
Noto per i suoi iconici contributi al cinema sin dagli anni ’80, Tim Burton ha creato una pletora di lungometraggi che molti fan considerano capolavori. I suoi approcci stilistici unici, evidenti sia in progetti live-action come Beetlejuice e Mars Attacks, sia in classici animati come The Nightmare Before Christmas, conferiscono alle sue opere un fascino anticonformista distintivo.Ogni volta che ti immergi in un film di Burton, aspettati un’esperienza che sfida la tua prospettiva e delizia la tua immaginazione.
È interessante notare che numerosi videogiochi traggono ispirazione dall’inconfondibile estetica di Burton, spesso caratterizzati da design eccentrici dei personaggi e da narrazioni che abbracciano il bizzarro e il cupo.
10 Perso in Casuale
È il momento di tirare i dadi

Hai mai pensato alla stravaganza dei giochi da tavolo? Con i loro pezzi di personaggi sovradimensionati che navigano in mondi dal design unico dettati dal caso, ricorda lo stile narrativo di Burton.Lost in Random incarna perfettamente questa nozione.
Il gioco si svolge in un regno governato da una regina spietata che detiene il potere dei dadi, dettando il destino dei suoi abitanti.I giocatori assumono il ruolo di Even, una giovane coraggiosa, mentre detiene gli ultimi dadi rimasti per navigare attraverso sei città distinte nella sua ricerca per salvare sua sorella.
Queste città assomigliano a vivaci e intricati giochi da tavolo, dall’affascinante e caotico Onecroft ai paesaggi insidiosi pieni di ambienti contrastanti.
9 Morte capovolta
Amici dall’altra parte

Il tema della morte incombe in modo importante in molte delle creazioni di Burton, esplorato in film come Beetlejuice e La sposa cadavere. Tuttavia, il concetto dell’aldilà può essere intrigante, offrendo una svolta giocosa, in particolare in Flipping Death.
In questo gioco, l'”Altrove” funge da riflesso letterale della realtà, dove i defunti esistono accanto ai vivi. Dopo essere passata a miglior vita inaspettatamente, la protagonista Penny si assicura un lavoro con la Morte e impara a navigare in entrambi i regni, utilizzando i vivi come pedine per le sue missioni. Nonostante la sua premessa cupa, il gioco prospera sull’umorismo e su coinvolgenti meccanismi di risoluzione di enigmi.
8 Alice: Il ritorno della follia
Territorio classico di Burton

Burton ha catturato la magia di Alice nel Paese delle Meraviglie nel suo adattamento live-action del 2010 con Johnny Depp, mostrando la sua profonda comprensione del materiale originale. Questa prospettiva unica trova eco nel videogioco Alice: Madness Returns.
Questo sequel esplora un’interpretazione più oscura del Paese delle Meraviglie, che colpisce la psiche di Alice con paesaggi contorti che riflettono le sue esperienze traumatiche.Alice, armata della sua caratteristica Vorpal Blade e di altre armi bizzarre, combatte l’oscurità per reclamare la bellezza della sua amata terra.
7 Psiconauti
A volte tutti noi impazziamo un po’

In film come Frankenweenie, Burton gioca spesso con design di personaggi non convenzionali, optando per forme e caratteristiche esagerate che sfidano le norme. Questa stessa energia creativa risuona in Psychonauts.
Ogni personaggio è realizzato in modo unico, con arti allungati e teste sovradimensionate, creando un mondo in cui le stranezze sono la norma. Il protagonista Raz, con il suo aspetto distintivo, naviga abilmente attraverso i surreali paesaggi mentali in cui si possono trovare stranezze ancora più grandi, dimostrando che la salute mentale può essere esplorata da un punto di vista eccentrico.
6.Buona morte
La burocrazia è più spaventosa della morte

Proseguendo con il tema della vita dopo la morte, le opere di Burton spesso raffigurano l’aldilà come un assurdo incubo burocratico, molto simile al film Beetlejuice e ora al gioco Have a Nice Death.
Qui, i giocatori controllano la Morte in persona, che è oberata da noiose scartoffie a causa del caos senza fine delle anime perdute. Ambientato nei corridoi burocratici della Death, Inc., questo gioco roguelite offre una rappresentazione umoristica ma inquietante dell’aldilà, dove l’inefficienza regna sovrana.
5 Non morire di fame
Appuntito e graffiante

Lo stile visivo unico di Burton si riflette in tutto il suo corpus di opere, lasciando un’eredità che include film ricchi di texture visive eccentriche.Don’t Starve esemplifica perfettamente questa estetica, presentando un mondo pieno di elementi graffianti disegnati a mano e design dei personaggi decisamente esagerati.
Sebbene la trama passi inizialmente in secondo piano, i giocatori devono sopravvivere in un mondo oscuro e misterioso, dove il loro personaggio, una figura delicata, deve raccogliere risorse per evitare conseguenze disastrose. Questo gioco combina abilmente un’atmosfera morbosa con uno stile artistico sorprendente che ne esalta il fascino inquietante.
4 piccoli incubi
I personaggi di Burton all’estremo

Burton è noto per aver incorporato elementi stravaganti senza sconfinare nel territorio dell’horror completo.Little Nightmares presenta un’esperienza più guidata dal terrore, pur mantenendo le proporzioni surreali che caratterizzano la narrazione visiva di Burton.
Questo gioco immerge i giocatori in un ambiente inquietante in cui il giovane protagonista, Six, affronta grottesche figure simili a esseri umani. L’atmosfera minacciosa è accentuata da intelligenti scelte di design che spesso nascondono gli orrori finché il tuo personaggio non è già in pericolo.
3 Contrast
La vita nell’ombra

L’abilità di Tim Burton nel giocare con luci e ombre per evocare emozioni è ben documentata. Questa maestria è fondamentale per il gioco Contrast, che fonde narrazione e gameplay attraverso la manipolazione delle ombre.
Mentre i giocatori esplorano un mondo ispirato al vaudeville, la protagonista Dawn ha la capacità unica di attraversare le ombre, rendendole fondamentali per risolvere enigmi e raccontare una storia avvincente raccontata principalmente attraverso le sagome.
2 Vince Voodoo
Quel Voodoo che fai

Burton ha un talento innegabile nell’intrecciare l’eccentrico e il mistico nelle sue narrazioni. Un gioco come Voodoo Vince riecheggia questo talento con la sua vibrante rappresentazione di New Orleans, carica di magia surreale e stranezza.
Questo gioco consente ai giocatori di sperimentare i bizzarri luoghi dal vivace quartiere francese alle incantevoli paludi, completi di elementi fantastici che migliorano l’esperienza di gioco. La narrazione ha abbracciato le pratiche mistiche del voodoo attraverso una lente umoristica, spingendo i giocatori a impegnarsi creativamente con il mondo bizzarro.
1 Il fantasma del fandango
Un altro sulla morte

Possiamo inserire un’altra esplorazione della morte in questa lista? Assolutamente! Grim Fandango cattura in modo unico il tema dell’aldilà con una narrazione accattivante che riflette sulla vita oltre la morte.
Basandosi sulla mitologia azteca, il gioco raffigura un mondo sotterraneo a più livelli in cui le anime devono intraprendere un viaggio complesso verso la pace eterna. Il protagonista Manny funge da guida per le anime perdute, navigando in un mondo splendidamente dettagliato pieno di personaggi ricchi che si sforzano di ritagliarsi un’esistenza in un’ambientazione postuma.
Intriso di umorismo ironico, Grim Fandango dimostra che anche dopo la morte le routine quotidiane continuano, dimostrandoci che la vita, o ciò che ne consegue, resta piena di drammi.
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