Il piano del governo del Regno Unito per implementare un backdoor iCloud per la sorveglianza con l’assistenza di Apple

Il piano del governo del Regno Unito per implementare un backdoor iCloud per la sorveglianza con l’assistenza di Apple

Apple subisce pressioni per creare una backdoor iCloud per le autorità del Regno Unito

Un recente rapporto del Washington Post suggerisce che Apple sta incontrando una notevole pressione da parte dei funzionari della sicurezza del Regno Unito per sviluppare una backdoor per iCloud. Questa mossa consentirebbe agli agenti governativi di accedere ai dati caricati dagli utenti a livello globale, non solo all’interno del Regno Unito

Richieste del governo del Regno Unito per l’accesso ai dati

Il governo britannico è particolarmente interessato ad accedere ai contenuti protetti dal framework Advanced Data Protection (ADP) di Apple. Questa iniziativa di crittografia garantisce che i dati degli utenti rimangano protetti e privati, tanto che persino Apple stessa non può accedere alle informazioni archiviate. Per gli utenti, ciò significa che in caso di perdita di dati, Apple non ha alcun mezzo per assistere nel recupero.

Che cos’è la protezione avanzata dei dati?

Lanciato il 7 dicembre 2022, Advanced Data Protection fornisce la crittografia end-to-end per vari tipi di informazioni, tra cui:

  • Backup dei dispositivi
  • Backup dei messaggi
  • Dati di iCloud Drive
  • Appunti
  • Foto
  • Promemoria
  • Segnalibri di Safari
  • Scorciatoie Siri
  • Memo vocali
  • Passaporti

La risposta di Apple alle pressioni del governo

Nonostante l’insistenza del governo del Regno Unito sull’accesso, il Washington Post indica che Apple potrebbe resistere a questa richiesta, potenzialmente optando per cessare di offrire ADP agli utenti del Regno Unito. Tuttavia, questo probabilmente incontrerebbe insoddisfazione da parte delle autorità del Regno Unito, che stanno cercando di accedere ai dati di tutti gli utenti iCloud, non solo di quelli nel Regno Unito

Quadro giuridico dietro le richieste

Il governo del Regno Unito ha emesso un ordine segreto, ovvero un Technical Capability Notice, che fa riferimento all’Investigatory Powers Act del 2016. Questa legislazione obbliga le aziende ad assistere le agenzie di polizia nella decifrazione dei dati ogniqualvolta richiesto.

Il dibattito in corso sulla crittografia

La posizione del governo del Regno Unito si basa sulla convinzione che la tecnologia di crittografia faciliti attività criminali, come lo sfruttamento minorile e il terrorismo. Questa posizione è stata ripresa da varie agenzie di polizia, tra cui l’FBI durante il caso Apple ampiamente pubblicizzato che coinvolge l’iPhone dell’attentatore di San Bernardino.

Voci critiche degli esperti di sicurezza informatica

Gli esperti di sicurezza informatica, tra cui Lisa Forte, hanno espresso scetticismo sull’efficacia di tali disposizioni backdoor. In un’intervista con la BBC, ha affermato:

Criminali e terroristi passeranno semplicemente ad altre piattaforme e tecniche per evitare l’incriminazione. Quindi è il cittadino medio rispettoso della legge a soffrire perdendo la propria privacy.

Implicazioni future per Apple e gli utenti

Mentre Apple delibera un ricorso contro l’ordinanza, l’attenzione si sposta anche su Google, che fornisce backup crittografati per dispositivi Android dal 2018. Questa situazione solleva questioni critiche sulla privacy degli utenti e su quanto le aziende tecnologiche siano disposte a fare per proteggere i dati dei propri clienti.

Per chi fosse interessato, Apple offre una guida ufficiale su come abilitare la protezione avanzata dei dati (ADP) per iCloud, sottolineando il suo impegno costante per la privacy degli utenti nonostante le pressioni esterne.

Immagine tramite Depositphotos.com

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