Nel regno dei social media, certe dichiarazioni possono rapidamente inacidirsi, proprio come il latte dimenticato sul bancone. Un esempio recente deriva nientemeno che da Elon Musk, il cui tweet riguardante Matt Gaetz ha attirato un rinnovato esame dopo un lasso di tempo di poco più di un mese.
Come spesso accade su Internet, gli utenti hanno rapidamente scovato e condiviso il tweet precedente di Musk, che metteva in risalto Gaetz durante il suo periodo come candidato favorito per il gabinetto di Donald Trump. A quel punto, Trump era entusiasta di nominare Gaetz come suo procuratore generale. Tuttavia, un’opposizione diffusa alla fine ha portato al ritiro di Gaetz dalla considerazione.
Nonostante sia sfuggito alle conseguenze immediate all’epoca, la pubblicazione di un rapporto etico riguardante Gaetz ha da allora illustrato accuse inquietanti contro di lui. Il rapporto sosteneva che l’ex rappresentante aveva avuto relazioni con donne considerate inappropriate, tra cui una ragazza di 17 anni, ed era stato anche trovato in possesso di droghe illegali. Si erano accumulate speculazioni sulla potenziale gravità di questo rapporto dopo l’uscita di Gaetz dalle considerazioni del gabinetto di Trump.
Ciò che aggiunge ironia è che Musk non ha ritrattato il suo tweet di supporto di novembre, in cui elogiava le capacità di Gaetz con affermazioni come “Matt Gaetz ha 3 risorse critiche necessarie per il ruolo di AG: un grande cervello, una spina dorsale d’acciaio e un’ascia da affilare. È il giudice Dredd di cui l’America ha bisogno per ripulire un sistema corrotto e mettere in prigione i potenti cattivi attori. Gaetz sarà il nostro martello della giustizia”. Il tweet è da allora diventato un bersaglio di scherno diretto a Musk, un noto sostenitore di Trump.
Riflettendoci, l’utente Alex Cole su X ha riassunto opportunamente il sentimento con una semplice osservazione: “Non è invecchiato molto bene”.
Questo non è invecchiato molto bene. pic.twitter.com/bgGCtrn64B
— Alex Cole (@acnewsitics) 23 dicembre 2024
Il mondo dei social media è spesso pieno di esempi di questo tipo, soprattutto quando si tratta di personaggi pubblici che rilasciano dichiarazioni audaci che potrebbero poi ritorcersi contro.
La reazione di Matt Gaetz
Alla luce del rapporto etico, Gaetz ha preso X, amplificando le voci di sostegno e inquadrando il rapporto stesso come parte di una campagna di “diffamazione” contro di lui. Questa retorica sembra riflettere una crescente consapevolezza all’interno di alcuni circoli di destra riguardo alle implicazioni di tali accuse, simili a quelle affrontate da altri individui di alto profilo. Il rapporto etico, fondamentalmente, è proprio questo: un rapporto basato su risultati investigativi.
Osservare il sostegno incondizionato di Musk ai candidati preferiti da Trump è sia divertente che rivelatore. Se si esamina il commento storico di Musk, sembra che abbia iniziato a discutere di Gaetz solo dopo la sua nomina, indicando un modello di lealtà verso gli endorsement di Trump piuttosto che di convinzione personale.
L’entusiasmo con cui Musk ha difeso Gaetz ora viene messo in discussione, in particolare nel contesto delle accuse delineate nel rapporto etico. Tuttavia, dati i precedenti di Musk, è probabile che non affronterà pubblicamente questo disallineamento. Riconoscere qualsiasi illecito, in particolare quando allineato con una figura controversa come Trump, richiederebbe un livello di responsabilità che sia Musk che Gaetz sembrano costantemente eludere.
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