
L’impennata di popolarità dei giochi open-world durante gli anni 2010, innescata da titoli come Skyrim e Breath of the Wild, ha alimentato un entusiasmo duraturo tra i giocatori per le vaste esperienze di esplorazione. La miscela unica di libertà, immersione e gameplay coinvolgente che i mondi aperti offrono è difficile da replicare. Tuttavia, alcuni giochi ritagliano magistralmente una sensazione simile combinando abilmente narrazioni lineari con opportunità di esplorazione strategica.
Questi titoli hanno successo perché offrono una narrazione e una progressione strutturate, pur consentendo ai giocatori la libertà di esplorare e fare scelte che migliorano la loro esperienza di gioco. Di seguito, esploriamo dieci giochi notevoli che raggiungono questo delicato equilibrio, offrendo meccaniche lineari pur preservando una sensazione di mondo aperto che i giocatori desiderano.
10 Cuore Atomico
Creature croccanti

Sebbene non universalmente acclamato, Atomic Heart merita il riconoscimento per il suo mondo accattivante e il gameplay coinvolgente. Il titolo fonde le meccaniche di tiro frenetiche che ricordano Wolfenstein e Bioshock in un ambiente sorprendente e surreale. Tuttavia, i giocatori scopriranno che il gioco impiega un formato basato sulle missioni che, nonostante il suo aspetto espansivo, mantiene l’esplorazione legata a obiettivi specifici.
Grandi spazi aperti e opportunità di esplorazione fuori dai sentieri battuti creano un’illusione di libertà, facendo sembrare che le opzioni siano numerose, anche se la struttura rimane prevalentemente lineare.
9 Final Fantasy XVI
Roaming Rosaria e oltre

L’ultimo capitolo della celebre serie Final Fantasy rappresenta un’ideale porta d’accesso per i nuovi arrivati nel genere, fondendo elementi action RPG con le tradizionali meccaniche JRPG. Sebbene il gioco mantenga una progressione lineare, i suoi ambienti meticolosamente progettati, le abbondanti missioni secondarie e l’esplorazione gratificante creano un’esperienza di gioco che sembra più ampia di quanto non sia in realtà.
8 randagio
Piccolo gatto, grande mondo

Mentre alcuni potrebbero descrivere Stray come sopravvalutato, i suoi meriti nella narrazione e nella costruzione del mondo sono innegabili. La narrazione coinvolgente e l’ambientazione urbana evocativa offrono un viaggio emozionante e memorabile, nonostante il tempo di gioco più breve. Il gioco si apre abilmente in porzioni, come gli Slums e Midtown, offrendo sacche di esplorazione che soddisfano i giocatori che cercano un’esperienza pseudo-open-world.
7 Il racconto di una peste: Requiem
Tanti maledetti topi!

A Plague’s Tale potrebbe passare inosservato a molti, ma eccelle come esperienza di gioco integrata con una storia avvincente, immagini accattivanti e un gameplay coinvolgente. Il sequel offre un design del mondo superbo, con aree realizzate per includere percorsi opzionali e ampie opportunità di immersione. Anche mentre guida i giocatori attraverso una narrazione strutturata, il gioco incoraggia l’esplorazione a un ritmo ponderato.
6 Dio della guerra: Ragnarok
Papà della guerra

L’approccio di Santa Monica Studio in God of War: Ragnarök crea abilmente una narrazione lineare che sembra espansiva. La possibilità di attraversare regni intrisi di mitologia norrena consente ai giocatori di godere di paesaggi immensi pur rimanendo fedeli a una trama strutturata. Gli ambienti accattivanti e le missioni opzionali si uniscono per creare un’esperienza che premia l’esplorazione senza far deragliare gli obiettivi principali.
5 Esodo della metropolitana
Non è l’inverno nucleare che desideravamo

Noto per la sua distinta miscela di atmosfera e narrazione, Metro Exodus espande significativamente i suoi predecessori introducendo ambienti più grandi e aperti che invitano all’esplorazione. Pur mantenendo lo slancio narrativo, il gioco intercala con grazia contenuti opzionali e agenzia del giocatore, distinguendosi nel genere Eurojank e consolidando la sua popolarità tra i fan.
4 Bioshock Infinite
Le possibilità sembrano infinite

Bioshock Infinite è un ottimo esempio di come utilizzare l’illusione di scelta mentre si presenta una narrazione diretta. Mentre i giocatori possono sentirsi limitati dalla linearità del gioco, l’integrazione perfetta di ambienti coinvolgenti ed eventi programmati crea un’esperienza che non sembra limitante. Il design consente ai giocatori di esplorare Columbia senza sentirsi sotto pressione per progredire troppo rapidamente nella storia.
3 Disonorato
Basato su livelli con molto spazio

Come simulazione immersiva stellare, Dishonored esemplifica come raggiungere la sensazione di libertà all’interno di una struttura lineare. Sebbene il gameplay sia strutturato in livelli, i giocatori possono godere di ampie opportunità di esplorazione e creatività nell’esplorazione dell’ambiente circostante, sia furtivamente che frontalmente, creando un vero senso di agenzia.
2 The Last of Us: Parte due
Una passeggiata a Seattle

Nonostante abbia ricevuto recensioni contrastanti riguardo alla sua narrazione, The Last of Us: Part Two eccelle nella sua costruzione del mondo e nella narrazione visiva. I giocatori possono esplorare le complessità di una Seattle sapientemente realizzata che, anche nel suo formato strutturato, premia l’esplorazione con oggetti nascosti e interazioni avvincenti, offrendo un’esperienza davvero coinvolgente.
1 Uncharted 4: Fine di un ladro
Inesplorato e non guidato

Completando la nostra lista, Uncharted 4: Fine di un ladro segna un’evoluzione significativa all’interno del franchise. Sebbene mantenga una struttura basata sulla narrazione, i giocatori vengono premiati per essersi presi il tempo di esplorare vasti paesaggi con tesori opzionali e dialoghi dei personaggi. Il viaggio di Nathan Drake offre opportunità di distrazione in mezzo a una storia avvincente, creando un mix coinvolgente di esplorazione e narrazione lineare.
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