
Come appassionato di storie poliziesche, i miei articoli su The Mary Sue riflettono spesso il mio apprezzamento per il genere. Risiedendo nel Regno Unito, trovo i miei preferiti nelle serie di gialli britannici, come Death in Paradise, Midsomer Murders, Vera e altri. Tuttavia, le produzioni americane di tanto in tanto riaccendono la mia passione per le narrazioni poliziesche. Esempi degni di nota includono Only Murders in the Building, i misteri di Benoit Blanc di Rian Johnson e l’ultima aggiunta, The Residence di Netflix.
Creato da Paul William Davies e prodotto dall’apprezzata Shonda Rhimes, The Residence vede Uzo Aduba nei panni della detective Cordelia Cupp, che si tuffa in un mistero ad alto rischio che coinvolge l’omicidio di un importante membro dello staff della Casa Bianca. Sebbene la storia sia di fantasia, è arricchita da fondamenti del mondo reale ispirati al libro della giornalista Kate Anderson Brower, The Residence: Inside the Private World of The White House. Questa miscela di realtà e finzione, abbinata a una coinvolgente dinamica in stile Upstairs, Downstairs/Downton Abbey, crea un accattivante mix di umorismo e dramma.
Il mondo ha bisogno di più detective iconici?
Molti detective rinomati sono acclamati come i “migliori del mondo”, con nomi come Sherlock Holmes, Benoit Blanc e Hercule Poirot in testa al gruppo. Ora, con l’introduzione di Cordelia Cupp, una detective donna di colore, assistiamo a una potente evoluzione nel genere. Sebbene incarni le eccentricità tipiche dei grandi detective, il suo personaggio si addentra più a fondo. La passione di Cordelia per il birdwatching illustra le sue peculiarità distintive, ma la sua vera forza risiede nel suo metodo di indagine.
Un aspetto notevole di Cordelia Cupp è la sua capacità di ascolto. Invece di bombardare i suoi intervistati con domande costanti, impiega uno sguardo acuto che li incoraggia a rivelare le loro verità in modo organico. Questa tecnica consente un’esplorazione più profonda della narrazione, sottolineando al contempo le sue eccezionali capacità di osservazione.È rinfrescante vedere un personaggio che cattura l’attenzione senza perdere la pazienza, elaborando le sue indagini con un approccio delicato ma autorevole.
Oltre al suo ruolo di detective, Cordelia è una zia premurosa, una sorella protettiva e un’ammiratrice di eleganti blazer in tweed completati da spalline in pelle che molti invidierebbero. Sebbene viva momenti di frustrazione, rimane composta, consentendo alla narrazione di svolgersi in modo naturale. Il suo talento si estende oltre la risoluzione dei crimini, poiché manovra abilmente la vita con un coltello da cucina per le riparazioni, porta con sé una guida sostanziale all’identificazione degli uccelli e abbraccia i viaggi in tutto il mondo.
Se condividete il mio entusiasmo per le storie di detective, assicuratevi di aggiungere The Residence alla vostra watchlist. Mentre il mondo accoglie ripetutamente vari detective maschi, è tempo che Cordelia Cupp riceva la sua meritata opportunità di brillare.
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