
Gary Oldman è ampiamente celebrato come uno degli attori caratteristi più talentuosi del nostro tempo, una reputazione consolidata attraverso una miriade di performance eccezionali sia nel cinema che in televisione. Nato a Londra nel 1958, Oldman si è avventurato nelle arti performative attraverso il teatro alla fine degli anni ’70 prima di fare il suo debutto cinematografico nel 1982. Da allora, la sua illustre carriera lo ha visto incarnare una vasta gamma di personaggi, mostrando la sua eccezionale gamma e profondità come attore.
La svolta nella carriera di Gary Oldman arrivò nel 1986 con il suo ruolo nel dramma biografico Sid and Nancy, dove interpretò l’infame Sid Vicious dei Sex Pistols. Questo ruolo segnò l’inizio della sua ascesa a Hollywood, seguita da rappresentazioni iconiche di personaggi storici, tra cui Lee Harvey Oswald in JFK (1991) di Oliver Stone. Ognuno di questi ruoli straordinari illustra la capacità di Oldman di destreggiarsi in un ampio spettro di personaggi, rendendolo un interprete di spicco nel cinema contemporaneo. Di seguito, evidenziamo dieci delle sue interpretazioni più degne di nota che definiscono la sua carriera.
10 Il quinto elemento (1997)
Gary Oldman nel ruolo di Jean-Baptiste Emanuel Zorg
Tra la formidabile schiera di personaggi di Oldman, spicca Jean-Baptiste Emanuel Zorg dal capolavoro di fantascienza del regista Luc Besson, Il quinto elemento. Nonostante un’accoglienza mista da parte della critica al momento della sua uscita, il film è diventato un classico di culto, in gran parte grazie all’interpretazione unica e comica di Oldman dell’eccentrico antagonista. Zorg, un ricco industriale, cospira segretamente con un “grande male” intento alla distruzione galattica. La capacità di Oldman di trasformare un cattivo potenzialmente dimenticabile in un personaggio indimenticabile ha fatto guadagnare a questo film un posto di rilievo nella sua filmografia.
9 Una vita al massimo (1993)
Gary Oldman nel ruolo di Drexl Spivey
Sebbene il ruolo di Gary Oldman in True Romance sia breve, la sua interpretazione di Drexl Spivey è a dir poco agghiacciante. Con un look drammatico, cicatrici e dreadlock, il personaggio di Oldman contribuisce in modo significativo all’intensità del film nonostante appaia sporadicamente. Ciò che distingue la sua interpretazione è il modo in cui eleva Spivey da uno stereotipo a una presenza profondamente inquietante, dimostrando il notevole talento di Oldman nel creare personaggi memorabili.
8 Annibale (2001)
Gary Oldman nel ruolo di Mason Verger
Nel sequel di The Silence of the Lambs, Oldman assume un ruolo inquietante come Mason Verger, una vittima sfigurata del dottor Hannibal Lecter, interpretato da Anthony Hopkins. Utilizzando un impressionante trucco prostetico, Oldman si trasforma completamente in questo personaggio sadico. La sua interpretazione esalta le dinamiche dell’horror psicologico del film, creando un personaggio che è memorabile come lo stesso Lecter. Questo ruolo esemplifica l’abilità di Oldman nell’incarnare personaggi complessi e oscuri durante tutta la sua carriera.
7 Il cavaliere oscuro (2008)
Gary Oldman nel ruolo di James Gordon
Nel film acclamato dalla critica The Dark Knight di Christopher Nolan, Gary Oldman interpreta James Gordon, il tenace capo della polizia di Gotham City. La sua performance concreta funge da forza stabilizzatrice contro lo sfondo caotico creato dal Batman di Christian Bale e dal Joker di Heath Ledger. Sebbene non sia un ruolo tipicamente associato a riconoscimenti, la rappresentazione di Gordon da parte di Oldman esalta la narrazione del film e consolida il suo status di potenza di supporto in questa celebrata trilogia.
6 cavalli lenti (2022-presente)
Gary Oldman nel ruolo di Jackson Lamb
La transizione di Oldman dal cinema alla televisione è esemplificata dal suo ruolo in Slow Horses di Apple TV+, dove interpreta Jackson Lamb, il cinico leader di una divisione poco raccomandabile del servizio segreto britannico. Questa serie si basa sui ruoli precedenti di Oldman e gli è valsa numerose nomination per la sua performance avvincente. La sua interpretazione aggiunge profondità al personaggio, risuonando fortemente sia con il pubblico che con la critica.
5 Dracula di Bram Stoker (1992)
Gary Oldman nel ruolo del conte Dracula
In Dracula di Bram Stoker di Francis Ford Coppola, Oldman offre una delle sue performance più iconiche nei panni del leggendario vampiro. La sua interpretazione abbraccia la trasformazione del personaggio da Vlad l’Impalatore al famigerato Conte, dimostrando la versatilità di Oldman come attore. Il suo lavoro in questo film gli è valso numerosi riconoscimenti, tra cui un Saturn Award come miglior attore, a testimonianza dell’impatto culturale della sua performance.
4 La talpa (2011)
Gary Oldman nel ruolo di George Smiley
Gary Oldman interpreta il maestro dello spionaggio George Smiley nell’avvincente dramma sulla Guerra Fredda Tinker, Tailor, Soldier, Spy. La sua interpretazione sfumata gli è valsa una nomination all’Oscar, evidenziando la profondità e la complessità che conferisce al personaggio, che funge da netto contrasto con il tradizionale archetipo di James Bond. La capacità di Oldman di trasmettere l’intelligenza e la riservatezza emotiva di Smiley è una testimonianza della sua profonda comprensione del ruolo.
3 Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (2004)
Gary Oldman nel ruolo di Sirius Black
Molti fan hanno conosciuto Gary Oldman attraverso la sua interpretazione di Sirius Black in Harry Potter e il prigioniero di Azkaban. La sua performance ha conferito profondità emotiva al personaggio, catturando efficacemente la complessità delineata nei romanzi di JK Rowling. Accanto al giovane Daniel Radcliffe, la chimica di Oldman ha arricchito la narrazione, portando a una nomination al Saturn Award come miglior attore non protagonista.
2 Uomini (2020)
Gary Oldman nel ruolo di Herman J. Mankiewicz
Nel film biografico Mank di David Fincher, Oldman interpreta il leggendario sceneggiatore Herman J. Mankiewicz, le cui lotte e i cui trionfi nella stesura della sceneggiatura di Citizen Kane sono splendidamente rappresentati. La sua interpretazione gli è valsa una nomination all’Oscar come miglior attore, consolidando la sua posizione come uno degli attori principali della sua generazione.
1 L’ora più buia (2017)
Gary Oldman nel ruolo di Winston Churchill
L’interpretazione di Oldman di Winston Churchill in Darkest Hour rappresenta l’apice della sua carriera. Sotto la direzione di Joe Wright, l’interpretazione immersiva di Oldman durante un periodo cruciale della seconda guerra mondiale gli è valsa l’Oscar come miglior attore, insieme a un BAFTA e un Golden Globe. Questo ruolo non solo dimostra l’impareggiabile talento di Oldman nell’incarnare personaggi storici, ma rafforza anche la sua eredità come uno dei migliori attori di oggi.
Lascia un commento