
Per gli appassionati di anime, il panorama attuale è incredibilmente vivace, pieno sia di nuove produzioni originali che di amati classici che tornano. Tra i ritorni più attesi c’è Mononoke, rinomato per le sue immagini mozzafiato e le sue complesse narrazioni. Il nuovo lungometraggio, Mononoke the Movie: Ashes of Rage, che debutterà in Giappone, rappresenta un’opportunità tempestiva per rivisitare la rivoluzionaria serie del 2007, celebrata come un segno distintivo dell’espressione artistica nel mondo degli anime.
Di recente, è stato svelato un video musicale per Mononoke the Movie: Ashes of Rage, che ha generato un notevole fermento tra i fan. Caratterizzato da una nuova animazione sbalorditiva, questo filmato promozionale offre uno sguardo al film in uscita, mentre mostra l’eterea sigla “Hanamusou”, eseguita da Aina the End, la frontwoman del gruppo idol giapponese BiSH. Questa nuova iniziativa cinematografica cerca non solo di onorare l’eredità dell’anime classico, ma anche di coinvolgere un pubblico più ampio con una narrazione e un’arte innovative.
Le origini di Mononoke: un silenzioso gigante degli anime
Dalla TV notturna al grande schermo
Mononoke è emerso per la prima volta nel 2007 come progetto parallelo della serie antologica Ayakashi: Samurai Horror Tales. Questa accattivante antologia racconta il viaggio del Medicine Seller, un esorcista errante determinato a sconfiggere gli spiriti maligni noti come mononoke. Ogni incontro soprannaturale lo sfida a svelare il trio di Forma, Verità e Ragione, rivelando le torbide profondità della natura umana. Per coloro che apprezzano le narrazioni tematicamente ricche, Mononoke offre un’esperienza profonda che ricorda spettacoli come Demon Slayer ma con una profondità filosofica aggiunta.
Trasmessa originariamente in tarda serata in Giappone, il fascino unico della serie le ha permesso di sfondare e di attrarre un seguito appassionato, ispirando infine un lungometraggio. Nel 2024, il film iniziale di una trilogia, Mononoke the Movie: The Phantom in the Rain, ha ottenuto il plauso della critica ed è ora disponibile per lo streaming su Netflix. Dopo questo successo, Mononoke the Movie: Ashes of Rage è pronto a continuare la saga.
Mononoke: una festa visiva come nessun’altra
L’anime è un’opera d’arte in ogni fotogramma





Ciò che ha veramente distinto Mononoke quando è andato in onda per la prima volta è stato il suo stile visivo senza pari. L’animazione della serie trae ispirazione dall’arte tradizionale giapponese, tra cui le stampe xilografiche ukiyo-e e il teatro kabuki, creando un’atmosfera eterea e surreale. Questo approccio distintivo rende Mononoke immediatamente riconoscibile, un risultato notevole in un settore altamente competitivo.
Con la sua ricca tavolozza, i dettagli intricati e l’estetica pittorica, ogni fotogramma di Mononoke potrebbe essere celebrato come un’opera d’arte a sé stante. Gran parte di questo successo è attribuito a Takeshi Waki, il direttore artistico, e al team dedicato di Toei Animation, che hanno posizionato con successo Mononoke come uno dei loro massimi successi.
Il visionario dietro Mononoke
Kenji Nakamura: dare vita ai personaggi (e agli spiriti)
È interessante notare che la serie originale Mononoke ha segnato il debutto alla regia di Kenji Nakamura, nonostante la sua precedente esperienza nella regia di vari episodi di anime. Con Mononoke, si è affermato come uno stilista magistrale, integrando con successo elementi di dramma, tradizione soprannaturale e contesto storico in tutta la serie.
Inoltre, i character design di Takashi Hashimoto, che traggono spunto dalla sua esperienza in serie rinomate come Naruto e One Piece, hanno dato vita all’enigmatico Medicine Seller e alla miriade di spiriti che ha affrontato. Questa sinergia collaborativa tra creatori di talento ha fatto sì che Mononoke trascendesse la mera componente visiva, offrendo un ricco arazzo di narrazione che ha affascinato il pubblico.
Mononoke: un classico di culto che vale la pena rivisitare
Accetta l’invito a esplorare il mondo di Mononoke

Nonostante il suo celebre successo, Mononoke continua a essere in qualche modo sottovalutato all’interno della comunità degli anime. Lo stile artistico unico della serie e le scelte narrative non convenzionali hanno raccolto elogi, ma il suo fascino di nicchia gli ha impedito di ottenere un enorme successo diffuso. Tuttavia, ha coltivato un devoto seguito di culto nel corso degli anni, una comunità che sicuramente si espanderà in modo significativo con l’imminente uscita del film.
Il video musicale recentemente svelato per Mononoke the Movie: Ashes of Rage non solo celebra l’eredità duratura del franchise, ma offre anche un’allettante occhiata ai suoi prossimi capitoli. Mentre l’iconico Medicine Seller si prepara per la sua prossima apparizione, è evidente che Mononoke rimarrà sempre una parte essenziale della storia degli anime. Per coloro che devono ancora immergersi in questa serie ipnotizzante, questa è l’occasione perfetta per immergersi nel suo mondo toccante e visivamente incantevole. Mononoke rappresenta più di un semplice anime; funge da esplorazione artistica, una narrazione filosofica e una straordinaria testimonianza della creatività illimitata del mezzo.
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