
The Outer Worlds 2: una nuova direzione nella personalizzazione dei personaggi
Sebbene The Outer Worlds 2 sia un sequel, promette un approccio nuovo che lo distingue dal suo predecessore. Un cambiamento degno di nota che i giocatori incontreranno è la restrizione alla possibilità di “riassegnare specializzazioni”, un termine che si riferisce all’opzione di riassegnare vantaggi e tratti nella build del proprio personaggio. Sebbene il primo capitolo consentisse questa flessibilità, il nuovo game director, Brandon Adler, che ha una vasta esperienza con titoli come Fallout: New Vegas e Pillars of Eternity, ha adottato una filosofia diversa per quanto riguarda le scelte dei giocatori.
Visione del regista: enfatizzare le scelte permanenti
In un’intervista con RPG Site, Adler ha dichiarato:
Non permettiamo il respec. Molte persone adorano il respec…è sicuramente un modo per affrontare le cose. Personalmente, voglio che il giocatore capisca che le sue scelte sono permanenti, che contano, e che poi rifletta di più sulle sue scelte. Ci sono molte volte in cui vedi giochi in cui è consentito il respec infinito, e a quel punto non sto davvero interpretando un personaggio, perché sto saltando tra…beh, il mio ragazzo è un assassino davvero bravo che spara da lontano, e poi, oh, sai, ora diventerò un tipo da discorsi, e poi di nuovo il respec.
Ha continuato, esprimendo il suo impegno per un’esperienza di gioco di ruolo integrata che arricchisca lo sviluppo del personaggio e incoraggi i giocatori a impegnarsi nelle loro decisioni di gioco. L’intento di Adler è chiaro: per The Outer Worlds 2, mira ad aumentare la profondità del gioco di ruolo spingendo i giocatori a riflettere criticamente sulle scelte del loro personaggio durante il viaggio.
Bilanciare le scelte con la flessibilità
Questa prospettiva offre un approccio unico alla progressione del personaggio, che senza dubbio piacerà ai giocatori che apprezzano un impatto più duraturo delle proprie decisioni. Tuttavia, alcuni fan potrebbero trovare preoccupante la mancanza di flessibilità, soprattutto quando si sperimentano nuove build. Un aspetto positivo è che i giocatori potranno comunque apprezzare un certo livello di sperimentazione durante la fase iniziale del tutorial, dove le opzioni di respec rimangono disponibili.
Data di rilascio e piattaforme
L’uscita di The Outer Worlds 2 è prevista per il 28 ottobre e sarà accessibile su diverse piattaforme, tra cui PC, PlayStation 5 e Xbox Series S|X. Inoltre, vale la pena sottolineare che sarà disponibile su Game Pass fin dal primo giorno, garantendo a un vasto pubblico la possibilità di immergersi in questa nuova esperienza di gioco di ruolo fin da subito.
In conclusione, sebbene The Outer Worlds 2 adotti un approccio distintivo alla personalizzazione del personaggio, promuove anche una connessione più profonda tra i giocatori e i loro personaggi, rafforzando il principio fondamentale dei giochi di ruolo: le scelte contano.
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