La sorprendente verità: i fumetti come canone nell’universo Marvel spiegati

La sorprendente verità: i fumetti come canone nell’universo Marvel spiegati

La Marvel Comics ha da tempo affascinato il pubblico, non solo nel nostro mondo ma anche nel suo universo, noto come Terra-616. Curiosamente, questi racconti sono riconosciuti come documenti canonici e ufficiali a causa di un sorprendente precedente legale. Mentre i fumetti contemporanei della Marvel potrebbero trovarsi nel regno della finzione, le loro narrazioni formano parte integrante della storia nell’universo Marvel.

L’idea che i fumetti Marvel facciano parte dell’universo è stata esplorata in varie storyline. Tuttavia, solo quando il personaggio di She-Hulk ha condotto delle ricerche legali è stato rivelato come questi fumetti abbiano un significato legale, persino essendo ammissibili in tribunale.

The Comics Code Authority: convalida dei fumetti Marvel in Terra-616

I fumetti Marvel sono ammissibili in tribunale

In *She-Hulk #2*, ideato da Dan Slott e illustrato da Juan Bobillo, Jennifer Walters inizia il suo nuovo ruolo presso lo studio legale Goodman, Lieber, Kurtzberg & Holliway, specializzato in questioni legali sovrumane. Le viene rapidamente assegnato il compito di rappresentare Daniel Jermain, noto anche come Danger Man, che ha mantenuto i poteri dopo un incidente alla Roxxon Energy Corporation. Determinato a cercare giustizia, Jermain desidera citare in giudizio la società per negligenza.

Quando Walters inizia la sua indagine, scopre una camera nascosta nella biblioteca dello studio, opportunamente chiamata “The Basement”, piena di scatole di fumetti. Qui, interagisce con il collega avvocato Stu Cicero, che rivela una sorprendente verità: i fumetti Marvel sono riconosciuti come documenti legali ammissibili in un tribunale. Ciò stuzzica l’interesse di Walters, poiché Cicero spiega che poiché la maggior parte dei fumetti Marvel sono concessi in licenza dagli eroi reali, possiedono un’autenticità che li rende documenti legali, in particolare quelli pubblicati prima del 2002, che recano il sigillo del Comics Code of America.

È essenziale notare che il Comics Code assomiglia a un’organizzazione reale che si proponeva di mantenere gli standard nell’editoria di fumetti, sebbene la Marvel abbia cessato la sua partnership con questa autorità nel 2001.

Questo concetto continua in *She-Hulk #6*, dove lo studio affronta Hank Pym riguardo alla sua micro-prigione, la Big House. Pym contesta la validità dell’uso dei fumetti come riferimenti legali, ma un collega ribatte che il Comics Code ne verifica l’autenticità e che le ripercussioni delle Particelle Pym sono ampiamente documentate.

La ricca storia della Marvel: canonica e giuridicamente rilevante

Per essere onesti, gli eroi hanno autorizzato i loro racconti

Hank Pym ha i fumetti usati contro di lui Marvel

La Marvel Comics è stata intrecciata nel tessuto dell’Universo Marvel sin da *Fantastic Four #10*.Questo numero ha introdotto una versione fittizia della Marvel Entertainment e ha incluso cameo di Stan Lee e Jack Kirby. Ha stabilito che numerosi eroi, come i Fantastici Quattro, concedono in licenza le loro avventure alla Marvel, sebbene con qualche licenza poetica per quanto riguarda gli abbellimenti nella narrazione. Personaggi come Deadpool e She-Hulk fanno riferimento con umorismo a questi fumetti in-universe, aggiungendo una svolta consapevole alle loro narrazioni.

È interessante notare che il Comics Code menzionato in *She-Hulk* differisce fondamentalmente dalla sua controparte nel mondo reale. Mentre la Comics Code Authority nella vita reale ha stabilito degli standard per evitare la censura governativa, nell’universo Marvel, opera come un ente governativo, concedendo ai fumetti con licenza lo status di documenti pubblici. Pertanto, qualsiasi fumetto pubblicato dalla Marvel prima del 2002 si qualifica come documento ufficiale.

Tuttavia, considerando la cronologia scorrevole dei fumetti, questi precedenti legali potrebbero non essere più validi. In ogni caso, l’idea che i fumetti non solo esistano all’interno dell’universo Marvel, ma che possano anche fungere da legittimi verbali giudiziari, offre una svolta umoristica alla narrazione che ha intrattenuto il pubblico per decenni.

La posizione attuale dei fumetti Marvel all’interno dell’universo Marvel

She-Hulk guarda i fumetti Marvel

Mentre la premessa di usare i fumetti come documenti legali forniva un sollievo comico, la realtà è che il Comics Code è una cosa del passato da oltre 20 anni sia nell’universo Marvel che nel mondo dell’editoria vera e propria. Tuttavia, Earth-616 continua a mostrare resoconti romanzati degli eventi più significativi dell’universo attraverso i suoi fumetti.È probabilmente meglio che queste storie non siano più trattate come prove storiche, consentendo ai cittadini di questo universo di godersi i fumetti per il loro valore di intrattenimento previsto e consentendo agli eroi di navigare nelle loro avventure senza essere ostacolati da ramificazioni legali.

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