
The Staircase, prodotto da Max, è emerso come una delle serie limitate di crimini reali più avvincenti della storia recente. Questa avvincente narrazione racconta gli strazianti eventi che circondano l’omicidio di Kathleen Peterson e il successivo processo di suo marito, Michael Peterson. Essendo uno dei casi di omicidio più noti del secolo scorso, ha acceso diffuse speculazioni e dibattiti sulla vera natura del crimine. Questa serie trae ispirazione dall’acclamato documentario del 2004 di Jean-Xavier de Lestrade, anch’esso intitolato The Staircase, che ha documentato il processo di Michael attraverso gli occhi dei registi.
Lo spettacolo è ricco di rivelazioni inaspettate sul matrimonio turbolento di Michael e Kathleen. Tra queste, il coinvolgimento dell’analista di schizzi di sangue Duane Deaver si distingue come un aspetto particolarmente accattivante del caso. I suoi contributi hanno avuto un ruolo significativo sia nel processo che nel dibattito che ne è seguito sulle numerose domande senza risposta del caso.
La vera storia dietro The Staircase di Max
L’accusa contro il marito di Kathleen Peterson

Il 9 dicembre 2001, fu fatta una tragica scoperta quando Kathleen Peterson fu trovata senza vita in fondo alle scale di casa sua. Michael Peterson, suo marito, denunciò l’incidente alle autorità, affermando che Kathleen aveva consumato alcol ed era poi caduta. Tuttavia, la polizia rivolse presto la sua attenzione a Michael come sospettato a causa della natura delle ferite di Kathleen e delle prove di sangue raccolte sulla scena.
Mentre il processo si svolgeva, vennero alla luce dettagli sorprendenti sulla vita di Michael, tra cui precedenti infedeltà e problemi finanziari. Forse la prova più schiacciante fu la rivelazione che un caro amico di Michael aveva incontrato una fine simile accanto a una scala anni prima. Nonostante le affermazioni della difesa secondo cui la morte di Kathleen era stata uno sfortunato incidente, la giuria dichiarò Michael colpevole di omicidio, il che portò a una condanna all’ergastolo.
Testimonianza critica di Duane Deaver
Approfondimenti di esperti dall’analisi degli schizzi di sangue

Duane Deaver ha lavorato come analista di schizzi di sangue per il North Carolina State Bureau of Investigation (SBI) ed è emerso come testimone chiave per l’accusa durante il processo di Michael Peterson. Sfruttando la sua competenza, Deaver ha affermato che le prove di sangue corroboravano un’aggressione violenta piuttosto che una semplice caduta.
Nella drammatizzazione presente nella serie Max, Deaver, interpretato da Myke Holmes, sperimenta per ricreare la scena colpendo dei manichini nel tentativo di illustrare la sua teoria del crimine. Sosteneva che la presenza di un “modello di sangue circolare” suggeriva che Kathleen fosse stata colpita con un oggetto pesante, una testimonianza che influenzò profondamente la decisione finale della giuria.
Polemica sulla testimonianza di Deaver
Accuse di cattiva condotta

Nel 2010, è venuto alla luce che Duane Deaver aveva travisato le sue qualifiche in tribunale. Deaver aveva dichiarato una vasta esperienza e competenza che alla fine si è rivelata fuorviante. Questo schema di inganno comprendeva casi precedenti, tra cui la condanna ingiusta di Greg Taylor, che ha trascorso 17 anni in prigione a causa della testimonianza inaccurata di Deaver (fonte: Newsweek ).
In seguito a queste rivelazioni, a Michael Peterson fu concesso un nuovo processo nel 2011, che lo portò al rilascio dalla prigione agli arresti domiciliari. In seguito accettò una dichiarazione di colpevolezza di Alford, che gli consentì di dichiarare la sua innocenza pur ammettendo che lo Stato aveva prove sufficienti per una condanna. Alla fine, fu condannato a 86 mesi, ma aveva già scontato la pena equivalente.
La risposta di Deaver al licenziamento
Le lotte legali di Deaver e la sua posizione attuale

Dopo il suo licenziamento dall’SBI, Deaver contestò vigorosamente il suo licenziamento ma non riuscì a riottenere il suo precedente ruolo. Tuttavia, nel 2014, gli furono assegnati 34 mesi di arretrati quando una commissione stabilì che le sue sanzioni avrebbero dovuto comportare la retrocessione anziché il licenziamento diretto. Tuttavia, la commissione confermò la decisione di licenziarlo come giustificata a causa della sentenza di falsa testimonianza nel caso Peterson. A partire dal 2022, Duane Deaver continua a lavorare nel campo della giustizia penale come Direttore delle operazioni presso una struttura ISS in Texas.
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