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I 10 migliori giochi in cui l’intera storia era solo un sogno

I 10 migliori giochi in cui l’intera storia era solo un sogno

Il concetto di una storia come mero sogno è un espediente narrativo ben collaudato su varie piattaforme narrative, inclusi i videogiochi. Questo tropo può talvolta portare a conclusioni insoddisfacenti, fungendo da modo semplice per resettare le trame o liquidare il viaggio intrapreso dai personaggi. Molti giocatori hanno probabilmente incontrato narrazioni che cadono a terra a causa di questo colpo di scena, suscitando sentimenti di delusione.

Nel regno del gaming, mentre ci sono numerosi scenari semplici del tipo “era tutto un sogno”, alcuni titoli esplorano questo tema con maggiore profondità. Alcuni giochi accennano sottilmente all’aspetto onirico fin dall’inizio, mentre altri riescono a mantenere intatto il loro peso emotivo, indipendentemente dalla struttura onirica. Di seguito, esaminiamo esempi notevoli in cui il sogno gioca un ruolo fondamentale.

10 La ricerca magica con Topolino

Un’avventura davvero da sogno

Topolino si sveglia a letto in The Magical Quest con protagonista Topolino

Topolino è noto per le sue avventure stravaganti, spesso avventurandosi in dimensioni bizzarre, conseguenza del suo status di amata mascotte. In The Magical Quest , Topolino intraprende una ricerca per recuperare il suo cane Pluto, solo per ritrovarsi a precipitare in un regno magico dopo essere caduto da una rupe.

Dopo un vivace viaggio platform per salvare Pluto dall’imperatore Pietro, Topolino si sveglia nel suo letto, liquidando con noncuranza l’intera scappatella come un semplice sogno. Tale resilienza è caratteristica dello spirito spensierato di Topolino.

9 Cinque notti al Freddy’s 4

Incubi di traumi passati

Il minigioco Big Bite/Bite of 83 in Five Nights at Freddy's 4

A differenza delle puntate precedenti ambientate in pizzerie inquietanti, Five Nights at Freddy’s 4 immerge i giocatori nei sogni strazianti di un ragazzino tormentato da animatronici da incubo all’interno della sua stessa casa. Mentre la storia si dipana, minigiochi nascosti e dettagli sfumati rivelano che sta sopportando un incubo morente legato al suo passato traumatico, in particolare il famigerato “Bite of ’83”.

Il terrore del ragazzo si manifesta attraverso mostruose iterazioni degli animatronics che un tempo temeva, creando un’esperienza inquietante che risuona profondamente con le paure e i ricordi dei giocatori.

Tutti i sogni prima o poi finiscono

Link alla deriva in mare in The Legend of Zelda: Link's Awakening

All’inizio di The Legend of Zelda: Link’s Awakening , Link si ritrova trascinato a riva sull’isola di Koholint dopo un naufragio. Man mano che la narrazione procede, diventa evidente che l’isola e i suoi colorati abitanti sono costrutti dei sogni del Wind Fish.

Dopo aver risvegliato il Pesce Vento, Link si trova ad affrontare la scomparsa dell’Isola di Koholint e dei suoi abitanti, lasciando i giocatori a riflettere sulla natura della realtà all’interno del gioco, se si tratti del sogno del Pesce Vento o dei riflessi subconsci di Link.

7 Yakuza: Anime morte

Dichiarato retroattivamente un sogno

Kiryu ricorda Yakuza: Dead Souls in Like a Dragon: Infinite Wealth

Nella cronologia del franchise Yakuza/Like a Dragon, Yakuza: Dead Souls si distingue per la sua premessa non convenzionale, con Kiryu e i suoi alleati che difendono Kamurocho da un’invasione di zombie. Inizialmente un’entrata non canonica, questo spin-off riceve inaspettatamente un cenno umoristico in Like a Dragon: Infinite Wealth .

Mentre rievoca il suo passato, Kiryu riflette su un “sogno” in cui compaiono gli zombi, adattando così Dead Souls al canone della serie in un modo bizzarro, in linea con il tono giocoso del franchise.

6 Preda (2017)

Una prova di umanità

Morgan stringe la mano ad Alex nel finale positivo di Prey

In Prey , i giocatori seguono la missione di Morgan per eliminare il Typhon a bordo di Talos I, durante la quale incontrano momenti peculiari che mettono alla prova la loro comprensione della moralità e dell’identità. Alla fine, il colpo di scena rivela che i giocatori non sono mai stati Morgan Yu, ma un Typhon imbevuto dei suoi ricordi e inserito in una simulazione onirica, orchestrata dall’enigmatico Alex.

Le scelte del giocatore determinano se questa entità realizzerà il suo potenziale umano o se ricadrà nei suoi istinti predatori, portando a esiti radicalmente diversi a seconda della bussola morale del giocatore.

5 Regola della Rosa

Lavorare sui tuoi problemi

La giovane Jennifer lascia Brown in Rule of Rose

Rule of Rose è immerso in un’atmosfera onirica, intricatamente intrecciata con elementi fantasy e psicologici. Durante il gioco, Jennifer affronta avversari mostruosi e bulli all’interno di una contorta cornice infantile, rivelando temi più profondi legati al trauma e alla memoria.

In definitiva, il viaggio di Jennifer simboleggia i suoi tentativi di elaborare le esperienze passate dell’infanzia, offrendo un commento toccante sul trauma mentre affronta i fantasmi della sua giovinezza e cerca la guarigione.

4Super Mario Bros. 2

Dopotutto la terra si chiamava “Subcon”

Mario a letto in Super Mario Bros. 2

A differenza del suo predecessore, Super Mario Bros. 2 trasporta i giocatori a Subcon, una terra bizzarra minacciata dal malvagio Wart. All’insaputa di molti, Subcon esiste solo nel regno dei sogni, che culmina con Mario che si sveglia nel suo letto dopo l’avventura.

Ciò solleva interrogativi sulla connessione tra il mondo dei sogni e il Regno dei Funghi: come fanno gli abitanti dei sogni come gli Shy Guys e i Ninjis ad attraversare altri regni? È un mistero che stuzzica la curiosità.

3 Sonata eterna

Sul letto di morte di Chopin

Frederic muore a letto in Eternal Sonata

In Eternal Sonata , i giocatori sperimentano un mondo fantastico immaginato dal famoso compositore Frederic Chopin durante i suoi ultimi momenti. La narrazione confonde intricatamente i confini tra sogni e realtà, intensificandosi man mano che la storia procede.

L’introspezione di Chopin porta a profonde rivelazioni sulla vita e la mortalità, che culminano in un inaspettato confronto con i personaggi del suo sogno. L’esito dipende dalla sua capacità di affrontare le sue paure o di soccombere ad esse, rafforzando l’esplorazione dei temi esistenziali del gioco.

2 Superliminale

Un sogno di un sogno

Il dottor Pierce racconta in Superliminal

Fin dall’inizio, Superliminal informa i giocatori che sono impegnati in un sogno, concepito come un esercizio terapeutico. Tuttavia, man mano che la narrazione si dipana, la terapia attentamente pianificata si trasforma in un’esperienza sconcertante, con l’IA che guida le prospettive dei giocatori e li costringe a confrontarsi con i propri limiti.

La scoperta che l’intero scenario era un esercizio costruito mette in risalto il commento filosofico del gioco sulla percezione, spingendo i giocatori a ridefinire il modo in cui percepiscono le sfide e gli ostacoli.

1 Alice di American McGee

È una metafora

Alice esce dal manicomio in Alice di American McGee

In American McGee’s Alice , i giocatori seguono Alice Liddell, che è intrappolata in uno stato catatonico all’interno di un manicomio a seguito di un incendio traumatico che ha distrutto la sua famiglia. La sua discesa in un Paese delle Meraviglie distorto simboleggia la sua lotta interiore con la follia e la perdita.

Navigando in questo paesaggio surreale, Alice affronta le sue paure e inizia a reclamare la sua sanità mentale. La vittoria sulla Regina di Cuori simboleggia la sua accettazione del suo passato, consentendole di risvegliarsi e liberarsi dai suoi fardelli mentali.

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