cui omicidio funge da catalizzatore per il mistero che si dipana nella storia.
La sua interpretazione, seppur breve, è fondamentale per far avanzare la narrazione, sottolineando la struttura sofisticata del film e facendogli guadagnare il plauso della critica, tra cui sei nomination agli Academy Award e due vittorie.
4
Dare (2009)
Come Alexa

Dare è un affascinante film di formazione che approfondisce un precedente cortometraggio del regista Adam Salky e dello sceneggiatore David Brind, presentando un triangolo amoroso tra un gruppo eterogeneo di adolescenti.
Il personaggio di Rossum, Alexa, è centrale in questa narrazione, incarnando l’esuberanza giovanile sullo sfondo caotico della vita adolescenziale. I critici hanno avuto opinioni contrastanti sul film in generale, ma la performance di Rossum ha ottenuto riconoscimenti, tra cui uno Young Hollywood Award al Savannah Film Festival per la sua avvincente interpretazione.
3
Il cacciatore di canzoni (2000)
Come Deladis Slocumb
Songcatcher,
che ha segnato il suo debutto cinematografico, ha introdotto Rossum al mondo del cinema dopo i suoi precedenti ruoli televisivi.
Ambientato nei primi anni del 1900, il film ha come protagonista un musicologo ispirato dalla musica tradizionale degli Appalachi. Rossum interpreta Deladis, un orfano dotato la cui partecipazione aiuta a preservare l’eredità delle canzoni della regione.
Sebbene si tratti di un modesto film indipendente, mette in luce in modo toccante i temi del patrimonio culturale e della conservazione musicale, facendo guadagnare a Rossum una nomination all’Independent Spirit Award per la migliore interpretazione d’esordio.
2
La ragazza di fuoco (2022)
Come Angelyne
In Angelyne , Rossum assume il carattere poliedrico della figura enigmatica dietro un’ondata di fama degli anni ’80. Questa serie esplora la natura della celebrità e dell’identità dopo l’uscita di Rossum da Shameless .
La narrazione si svolge attraverso gli occhi di un giornalista che svela la verità dietro l’improvvisa ascesa alla ribalta di Angelyne, presentando in modo unico un ritratto pieno di contraddizioni che tiene gli spettatori con il fiato sospeso.
L’interpretazione rivoluzionaria di Rossum in questo ruolo è stata accolta con entusiasmo dalla critica, tanto da meritarsi tre nomination agli Emmy, evidenziando la sua versatilità e le sue capacità come attrice.
1
Senza vergogna (2011-2019)
Come Fiona
Per il ruolo di Fiona Gallagher in Shameless , Emmy Rossum è forse la più riconosciuta e celebrata oggi. La serie ritrae le vite tumultuose della famiglia Gallagher, ancorate alla forte interpretazione di Rossum come sorella maggiore.
Mettendo in risalto temi come la disfunzione, la resilienza e la lotta per la sopravvivenza in mezzo al caos, Rossum affronta complesse narrazioni di dipendenza e amore familiare, influenzando in modo significativo la direzione della serie.
La sua ricerca di un equo compenso insieme al co-protagonista William H. Macy sottolinea l’impegno di Rossum per l’uguaglianza nel settore, che consolida ulteriormente la sua eredità. Inoltre, il suo periodo di regia di episodi ha messo in mostra la sua versatilità creativa all’interno dello show.
Indubbiamente, Shameless è una pietra miliare della carriera di Emmy Rossum e la sua influenza continuerà probabilmente a risuonare per molti anni a venire.
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