Suggerimenti per rafforzare l’autoconvalida da non perdere

Suggerimenti per rafforzare l’autoconvalida da non perdere

L’auto-validazione è un processo di riconoscimento e accettazione delle nostre emozioni. Spesso cerchiamo conferme e attenzioni per sentirci bene con noi stessi. Sebbene questo sia tipico, dà anche agli altri il potere di determinare il nostro valore. Di conseguenza, smettiamo di ascoltare noi stessi e non ci fidiamo dei nostri pensieri e sentimenti.

D’altra parte, quando ti impegni nell’autoconvalida, accetti la tua realtà attuale a braccia aperte. Costruisci sulla tua resilienza emotiva e smetti anche di dipendere dagli altri per aumentare la tua autostima. Ricorda che non c’è niente di sbagliato nel chiedere agli altri di convalidare le tue esperienze. Tuttavia, a volte farlo da soli ha vantaggi più riconoscibili.

Sarai sempre degno di amore e cura. Non lasciare che gli altri lo impongano diversamente. (Immagine tramite Pexels/Tom Mossholder)
Sarai sempre degno di amore e cura. Non lasciare che gli altri lo impongano diversamente. (Immagine tramite Pexels/Tom Mossholder)

Cos’è l’autoconvalida?

Il modo in cui ti convalidi influenza anche la tua salute mentale. (Immagine tramite Pexels/Oleksandr)
Il modo in cui ti convalidi influenza anche la tua salute mentale. (Immagine tramite Pexels/Oleksandr)

Conosci il contrario di gaslighting e self-gaslighting ? Si tratta infatti di auto-convalida. Viviamo in un’epoca in cui diamo valore a sfruttare al massimo ogni secondo. Sfortunatamente, il confronto sociale è un tema comune in questa gara. Di conseguenza, continuiamo a dubitare della nostra autostima e spesso sperimentiamo una bassa autostima .

L’autovalidazione è uno strumento che ti aiuta a diventare emotivamente resiliente in questa gara. Ti aiuta ad affrontare le sfide quotidiane con un maggiore senso di fiducia e forza. Sfortunatamente, man mano che cresciamo, ci viene insegnato a essere critici nei confronti di noi stessi e delle nostre prestazioni.

Anche se questo può dipendere culturalmente, molti di noi traggono la nostra autostima dalla nostra esperienza accademica o professionale. Se falliamo, diventiamo troppo critici con noi stessi e finiamo in una voragine di disprezzo per noi stessi.

Suggerimenti per impegnarsi nell’autoconvalida

C’è un’enorme differenza tra amare te stesso ed essere un narcisista. (Immagine tramite Unsplash/Autumn Goodman)
C’è un’enorme differenza tra amare te stesso ed essere un narcisista. (Immagine tramite Unsplash/Autumn Goodman)

Convalidare te stesso e le tue esperienze è un processo graduale. L’auto-convalida e l’amor proprio sono spesso lavori in corso per molti di noi. Sebbene non esista un modo “perfetto” per farlo, ecco alcuni suggerimenti pratici che possono aiutarti:

1. Riconoscere le tue emozioni

Uno dei principi fondamentali dell’autoconvalida è riconoscere le proprie emozioni così come si presentano. Impari a convalidare le tue emozioni solo quando riconosci che esistono. Molti di noi corrono nella direzione opposta quando proviamo ansia. Spesso dimentichiamo che è un’emozione che ci ha aiutato fin dai tempi primitivi.

2. Evita il confronto sociale

L'amore è anche qualcosa che sperimenti dentro di te. (Immagine tramite Unsplash/Kelly Sikkema)
L’amore è anche qualcosa che sperimenti dentro di te. (Immagine tramite Unsplash/Kelly Sikkema)

Il confronto sociale è naturale e siamo addestrati a competere con gli altri. Tuttavia, va contro la convalida della tua esperienza e delle tue emozioni. Una linea di pensiero comune osservata in terapia è: “Le mie esperienze non sono abbastanza gravi”, “Le persone attraversano guerre; le mie preoccupazioni non sono abbastanza significative!”

Questi pensieri ti impediscono di riconoscere le tue circostanze attuali e il modo in cui ti influenzano.

3. Diventa consapevole dei tuoi bisogni

Quando vivi in ​​una cultura frenetica ed esprimi i tuoi bisogni, potresti essere visto come “bisognoso”. Invalidare le tue esperienze significa anche evitare i tuoi bisogni e sopprimerli a causa della pressione dei pari. È importante prestare attenzione alle tue esigenze man mano che si presentano. Questi possono essere il bisogno di prendersi cura di sé o di appartenere agli altri.

Imparare ad autoconvalidarsi è un viaggio impegnativo ma appagante che molti intraprendono. Non c’è una tempistica per iniziare tutto questo. Ogni volta che decidi di impegnarti in esso, diventa il momento giusto. Lavorare con un professionista della salute mentale può accelerare il tuo percorso di autoconvalida.

Tieni presente che anche le nostre emozioni hanno memoria muscolare; più ti eserciti, meglio ci riuscirai.

Janvi Kapur è un consulente con un Master in psicologia applicata con specializzazione in psicologia clinica.

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