Panoramica
- Kokushibo, riconosciuto come il Primo di Rango Superiore dei Dodici Kizuki, è l’incarnazione della paura, rivaleggiando persino con Muzan Kibutsuji in termini di potenza.
- La sua intensa paura della mortalità lo spinse ad abbandonare la sua umanità in cambio di un’esistenza demoniaca.
- Nonostante avesse raggiunto l’immortalità e una forza formidabile, il terrore più grande di Kokushibo rimaneva: la prospettiva del fallimento, che incontrò durante un fatidico confronto con il fratello.
ATTENZIONE: questo articolo contiene spoiler significativi sul manga Demon Slayer.
Origine di Kokushibo in Demon Slayer
Circostanze della sua trasformazione
Kokushibo, originariamente noto come Michikatsu Tsukiguni, nacque durante il tumultuoso periodo Sengoku. In quest’epoca c’era una superstizione secondo cui i gemelli portavano sfortuna. Quando il padre minacciò di uccidere il fratello gemello Yoriichi a causa di uno strano segno sulla fronte, la madre intervenne per salvarlo. La loro educazione non avrebbe potuto essere più diversa; Yoriichi era spesso isolato nella sua stanza, mentre Michikatsu dirigeva i suoi sforzi verso l’addestramento per diventare un samurai.
Un incidente precoce che dimostrò le straordinarie capacità di Yoriichi accrebbe l’invidia di Michikatsu: nonostante fosse stato addestrato come samurai, non riuscì mai a eguagliare le doti naturali del fratello. Alla fine i due si unirono al Demon Slayer Corps, dove Michikatsu maturò in abilità insieme a Yoriichi.
Il percorso per diventare un demone
Durante la sua vita da samurai, Michikatsu si sposò e divenne padre di due figli. Una tragedia colpì una notte quando un demone tese un’imboscata alla loro truppa, provocando un massacro. Il tempestivo intervento di Yoriichi salvò la vita di Michikatsu. Unirsi al Demon Slayer Corps permise ai fratelli di allenarsi insieme, con Yoriichi che creò la formidabile tecnica del respiro del sole, ispirando stili successivi come il respiro del vento e della luna.
Come il destino avrebbe voluto, Michikatsu sviluppò un marchio Demon Slayer simile a quello di suo fratello. Eppure, anziché sentirsi orgoglioso, sprofondò nella frustrazione, soprattutto considerando l’inquietante limitazione della durata della vita del marchio a soli 25 anni. Questo terrore lo spinse ad accettare l’offerta di Muzan Kibutsuji di trasformarsi in un demone, catalizzando la sua discesa nell’oscurità.
Il cammino che ho percorso non è altro che una ricerca infinita di forza. Non ho rimpianti – Kokushibo
Pensi di potermi sconfiggere? Sono un’esistenza al di là della comprensione umana – Kokushibo
Armato di una spada senza pari e di un’arte demoniaca del sangue unica che consente la manipolazione della lama, Kokushibo rimane un incubo per coloro che si oppongono a lui. Tuttavia, sotto il suo aspetto formidabile si celano paure nascoste che spesso sono sfuggite all’attenzione.
Cosa instilla paura in Kokushibo?
Incubi della luna superiore Uno Kizuki
Può sembrare improbabile che un demone della potenza di Kokushibo possa nutrire paura, eppure il suo personaggio rivela un profondo terrore della morte. La sua decisione di abbandonare il Demon Slayer Corps e abbracciare la demoniachezza derivava da un desiderio totalizzante di sfuggire alla mortalità che lo perseguitava a causa delle implicazioni del marchio Demon Slayer.
L’unico di cui ho paura… è lui (Yoriichi) – Kokushibo
Alla ricerca dell’immortalità, Kokushibo si dedicò all’affinamento incessante delle sue abilità e delle arti del demone del sangue. Tuttavia, scoprì che la sua nuova esistenza non colmava il vuoto dentro di lui. La sua insicurezza, profondamente radicata nel suo risentimento verso le abilità di Yoriichi, continuava a tormentarlo.
Kokushibo rimase oscurato dalla brillantezza del suo gemello, un fatto che alimentò la sua animosità. Il tentativo di ChoMuza di confrontarsi con Yoriichi evidenziò solo la sua abilità quando evitò per un pelo la sconfitta. Kokushibo capì che, se Muzan non fosse riuscito a sconfiggere Yoriichi, le sue possibilità sarebbero state praticamente inesistenti.
L’intricato legame tra Yoriichi e Kokushibo
Le paure di Kokushibo non riguardavano solo la morte, ma anche lo spettro del fallimento, influenzando significativamente la sua scelta di abbandonare l’umanità. Mentre la sua associazione con la morte svaniva dopo la sua trasformazione, come dimostra la sua capacità di rigenerarsi dalla decapitazione, la sua paura di fallire le sue aspirazioni persisteva. L’incontro finale con Yoriichi fu rivelatore; nonostante la sua età, la prodezza di quest’ultimo era innegabile, sconfiggendo rapidamente Kokushibo con un duro colpo al collo.
Questo confronto racchiuse la toccante realizzazione di Kokushibo: persino nel suo stato trasformato, non poteva sconfiggere il fratello. Con la morte di Yoriichi per vecchiaia appena pochi istanti dopo il loro duello, Kokushibo subì una delle sconfitte più profonde immaginabili.
Un giorno, i bambini che nascono ora ci supereranno e raggiungeranno vette ancora più alte – Yoriichi
Così, anche dopo aver rinunciato alla sua umanità spinto dall’ambizione, Kokushibo alla fine non è riuscito a superare Yoriichi, che ha lasciato un’eredità che ispira le generazioni future all’interno del Demon Slayer Corps. Nonostante sia menzionato meno frequentemente sia nell’anime che nel manga, Yoriichi è consacrato come una delle figure più iconiche all’interno dell’universo di Demon Slayer .
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