
Clive Owen ha costruito una carriera notevole nel cinema e in televisione, passando da notevoli ruoli televisivi britannici alla fine degli anni ’80 a uno status di nome rispettato a Hollywood. Le sue prime apparizioni di successo in film come il dramma sull’Olocausto Bent e l’avvincente thriller Croupier lo hanno consacrato come attore serio. Con ruoli successivi in film acclamati dalla critica come Gosford Park e blockbuster pieni di azione come The Bourne Identity, la versatilità di Owen è evidente, portando molti a credere che potrebbe diventare una star di primo piano.
Sebbene non sia mai arrivato alla fama dei blockbuster, la filmografia di Owen è ricca di performance impressionanti accanto a grandi del cinema, tra cui Robert Altman e Spike Lee, e di co-protagonisti con talenti di prima categoria come Julia Roberts e Denzel Washington. Le sue recenti avventure in televisione gli hanno fatto guadagnare consensi e hanno ampliato i suoi orizzonti creativi, con diversi progetti entusiasmanti all’orizzonte.
10 Signor Spade (2024)
Come Sam Spade
Nella serie limitata Monsieur Spade, Clive Owen incarna il leggendario detective noir Sam Spade, originariamente sviluppato dall’autore Dashiell Hammett e notoriamente interpretato da Humphrey Bogart in The Maltese Falcon. Questa serie introduce una versione rivisitata di Spade, che si è ritirato in Francia solo per essere trascinato di nuovo nel suo passato investigativo in mezzo a una serie di omicidi.
La rappresentazione di Owen va oltre lo stoicismo tradizionale dell’eroe noir, aggiungendo strati e profondità a un personaggio spesso visto come superficiale nei precedenti adattamenti. Questo approccio rinfrescante mira a elevare la narrazione, stabilendo saldamente il personaggio di Owen all’interno di una storia più profonda.
9 L’identità di Bourne (2002)
Come il professore
Clive Owen era un tempo uno dei favoriti per il ruolo di James Bond, ma invece si è fatto notare in un altro esaltante franchise di spionaggio, The Bourne Identity. Basato sull’emozionante romanzo di Robert Ludlum, la storia segue Jason Bourne, interpretato da Matt Damon, che si risveglia senza memoria e scopre di essere un agente altamente qualificato braccato dal suo passato.
Il personaggio di Owen, The Professor, funge da avversario persistente nella ricerca di identità e sopravvivenza di Bourne. Offre una performance sfumata, mescolando minaccia e profondità emotiva, in particolare durante i confronti chiave con Bourne. Questo film non solo affascina con l’azione, ma getta anche le basi per la serie di successo di Bourne che è seguita.
8 Un omicidio alla fine del mondo (2023)
Come Andy Ronson
Nella sua ultima impresa televisiva, A Murder at the End of the World, Clive Owen recita accanto a Emma Corrin, interpretando un miliardario della tecnologia di nome Andy Ronson. La serie, che unisce suspense e mistero, segue la giovane investigatrice Darby Hart mentre si avventura in un ritiro isolato in Islanda, solo per ritrovarsi coinvolta in un’indagine per omicidio quando uno degli ospiti viene ucciso.
La performance di Owen è impressionante, consolidando la caratterizzazione concreta di Ronson invece di abbandonarsi ai cliché.Il suo ruolo cattura il pubblico in mezzo a un cast corale forte, rendendo la serie un giallo coinvolgente e intelligente. Il tono dello show offre un’alternativa sofisticata al genere del giallo informale, che ricorda l’acclamato film Glass Onion di Rian Johnson.
7 American Crime Story: Impeachment (2021)
Come il presidente Bill Clinton
L’interpretazione di Clive Owen del presidente Bill Clinton in American Crime Story segna uno dei momenti salienti della sua carriera, presentando una sfida formidabile che Owen abbraccia con tutto il cuore. Questa serie antologica fornisce una drammatizzazione dello scandalo Monica Lewinsky durante la presidenza di Clinton, illustrando la rete intricata di ramificazioni personali e politiche.
Sebbene Owen non somigli fisicamente a Clinton, scompare magistralmente nel ruolo, evitando le caricature. Ritrae le vulnerabilità e le complessità dell’ex presidente, illustrando perché ha raccolto la simpatia di alcuni e il disprezzo di altri. La narrazione racchiude un momento cruciale nella storia americana, mescolando umorismo e dramma attraverso l’interpretazione avvincente di Owen.
6 Il parco di Gosford (2001)
Come Robert Parks
In Gosford Park, diretto dal celebre Robert Altman, Clive Owen si unisce a un cast stellare in una narrazione ambientata in una tenuta degli anni ’30. Il film intreccia in modo intricato le vite degli ospiti benestanti e dei loro devoti servitori, culminando in un omicidio che distrugge il loro mondo.
Owen interpreta Robert Parks, un valletto, che aggiunge una dimensione soave e sicura al suo ruolo apparentemente servile. Il suo personaggio funge da perno vitale nella trama, impegnandosi in relazioni stratificate e rivelazioni che arricchiscono la complessità narrativa del film, rendendolo un giallo di spicco pieno di intrighi.
5 Città del peccato (2005)
Come Dwight
Nell’avvincente Sin City, un adattamento dei graphic novel di Frank Miller, Clive Owen interpreta il ruolo di Dwight, un antieroe indurito che si muove in una città corrotta e violenta. Il film, diretto da Robert Rodriguez, comprende diversi racconti intrecciati che mettono in mostra le vite caotiche all’interno di questa sordida metropoli.
L’interpretazione di Owen nei panni di Dwight incarna l’archetipo del detective duro e puro, alle prese con dilemmi morali mentre lotta per la giustizia in mezzo al caos. Condivide lo schermo con un cast costellato di star, rendendo questo film rivoluzionario sia un capolavoro visivo che un’emozionante esperienza fumettistica che collega le pagine all’arte cinematografica.
4 Il Knick (2014-2015)
Come il dottor John W. Thackery
Owen è passato dal cinema alla televisione in modo brillante in The Knick, diretto da Steven Soderbergh, che mette in mostra le pratiche mediche dei primi anni del XX secolo a New York City. Nei panni del dottor John W. Thackery, Owen guida una narrazione piena di iniziative mediche rivoluzionarie e lotte personali sullo sfondo di un ospedale affollato.
Owen offre un ritratto potente di Thackery, un genio tormentato invischiato nella sua dipendenza ma profondamente impegnato nei suoi progressi medici rivoluzionari. Questa serie offre uno sguardo schietto alle pratiche controverse del periodo, sottolineando la capacità di Owen di incarnare personaggi imperfetti ma accattivanti.
3 Più vicino (2004)
Come Larry Gray
Nell’adattamento cinematografico di Closer, Clive Owen recita accanto a Julia Roberts e Jude Law, presentando un’oscura esplorazione dell’amore e del tradimento. Basato sull’opera teatrale di Patrick Marber, il film esplora le relazioni tumultuose tra due coppie invischiate in relazioni che lasciano cicatrici nelle loro vite.
L’interpretazione di Owen gli è valsa una nomination all’Oscar, poiché evoca una gamma di emozioni (dolore, rabbia e amarezza) nel suo personaggio Larry Gray. La sua interpretazione sfumata contribuisce in modo significativo al peso emotivo del film, rendendo Closer un’analisi toccante del tumulto dell’amore sotto la direzione di Mike Nichols.
2 Dentro l’uomo (2006)
Come Dalton Russell
In Inside Man, Clive Owen interpreta Dalton Russell, un rapinatore di banche che orchestra una rapina complicata. Diretto da Spike Lee, questo film mette in coppia l’astuto personaggio di Owen con il negoziatore di ostaggi di Denzel Washington in un teso scontro psicologico.
L’interpretazione di Russell da parte di Owen crea un antagonista accattivante, strategico e carismatico, che confonde il confine tra giusto e sbagliato. Il film richiama i thriller polizieschi degli anni ’70, con tanto di sviluppo dei personaggi e colpi di scena inaspettati, esaltati da un cast corale di talento.
1 I figli degli uomini (2006)
Come Theo Faron
Considerato uno dei migliori film del XXI secolo, Children of Men vede Clive Owen nei panni di Theo Faron in una narrazione distopica che esplora un futuro afflitto dall’infertilità. Ambientato sullo sfondo del collasso sociale, il viaggio di Theo per proteggere una rifugiata incinta diventa un avvincente racconto di speranza e sopravvivenza.
Owen cattura l’essenza di un eroe riluttante, allineandosi perfettamente con l’approccio cinematografico viscerale di Alfonso Cuarón che immerge il pubblico in un racconto avvincente sulla potenziale rinascita dell’umanità. Le lunghe riprese e la narrazione immersiva del film creano un’atmosfera intensa, rendendolo un classico moderno che risuona con gli spettatori di oggi.
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