“La vera persona dell’anno”: i social media criticano i candidati alla Persona dell’anno del TIME e suggeriscono un’alternativa

“La vera persona dell’anno”: i social media criticano i candidati alla Persona dell’anno del TIME e suggeriscono un’alternativa

Storicamente, la rivista TIME ha avuto la sua quota di scelte controverse e, a volte, decisamente offensive per la sua Persona dell’anno . Gli utenti dei social media oggi stanno riecheggiando sentimenti simili riguardo ai candidati per il 2024. In una classica mossa di Internet, molti hanno suggerito un candidato alternativo che ritengono più meritevole di questo riconoscimento.

Disclaimer: Questo articolo tratta argomenti delicati relativi alle aggressioni sessuali. Si consiglia la discrezione del lettore.

Polemiche sui candidati del TIME 2024

L’elenco ufficiale per la prestigiosa Persona dell’anno della rivista TIME ha scatenato accesi dibattiti. La rosa dei candidati comprende personaggi di spicco, ma le candidature di Elon Musk, Joe Rogan e del Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu hanno suscitato notevoli reazioni negative online. I critici sui social media hanno etichettato alcuni candidati come profondamente problematici, con un utente che l’ha definita la “peggiore rotazione brusca di sempre”.

Una chiamata per Gisèle Pelicot

In contrasto con queste figure controverse, un numero crescente di utenti X (ex Twitter) sostiene che Gisèle Pelicot debba essere riconosciuta quest’anno. Un utente ha twittato, “La VERA persona dell’anno: Gisèle Pelicot”, un sentimento che ha trovato ampia eco tra gli altri che hanno espresso incredulità per il fatto che Joe Rogan sia stato nominato mentre Pelicot è stata omessa.

Il significato dietro la Persona dell’Anno

È fondamentale notare che il titolo di Persona dell’anno non serve come un’approvazione; piuttosto, è inteso a onorare individui (o gruppi) che hanno avuto un impatto significativo nel mondo durante l’anno passato, indipendentemente dal fatto che tali impatti siano visti in modo positivo o negativo. Molti credono che l’influenza di Pelicot sulle prospettive sociali in merito alle aggressioni sessuali superi di gran lunga quella di Joe Rogan.

“La vergogna deve cambiare schieramento”

Gisèle Pelicot, una 72enne di Mazan, Francia, ha subito orribili abusi da parte del marito, Dominique Pelicot, per quasi un decennio. Le sue azioni si sono estese oltre le sue aggressioni, poiché ha permesso ad altri 51 uomini di aggredirla, documentando questi atti brutali davanti alle telecamere. In una straordinaria dimostrazione di coraggio, Gisèle ha rinunciato al suo anonimato durante i processi, illuminando così le discussioni in corso sulla cultura dello stupro , che era la sua intenzione fin dall’inizio.

Un movimento di consapevolezza

Pelicot ha sottolineato che la sua decisione di parlare apertamente è stata guidata dal desiderio di promuovere la consapevolezza, affermando: “Quando vieni violentata, c’è vergogna, e non spetta a noi provare vergogna, ma a loro”. La sua posizione coraggiosa ha ispirato numerose persone a marciare per protestare contro la violenza sessuale, galvanizzando il sostegno in tutto il mondo. Dato il suo profondo impatto e gli sforzi pionieristici contro gli abusi, è chiaro perché molti sostengono la nomina di Gisèle Pelicot a Persona dell’anno.

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