
Saturday Night Live: un’eredità di polemiche
Saturday Night Live (SNL) ha inciso il suo nome nella storia della televisione come uno degli show più longevi, celebrando il suo 50° anniversario nel 2025. In previsione di questo traguardo, vari speciali andranno in onda a gennaio e febbraio, tra cui il recentemente rilasciato SNL50: Beyond Saturday Night , che rivisita alcuni dei momenti più memorabili (e controversi) dei cinque decenni di programmazione dello show.
Mentre la docuserie mette in luce quello che molti definiscono “l’anno strano” dello show (in particolare, la sua undicesima stagione), SNL ha dovuto affrontare notevoli reazioni negative per vari sketch ben oltre quella famigerata stagione. Di seguito sono riportati dieci degli sketch più controversi nella leggendaria storia dello show, molti dei quali hanno suscitato indignazione durante la loro messa in onda.
10 “Nude Beach” ha suscitato indignazione
Anno: 1988

Debuttando il 15 ottobre 1988, lo sketch ” Nude Beach ” presentava un cast costellato di star, tra cui Matthew Broderick e diversi membri di spicco dell’SNL. Sebbene la premessa si svolgesse su una spiaggia dove la nudità era implicita, la nudità effettiva non è mai stata mostrata. Tuttavia, gli spettatori erano per lo più offesi dalle eccessive menzioni dei genitali, con il termine “pene” pronunciato 40 volte durante lo sketch. Ciò ha portato a una risposta travolgente, con decine di migliaia di lamentele che hanno inondato lo spettacolo. Sebbene questo sketch possa sembrare blando per gli standard odierni, all’epoca ha incitato una forte reazione negativa.
9 L’imitazione di Gesù da parte di Jason Sudeikis: una rappresentazione controversa
Anno: 2011

Il 17 dicembre 2011, SNL mandò in onda uno sketch intitolato ” Locker Room ” con Taran Killam nei panni di Tim Tebow e Jason Sudeikis nei panni di Gesù. Lo sketch affrontava l’intersezione tra fede e sport, con Gesù che consigliava con umorismo a Tebow di concentrarsi di più sul gioco che sulla preghiera. Tuttavia, la rappresentazione di Gesù e l’accenno di scherno verso le convinzioni religiose di Tebow scatenarono l’indignazione di molti spettatori cristiani, provocando un putiferio che ha continuato a riecheggiare a lungo dopo la sua trasmissione.
8 Body Shaming in “Chippendales Audition”
Anno: 1990

Lo sketch ” Chippendales Audition ” andò in onda il 27 ottobre 1990, con Chris Farley e Patrick Swayze. Con Farley che interpretava il candidato meno in forma fisica in lizza per un posto nella compagnia di burlesque, l’umorismo derivava in gran parte dal body shaming. I critici sottolinearono che lo sketch rafforzava gli stereotipi negativi sull’immagine corporea e dava un esempio preoccupante. In particolare, l’ex membro del cast di SNL Chris Rock criticò apertamente lo sketch per la sua natura meschina, sottolineando la mancanza di qualsiasi umorismo redentivo. Di conseguenza, questo sketch rimane un argomento delicato anche decenni dopo.
7 “Canteen Boy” e le sue inquietanti implicazioni
Anno: 1994

Lo sketch ” Canteen Boy ” andò in onda il 12 febbraio 1994, con Adam Sandler e Alec Baldwin. Il personaggio di Sandler era raffigurato come un Boy Scout, mentre il capo scout di Baldwin faceva una serie di avances sessuali sempre più inappropriate. Questo sketch non solo attirò critiche per aver banalizzato il comportamento predatorio, ma suscitò anche indignazione pubblica, tra cui una condanna da parte dei Boy Scouts of America, che ritenevano il contenuto “poco divertente”. Anche anni dopo, questo sketch è ampiamente ricordato come uno dei momenti più deplorevoli di SNL.
6. Prendere alla leggera la violenza domestica: Kenan Thompson e Blake Lively
Anno: 2009

Quando Kenan Thompson e Blake Lively si sono uniti per uno sketch che affrontava gli scandali personali di Tiger Woods nel 2009, la cosa ha incontrato una rapida reazione negativa. I critici, tra cui il direttore esecutivo della National Coalition Against Domestic Violence, hanno condannato lo sketch perché apparentemente banalizzava la violenza domestica, soprattutto considerando che l’ospite musicale dell’episodio era Rihanna, una sopravvissuta agli abusi. Le proteste pubbliche hanno sottolineato l’insensibilità dello sketch.
5 “La canzone di Danny” e la sua battuta abilista
Anno: 2007

L’episodio del 24 febbraio 2007 di SNL con Rainn Wilson includeva uno sketch controverso intitolato ” Danny’s Song “. Lo sketch conteneva una battuta che usava la sindrome di Down come battuta finale, che ha scatenato una forte reazione negativa da parte dei gruppi di difesa e ha portato alla condanna del CEO della National Down Syndrome Society. La risposta negativa ha evidenziato l’importanza della sensibilità e del rispetto verso le persone con disabilità.
4. Umorismo nero in “Pubblicità padre-figlia”
Anno: 2015

In uno sketch del 2015, intitolato ” Padre e figlia” ( Padre Daughter Ad ), Taran Killam ha interpretato con umorismo un padre che accompagnava la figlia, interpretata da Dakota Johnson, solo per rivelare che stava per unirsi all’ISIS. La netta contrapposizione di un commovente addio sullo sfondo dell’estremismo ha suscitato un’ira immediata, rendendo lo sketch una delle controversie più recenti per SNL.
3. L’insulto razziale offensivo di Chevy Chase
Anno: 1975

Nella stagione inaugurale di SNL nel 1975, uno sketch chiamato ” Word Association ” con Chevy Chase e Richard Pryor suscitò polemiche quando Chase usò un insulto razziale. È interessante notare che, mentre lo sketch ha ricevuto recensioni contrastanti nel corso degli anni, incluso il riconoscimento da parte di Rolling Stone come uno dei migliori di sempre, rimane tristemente legato alle discussioni sul razzismo nella commedia.
2 La controversia sul blackface di Jimmy Fallon
Anno: 2000

Nel 2000, Jimmy Fallon affrontò un esame molto attento dopo aver impersonato Chris Rock con il volto dipinto di nero durante uno sketch del SNL. La clip è riemersa negli ultimi anni, portando Fallon a scusarsi pubblicamente per la sua decisione, affermando: “Mi dispiace molto per aver preso questa decisione indiscutibilmente offensiva”. Mentre Rock ha riconosciuto che Fallon non intendeva fare del male, l’incidente serve comunque come un duro promemoria della sensibilità richiesta nelle rappresentazioni comiche della razza.
1 Monologo di Louis CK sulle molestie sui minori
Anno: 2015

Senza dubbio, il momento più controverso nella storia di SNL è il monologo di Louis CK del 2015, in cui ha fatto battute riprovevoli sulle molestie sui minori. I suoi commenti non solo hanno suscitato un’immediata reazione negativa, ma sono diventati ancora più preoccupanti dopo che è stato accusato e confermato di aver commesso molestie sessuali. Mentre SNL continua a navigare in un’eredità complessa, il monologo di CK funge da doloroso ma importante marcatore nella discussione in corso sui confini della commedia.
Nel corso degli anni, SNL ha spinto i limiti della commedia, dando vita a importanti discussioni sociali sull’umorismo accettabile. Mentre lo show si avvicina al suo 50° anniversario, è fondamentale riflettere su questi momenti che hanno plasmato la sua eredità.
Lascia un commento