
Per gli appassionati di anime dedicati, il dolore della delusione è fin troppo familiare. Ogni anno porta con sé un’ondata di titoli molto attesi che non riescono a soddisfare le aspettative, lasciando gli spettatori perplessi su cosa sia andato storto. Purtroppo, il 2024 ha continuato questa tendenza, presentando una serie di spettacoli che hanno attirato l’attenzione per tutti i motivi sbagliati . Da adattamenti casuali a sequel poco ispirati, quest’anno ha sicuramente lasciato il segno nella storia degli anime, anche se non in modo desiderabile.
Anche i fan più accaniti possono occasionalmente sentire la loro pazienza scemare dopo una serie di uscite mediocri. Quest’anno, diversi titoli non sono riusciti a mantenere le loro alte promesse, provocando un misto di frustrazione e delusione tra il pubblico. Le cause sono variate da problemi tecnici a difetti narrativi, mentre alcune serie hanno semplicemente sofferto di aspettative gonfiate. Indipendentemente dal ragionamento, questi titoli si sono distinti come le offerte anime più deludenti del 2024.
10
Tower of God: Il ritorno del principe
Un sequel promettente che è stato un fallimento
La stagione inaugurale di Tower of God ha stabilito uno standard notevole con la sua animazione distintiva, l’azione coinvolgente e il cliffhanger avvincente. Tuttavia, la sua seconda stagione, Return of the Prince , non è riuscita a catturare la stessa magia. Invece, gli spettatori hanno dovuto affrontare un calo della qualità dell’animazione, impiegando tecniche di riduzione dei costi che hanno prosciugato gran parte del fascino originale dello show. I fan che si aspettavano la continuazione del viaggio di Bam si sono ritrovati con una trama confusa e nuovi personaggi poco sviluppati.
Il ritmo della serie ha contribuito alla sua caduta, poiché ha accelerato gli eventi critici solo per passare all’arco successivo. Sebbene la colonna sonora fosse encomiabile, non è riuscita a compensare la mancanza generale di coerenza. Questa transizione da una prima stagione forte a un sequel poco brillante alla fine si è tradotta in una delusione.
9Uzumaki
Dal capolavoro dell’horror al disastro animato
Gli appassionati dell’horror attendevano con ansia l’adattamento del manga classico di Junji Ito, Uzumaki . Tuttavia, l’esecuzione dell’anime ha portato a risate involontarie piuttosto che a brividi. Iniziando con intriganti design di personaggi e creature, lo spettacolo si è rapidamente deteriorato in una serie di animazioni incomplete e scelte sconcertanti riguardo all’estetica. L’eccessivo affidamento agli effetti speciali ha aggravato le carenze della produzione, frustrando sia i critici che gli spettatori.
Invece di regalare thriller da brivido, è diventato il fulcro di battute sui fallimenti della produzione, trasformando quella che avrebbe potuto essere una serie horror eccezionale nell’ennesimo deludente adattamento delle opere di Junji Ito.
8
Telaio di fallimento
Un Isekai all’altezza del suo nome
Failure Frame mirava a iniettare freschezza nel genere isekai saturante, ma cadde preda delle stesse formule stanche. La ricerca del protagonista per fuggire da un dungeon aveva il potenziale per essere accattivante; tuttavia, era impantanata in dialoghi stereotipati e scenari ripetitivi.
Per amplificare la frustrazione, la qualità dell’animazione ha oscillato in modo significativo, con design dei personaggi poco ispirati e sequenze d’azione incoerenti. L’assenza di creatività e di una direzione chiara lo ha reso noioso da guardare, collocandolo giustamente tra le delusioni del 2024.
7
La Porta Nuova
Una premessa familiare che non è riuscita a brillare
The New Gate è iniziato con una premessa intrigante che coinvolgeva Shin, un giocatore intrappolato in un MMORPG virtuale. Tuttavia, è rapidamente caduto nella mediocrità, privo della suspense e dell’esecuzione innovativa che si trovano in opere simili come Sword Art Online . La serie è stata appesantita da una costruzione del mondo poco ispirata e mancava di profondità nei suoi personaggi secondari.
Sebbene il primo episodio promettesse bene, il ritmo generale e le immagini poco ispirate hanno portato a un’esperienza dimenticabile. Sullo sfondo di una serie superiore che esplora temi simili, The New Gate è sembrato superfluo.
6
La squadra suicida Isekai
Un esempio di cosa succede quando i trucchi non bastano
Combinare i supereroi occidentali con il genere anime isekai prometteva bene, ma Suicide Squad Isekai alla fine non è riuscito a mantenere le promesse. Mentre l’inclusione di personaggi antieroi lasciava intendere del potenziale, i loro talenti sono stati sprecati in trame stereotipate prive di originalità. La debole costruzione del mondo e lo sviluppo dei personaggi dello show non hanno soddisfatto le aspettative del pubblico.
Questa dipendenza dalle convenzioni isekai tradizionali lo ha lasciato con un’aria derivativa, con occasionali esplosioni di creatività oscurate da una narrazione inefficace. Per chiunque non sia un fan accanito dell’universo DC, questo anime potrebbe non valere la pena di essere guardato.
5
Sussurrami una canzone d’amore
Una dolce storia rovinata da una cattiva esecuzione

Whisper Me a Love Song avrebbe dovuto essere un toccante ritratto della storia d’amore sbocciata tra due ragazze. Nonostante la narrazione avvincente, gli intoppi di produzione hanno rovinato l’esperienza di visione. Frequenti ritardi e un’abbondanza di episodi di riepilogo hanno aggravato le frustrazioni, mentre il ritmo frettoloso ha lasciato molto a desiderare.
Nonostante la sua premessa affascinante, la mancanza di rifinitura ha messo in ombra i punti di forza della serie, trasformando la visione settimanale in un compito frustrante. Questa sfortunata esperienza ha consolidato Whisper Me a Love Song come uno dei titoli più deludenti dell’anno.
4
L’amore è indivisibile dei gemelli
Riciclare i peggiori tropi degli anime romantici
Gli appassionati di anime romantici hanno familiarità con i cliché, ma Love Is Indivisible dei Twins ha capitalizzato gli elementi più poveri del genere. Lo show è incentrato sul triangolo amoroso di Jun Shirasaki che coinvolge i suoi amici d’infanzia, le sorelle Junguuji. Sfortunatamente, questa serie si è appoggiata pesantemente su stanchi tropi, offrendo poco più di una convenzionale storia d’amore.
L’affidamento a comuni espedienti narrativi ha reso la narrazione prevedibile e poco stimolante. Invece di fornire una trama romantica avvincente, Love Is Indivisible dei Twins ha finito per amplificare i cliché più frustranti del genere.
3
Kamui Ninja
Una storia di vendetta che ha perso la sua strada
Ninja Kamui inizia con un’intrigante premessa che riguarda Joe Logan, un ex assassino in cerca di vendetta. Tuttavia, passi falsi nella narrazione e animazioni scadenti hanno rapidamente sprecato questo potenziale. Ciò che inizialmente prometteva una narrazione intensa si è trasformato in episodi sconnessi pieni di eccessiva esposizione e battaglie mech CGI superflue .
Questo ritmo irregolare e la mancanza di attenzione narrativa hanno reso difficile restare coinvolti nella storia. Sebbene ci siano stati momenti sparsi di intrattenimento, Ninja Kamui alla fine non ha soddisfatto la sua ambizione, posizionandosi tra le offerte più deludenti dell’anno.
2
KamiErabi GOD.app Stagione 2
Raddoppiare gli sforzi per prevenire i disastri

Sebbene la prima stagione di KamiErabi GOD.app fosse problematica, il suo sequel è riuscito a sprofondare ancora più in basso. Le trame contorte, i design dei personaggi goffi e la CGI mediocre sono riapparsi, offrendo scarso divertimento agli spettatori. Nonostante un doppiaggio encomiabile e una colonna sonora di qualità, questi aspetti non sono riusciti a riscattare i numerosi difetti dello show.
Con l’avvicinarsi del caotico finale della seconda stagione, molti fan si erano già distratti. L’esperienza è servita come un duro promemoria del fatto che un audio competente non può salvare una scrittura o un’animazione scadenti.
1
Alya a volte nasconde i suoi sentimenti in russo
Un errore pieno di espedienti e molto controverso
Alya Sometimes Hides Her Feelings in Russian ha presentato una premessa comica piena di potenziale per una deliziosa commedia romantica. Tuttavia, lo spettacolo ha vacillato nel bilanciare l’umorismo con archi narrativi significativi dei personaggi. L’elemento culturale unico di Alya che parla russo, sebbene inizialmente coinvolgente, si è presto esaurito e ha lasciato ben poco altro per catturare l’attenzione degli spettatori.
Sebbene alcuni momenti avessero il loro fascino, sono stati eclissati da temi discutibili, tra cui inutili trame di incesto e la sessualizzazione dei minori. Tali elementi hanno reso l’esperienza visiva scomoda e spesso angosciante. Data l’abbondanza di anime romantici di qualità disponibili, Alya Sometimes Hides Her Feelings in Russian rimane uno spettacolo da evitare, assicurandosi la reputazione di uno dei titoli più deludenti del 2024.
Lascia un commento