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La storia di Alex Woodworth: intuizioni prima che l’ossigeno si bloccasse: donne che uccidono

La storia di Alex Woodworth: intuizioni prima che l’ossigeno si bloccasse: donne che uccidono

Il caso dell’omicidio di Alex Woodworth ha suscitato molto dibattito e polemiche, in particolare per quanto riguarda le affermazioni di autodifesa avanzate dall’imputato. Inizialmente, l’assassino ha affermato di aver agito per legittima difesa durante un’aggressione da parte di Woodworth. Tuttavia, mentre la polizia ricostruiva gli eventi che circondavano la scena del crimine, sono emerse prove che suggerivano che un complesso triangolo amoroso fosse un movente significativo dietro la tragica morte di Woodworth.

Solo due settimane dopo l’omicidio, il sospettato è stato arrestato. Seguite questo articolo per approfondire le circostanze che circondano questo caso.

Dettagli dell’omicidio

Alex Woodworth aveva solo 24 anni quando la sua vita fu brutalmente stroncata il 22 marzo 2018. Le autorità scoprirono che aveva subito molteplici ferite da taglio, in totale sedici, inflitte in varie parti del corpo, tra cui l’inguine, il collo, il busto e la testa.

Un giorno dopo la segnalazione della sua scomparsa, gli investigatori hanno trovato il corpo di Woodworth parzialmente sporgente dal bagagliaio della Chevrolet Impala del 2003 della sua ex fidanzata, Ezra McCandless. Gli investigatori hanno scoperto prove critiche, come impronte nel terreno fangoso, che li hanno condotti alla macabra scoperta.

Chi è responsabile della morte di Alex Woodworth?

I resoconti indicano che Ezra J. McCandless, noto anche come Monica Kay, originario del Wisconsin, è stato accusato dell’omicidio di Alex Woodworth. Entro due settimane dall’incidente, McCandless è stato arrestato e successivamente ha dovuto affrontare accuse di omicidio intenzionale di primo grado nel 2019.

Nel corso delle indagini, i suoi resoconti variarono notevolmente. Inizialmente, affermò di non ricordare nulla degli eventi, ma in seguito affermò che Woodworth l’aveva aggredita e addirittura sostenne di averle inciso la parola “Boy” sulla mano con un coltello. Tuttavia, in seguito fu rivelato che le sue ferite erano in realtà autoinflitte, un fatto che lei stessa ammise.

Fondamentale è che le autorità abbiano trovato collegamenti tra McCandless e l’arma del delitto, un oggetto che a quanto si dice le aveva regalato il padre. Durante la sua testimonianza del 2019, ha insistito sul fatto che l’attacco fosse una questione di autodifesa, affermando che stava rispondendo all’aggressione diretta di Woodworth. Tuttavia, la giuria ha ritenuto la sua difesa poco convincente.

In precedenza, McCandless aveva avuto una relazione con un medico di nome Jason Mengel. Le complicazioni sorsero quando iniziò una relazione con Woodworth, portando all’abbandono di Mengel dalla loro relazione dopo aver scoperto l’infedeltà. I ​​pubblici ministeri sostennero che il movente di McCandless derivava dal desiderio di eliminare la possibilità che Woodworth interferisse con il suo desiderio di riconciliarsi con Mengel.

Il 1° novembre 2019, McCandless è stato dichiarato colpevole di omicidio volontario di primo grado e successivamente condannato all’ergastolo con possibilità di libertà vigilata dopo cinquant’anni, il 7 febbraio 2020.

Prossima copertura del caso

Gli appassionati di crimini reali possono attendere con ansia il prossimo episodio di **Snapped: Women Who Kill**, che presenta questo caso. L’episodio, intitolato *Ezra McCandless*, offre uno spaccato del drammatico svolgimento degli eventi che hanno portato all’omicidio di Woodworth.

“Una giovane donna cerca rifugio nella casa di un contadino del Wisconsin, sostenendo di essere appena scappata da una violenta aggressione; quando gli investigatori arrivano sulla scena del crimine, fanno una scoperta che li porta a smascherare un mortale triangolo amoroso”.

Questo episodio andrà in onda su **Oxygen** il 10 novembre 2024 alle 18:00 ET e offrirà un’analisi più approfondita del caso e delle intricate dinamiche coinvolte.

Per ulteriori approfondimenti e narrazioni visive su questo tragico evento, puoi cliccare sul seguente link: Fonte e immagini .

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