TikTok sta attualmente navigando in un panorama complesso negli Stati Uniti, affrontando un crescente controllo normativo che potrebbe portare alla completa interruzione delle sue operazioni nel paese. Rapporti recenti suggeriscono un imminente divieto federale che potrebbe influenzare la disponibilità dell’app già da domenica. Mentre un articolo di Bloomberg ipotizzava che le autorità cinesi stessero pensando di vendere TikTok a Elon Musk, i funzionari hanno prontamente respinto tali affermazioni come infondate.
Divieto federale su TikTok: possibile chiusura per gli utenti statunitensi
Le sfide per TikTok negli Stati Uniti non sono nuove; risalgono al 2020, quando l’allora presidente Trump aveva segnalato un potenziale divieto a meno che l’app non fosse stata venduta a una società americana. Sebbene le scadenze per le vendite fossero state ripetutamente prorogate, la questione è riemersa nel 2023. La società madre, ByteDance, si è trovata in difficoltà legali, affrontando la probabilità di un divieto o di una cessione forzata dell’app. Il presidente Biden ha assunto posizioni simili, con un disegno di legge firmato in legge che dovrebbe entrare in vigore il 19 gennaio 2024.
Se il divieto entrasse in vigore, i principali app store come Apple e Google saranno tenuti a bloccare i nuovi download di TikTok, ma gli utenti attuali avrebbero teoricamente ancora accesso. Tuttavia, un recente rapporto di Reuters indica che TikTok potrebbe adottare una misura più drastica, potenzialmente chiudendo completamente il suo servizio per gli utenti statunitensi.
TikTok ha in programma di chiudere la sua app per gli utenti statunitensi da domenica, quando potrebbe entrare in vigore un divieto federale sull’app di social media. Secondo il piano di TikTok, le persone che tentano di aprire l’app vedranno un messaggio pop-up che le indirizza a un sito Web con informazioni sul divieto, hanno affermato le fonti, che hanno richiesto l’anonimato poiché la questione non è pubblica.
Questa mossa strategica per informare gli utenti dell’imminente chiusura potrebbe avere un duplice scopo: potrebbe attenuare la colpa rivolta a ByteDance e reindirizzare la frustrazione verso i legislatori statunitensi. L’approccio dell’azienda sembra calcolato per suscitare indignazione tra gli utenti, potenzialmente spingendo il governo a riconsiderare la sua posizione. Allo stesso tempo, mentre le speculazioni turbinavano attorno a una potenziale vendita di TikTok a Elon Musk, un portavoce di TikTok ha categoricamente confutato queste affermazioni, etichettandole come mera finzione, come riportato da The Independent .
In un ulteriore sviluppo, un senatore sta prendendo in considerazione una legge che estenderebbe la scadenza del divieto di altri 270 giorni. Questa estensione potrebbe offrire a TikTok una finestra cruciale per negoziare una potenziale acquisizione da parte di una società con sede negli Stati Uniti. Il destino di questa legge rimane incerto, ma a meno che non venga promulgata, la prospettiva della chiusura di TikTok negli Stati Uniti incombe già domenica.
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