
L’introduzione anticipata di Sam Drake, fratello di Nathan Drake, nel sequel di Uncharted di Tom Holland affronta una critica significativa del franchise di videogiochi. L’adattamento cinematografico di Uncharted ha raccolto recensioni contrastanti, in particolare se confrontato con il progetto preferito dai fan con Nathan Fillion. I critici hanno notato che le sequenze d’azione del film non hanno la grandiosità dei giochi e la sua narrazione non riesce ad affascinare il pubblico in modo altrettanto efficace. Inoltre, la rappresentazione della relazione tra Nathan e Sully non ha catturato del tutto l’essenza accattivante vista nei giochi originali.
Tuttavia, il film elude una delle critiche più frequenti rivolte a Uncharted 4: A Thief’s End . Mentre il quarto capitolo è ampiamente celebrato come uno dei migliori videogiochi mai creati, i fan hanno espresso delusione per la mancanza di un colpo di scena soprannaturale convenzionale nel climax. C’era anche preoccupazione per l’introduzione improvvisa del fratello di Nathan, Sam, che in precedenza non era stato menzionato nella serie, una mossa che ha lasciato molti fan perplessi.
Le critiche che circondano l’inaspettata introduzione del fratello di Nate in Uncharted 4
La strana assenza di Sam nella storia passata di Nate

Nonostante gli elogi per Uncharted 4 , ci sono state notevoli lamentele riguardo l’introduzione di Sam Drake, la cui assenza nei titoli precedenti aveva fatto storcere il naso. In particolare, persino Katherine Marlowe, un personaggio che conosceva a fondo la prima infanzia di Nate, non ha menzionato Sam in Uncharted 3: Drake’s Deception . Nella narrazione di Uncharted 4 , viene rivelato che Sam era il compagno di Nate nella caccia al tesoro finché le circostanze non hanno portato alla loro separazione durante una drammatica fuga dalla prigione. Il suo arrivo nella vita di Nate si allinea con una ricerca della fortuna perduta di Henry Avery.
Il gioco tenta di chiarire la precedente omissione di Sam. Nate ha tenuto segreta l’esistenza di Sam a causa del senso di colpa schiacciante per la loro separazione, astenendosi dal menzionarlo anche alle persone a lui più vicine. Tuttavia, questa spiegazione non chiarisce l’ignoranza di Marlowe su Sam. Sebbene il legame tra Nate e Sam sia stato rappresentato in modo toccante, è comunque sembrato un’aggiunta incoerente alla tradizione di Nate. Stabilendo la presenza di Sam fin dall’inizio, l’adattamento cinematografico mitiga efficacemente questo problema.
Uncharted
di Tom Holland : una nuova interpretazione con Sam Incorporated fin dall’inizio
Sviluppo iniziale del personaggio di Sam nel film

In un rinfrescante colpo di scena, il film Uncharted posiziona Sam come personaggio centrale fin dalle scene iniziali. Un primo flashback illustra l’infanzia di Nate in un orfanotrofio insieme al fratello maggiore, Sam. La loro storia di fondo si dipana quando Sam tenta di rubare una mappa collegata alla spedizione di Magellano, stabilendo il loro legame fin dall’inizio. La promessa di Sam di tornare da Nate e il suo dono dell’anello di Sir Francis Drake servono come elemento narrativo essenziale.
Mentre la trama si sviluppa, Sully rivela di aver collaborato con Sam in tentativi di caccia al tesoro, notando che Sam è misteriosamente scomparso. Ulteriori rivelazioni suggeriscono che Sam è stato colpito e presumibilmente morto da Braddock, deviando dalla narrazione dei giochi in cui è stato abbandonato durante un’evasione dalla prigione; tuttavia, entrambi gli scenari convergono sul vero destino di Sam: la prigionia lontana. Mentre il film si conclude, gli spettatori scoprono che Sam è vivo, imprigionato e sta tentando di connettersi con Nate tramite cartoline.
Il potenziale del sequel per approfondire la dinamica tra Nate e Sam
Il complesso legame fraterno nel franchise di Uncharted

Con la narrazione di Sam saldamente in atto, l’imminente sequel di Uncharted ha un’ottima opportunità di approfondire la sua relazione con Nate. La puntata iniziale ha notevolmente travisato la dinamica tra Nate e Sully, raffigurando Sully come troppo simile a Nate invece di onorare il suo ruolo di saggio mentore, il che ha sminuito l’autenticità del film.
Mentre entrambi i fratelli fanno i conti con la loro complessa relazione, in cui Nate, nonostante sia il fratello minore, spesso assume un ruolo di maturità e responsabilità, il sequel può puntare a catturare la toccante connessione che ha risuonato con i giocatori in Uncharted 4. Con una forte interpretazione di Holland e il potenziale di Rudy Pankow nel ruolo di Sam, il sequel ha la possibilità di correggere i passi falsi precedenti e concludere con un potente pugno emotivo.
Il successo dell’adattamento cinematografico dipende dalla sua capacità di rappresentare fedelmente questo avvincente rapporto tra fratelli, riflettendo le dinamiche sentite tanto amate dai fan nella serie Uncharted .
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